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NBA, Jimmy Butler sorprende ancora tutti: stavolta con un look "normale". FOTO

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"Rasta" due anni fa, "emo" lo scorso anno, perfettamente "normale" questa volta. E se ti chiami Jimmy Butler anche la normalità può stupire. La pettinatura della superstar dei Miami Heat ha ancora una volta tenuto banco al Media Day degli Heat, ma Butler si è fatto notare anche per le risposte da "bravo soldatino" a chi gli ha fatto notare i commenti estivi di Pat Riley, critici nei suoi confronti

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Negli Stati Uniti, si sa, si scommette su tutto e allora c’era chi (Bovada) prima del Media Day 2024-25 dei Miami Heat aveva comunicato le quote per scommettere sul nuovo look di Jimmy Butler. Che negli ultimi due anni si era presentato al “primo giorno di scuola” sfoggiando pettinature alquanto improbabili, sapendo che la NBA proprio in occasione dei Media Day scatta le foto che poi rimangono per tutta la stagione negli archivi della lega e vengono inoltrate a tutti i partner (televisivi e non solo) e quindi utilizzate come grafiche, ritratti o quant’altro. L’hairstyle di Butler lo aveva visto con i dread (le treccie) nel 2022 e con un curioso taglio in stile “emo” nel 2023: per i bookmaker un Butler completamente rasato a zero era la scommessa più facile (+265), ma tra le opzioni considerate più probabili c’erano anche i capelli tinti di qualche colore assurdo (+550), un afro (+550), la cresta mohawk (+650) e anche i due chignon, uno per lato, già sfoggiati in passato che lo facevano assomigliare a Topolino (+1.200). E invece – dimostrando per l’ennesima volta una grande capacità nello “spiazzare” tutti, Jimmy Butler si è presentato al Media Day degli Heat con un look normalissimo. Capelli raccolti in treccine ordinate, e un’acconciatura che lui stesso ha voluto commentare: “Niente trucchetti o scherzetti: i miei capelli sono normalissimi”, ha detto Butler, arrivato in South Florida appena in tempo (solo qualche ora di ritardo) per unirsi ai suoi compagni, dopo un’estate che l’ha visto sempre in giro (ultima destinazione conosciuta: Parigi, con visita a bordocampo per seguire il PSG). 

La mancata estensione contrattuale: "Solo qualche dollaro in più"

E davanti ai giornalisti, la superstar degli Heat ha scelto di tenere un profilo bassissimo: “Ho solo voglia di giocare, e di scendere sempre in campo, come mi ha chiesto di fare Pat [Riley]”, ha detto Butler, riferendosi alle parole del presidente di Miami, che aveva sottolineato le troppe assenze (e qualche parola di troppo) da parte della sua star la scorsa annata. Un modo, forse, di stimolare Butler, ma il n°22 degli Heat non abbocca: “Sono felice, ho voglia di giocare, dimostrare a tutti che possiamo vincere. La mancata estensione contrattuale? Un nuovo accordo è solo qualche dollaro in più [in realtà si parla di decine di milioni di dollari all’anno, ndr], va benissimo anche così”, la replica laconica di Butler, sotto contratto ancora per due anni a oltre 101 milioni di dollari ma che secondo le voci avrebbe chiesto di aggiungere un terzo anno portando il totale vicino ai 162 milioni. Riley (e quindi Miami) per il momento ha tergiversato: parola al campo, e poi si vedrà. 

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