I Celtics sono reduci da una cavalcata trionfale agli ultimi playoff, conclusasi con la vittoria del titolo NBA alle Finals contro i Dallas Mavericks. In una intervista rilasciata al “Boston Globe”, però, la stella biancoverde rivela che l’unico avversario davvero temuto dai ragazzi di coach Joe Mazzulla era rappresentato dagli allora campioni in carica, eliminati in semifinale di Conference da Minnesota
I MIGLIORI GIOCATORI MANCINI DI SEMPRE: LA CLASSIFICA
Dal punto di vista statistico la stagione 2023-24 dei Celtics verrà ricordata come una delle migliori di sempre, anche perché si è conclusa con una portentosa cavalcata ai playoff e soprattutto con la vittoria del titolo. Nella post-season i ragazzi allenati da coach Joe Mazzulla hanno concesso solamente tre vittorie agli avversari, restando sempre in controllo delle serie in cui hanno affrontato Miami, Cleveland, Indiana e quindi Dallas. Una supremazia netta quella dimostrata da Boston durante tutta la regular season e ribadita quando la posta in palio si è fatta più importante. D’altronde, si apprende ora da un’intervista concessa dalla stella della squadra Jayson Tatum al “Boston Globe”, l’unico avversario davvero temuto dai Celtics era rappresentato dagli allora campioni in carica. L’incrocio potenziale con Denver alle Finals, però, non è andato in scena e, stando a quanto rivelato da Tatum, una volta eliminati i Nuggets a Boston sapevano di avere di fatto vinto il titolo.
Tatum e lo spettro di Jokic
“Mi chiedono sempre: quando avete capito che avreste vinto il titolo?” ha dichiarato Tatum, “la risposta è: quando Minnesota ha eliminato Denver”. Secondo l’ala biancoverde, insomma, i Nuggets rappresentavano l’unica vera minaccia sulla strada verso il trionfo: “Sentivo che Denver era l’unica squadra davvero in grado di accoppiarsi al meglio con noi. Pensavo che li avremmo trovati in finale e sarebbe stata davvero una bella sfida”. Il clamoroso crollo di Nikola Jokic e compagni in gara-7 delle semifinali di Conference contro i T’Wolves, insomma, ci avrebbe privato di uno scontro forse ben più equilibrato di quello poi chiusosi con il perentorio 4-1 dei Celtics sui Mavs.