NBA, Houston, parola ai tifosi: stagione da 50 vittorie e Sengun prossima superstar

• Un balzo in avanti, da un anno all'altro, di 19 vittorie è un risultato eccezionale, tanto che nessuno ha fatto meglio in tutta la NBA. Un miglioramento che in parte ha sorpreso anche gli stessi tifosi di Houston: quasi il 57% di loro, infatti, non si aspettava che la squadra facesse così bene, chiudendo con un record al 50% (grazie a un marzo strepitoso da 13 vittorie e 2 sole sconfitte, dopo essere arrivati alla pausa per l'All-Star Game con un record perdente, 24-30)

• L'estate è il momento dell'anno dove si deve provare a migliorare il roster, e il Draft è uno degli strumenti che permette di farlo. Houston lo scorso anno ha mostrato qualche difficoltà nell'aprire il campo, visto che né Brooks né tanto meno Amen Thompson sono tiratori costanti da fuori. Entra in scena la terza chiamata assoluta al Draft, Reed Sheppard, che a Kentucky si è fatto conoscere proprio per il tiro da fuori. E quasi l'83% dei tifosi si dice molto soddisfatto della pesca al Draft dei Rockets

• Il GM di Houston Rafael Stone quest'estate si è riposato. Nessuna trade di rilievo, nessuna firma di free agent altisonanti. Eppure - a testimonianza che c'è fiducia nel gruppo in mano a coach Udoka - l'88.5% dei tifosi dei Rockets si dice contento della (scarsa) attività estiva. Ci sono da integrare Steven Adams (se tornerà in condizione dopo l'infortunio) e Tari Eason (poco utilizzato), più Sheppard dal Draft: queste addizioni possono bastare

• Migliorarsi ancora di 19 vittorie non sarà (probabilmente) possibile, ma i tifosi texani si aspettano ancora più successi dalla stagione che parte a fine ottobre. Per la vasta maggioranza (il 57.5%) i Rockets finiranno con un numero di vittorie tra 46 e 54 (in media, quindi, si può dire che l'aspettativa è per una cinquantina di vittorie). Un 39% abbondante dei fans di Houston, però, è un filo meno ottimista, e vede una stagione simile alla scorsa (tra le 36 e le 45 vittorie finali)

• Centrare i playoff direttamente significa piazzarsi tra le prime 6 squadre in un Ovest che si annuncia davvero super-competitivo (Dallas difende la corona di campioni della Western Conference, poi ci sono OKC, Denver, Minnesota, le due squadre di L.A., i Suns dei "Big Three", Curry e gli Warriors, i Pelicans con Murray e altre squadre ancora). Ecco perché per il 78.6% dei tifosi, Houston dovrà passare attraverso i play-in (7^-10^ posizione a Ovest) per approdare eventualmente ai playoff

• Dopo tre anni nei bassifondi della NBA sotto la guida di Stephen Silas, l'arrivo di Ime Udoka è coinciso con il cambio deciso di rotta (e l'ottimo miglioramento nel record). Coach duro, che non prende prigionieri, che esige molto ma che evidentemente molto anche dà, ai suoi giocatori: c'è da migliorare un po' la fluidità offensiva, ma l'operato di Udoka non si discute. E infatti è promosso a pieni voti da quasi il 93% dei tifosi

• A roster ci sono tanti giovani, e ai tifosi è stato chiesto quale di loro deve assolutamente fare un salto di qualità già a partire dalla prossima stagione. I risultati lasciano pochi dubbi: Jalen Green raccoglie oltre il 62% delle indicazioni raccolte tra i fan dei Rockets. È al quarto anno del suo contratto da rookie, può discutere già da subito un'eventuale estensione, e se riesce a essere con continuità (forse il suo punto debole attuale) quello visto a marzo, allora per Houston le cose si fanno interessanti

• Con tanta gioventù, quella che gli americani chiamano "breakout season" (la stagione della consacrazione, dei grandi miglioramenti) può arrivare da diversi giocatori. La maggioranza delle indicazioni però premia Amen Thompson, giocatore che nella sua annata da rookie ha fatto vedere tante cose buone (e altre - vedi il tiro - decisamente meno buone). Quasi il 27% indica in lui il candidato più probabile, forse anche perché proprio i suoi difetti illustrano l'enorme potenziale raggiungibile con il lavoro. Ma non è l'unico giocatore citato:

            1) Amen Thompson: 26.7%
            2) Jabari Smith: 22.2%
            3) Jalen Green: 19.0%
            4) Alperen Sengun: 18.8%
            5) Cam Whimore: 11.6%        

Statistiche alla mano, i due giocatori di punta dei Rockets, la scorsa stagione, sono stati Alperen Sengun e Jalen Green. Ma è sul turco che si concentrano maggiormente le speranze dei tifosi texani. Per il 60% di loro, Sengun - che ha solo 22 anni - può diventare uno dei primi 15 giocatori NBA, e seguire magari la orme di un giocatore a cui viene spesso paragonato (Nikola Jokic) nella sua ascesa al rango di superstar assoluta NBA

• Che tale ascesa possa riguardare invece Jalen Green è meno scontato, a giudicare dal voto dei tifosi. Solo il 26% scarso di loro pensa che la spettacolare guardia dei Rockets possa diventare un giocatore da top 15 NBA, mentre il 40% lo esclude e oltre il 34% si dichiara ancora insicuro. Una delle grandi "sliding door" sulla prossima stagione di Houston passa proprio dal rendimento di Green