NBA, Butler si gode 24 ore da campione con Alcaraz (a Wimbledon) e la Spagna (a Berlino)
NBA"Due in fila": il successo "back-to-back", direbbero loro, di Carlitos Alcaraz sull'erba di Wimbledon viene festeggiato dall'amicone Jimmy Butler, che sul suo smartphone segue le fasi finali della sfida contro Djokovic. "Ne avevamo parlato". E quel "Vamooooos" per incoraggiare il doppio campione di Wimbledon è lo stesso che la stella degli Heat replica anche all'Olympiastadion di Berlino dopo il successo delle Furie Rosse sull'Inghilterra nella finale di Euro24, sulle classiche note di "We are the Champions"
Come un diario di viaggio. Sulle sue storie di Instagram la star degli Heat Jimmy Butler fa la cronaca di una 24 ore all'insegna dello sport, la stessa vissuta da qualsiasi abbonato di Sky. Solo che Butler il trionfo della Spagna a Euro 24 l'ha vissuto sul posto, all'Olympiastadion. Il viaggio verso Berlino è raccontato in mille foto e video: l'oblò di un aereo fa capire che la superstar di Miami ha iniziato il viaggio, poi - atterrato a Berlino - il viaggio in autostrada verso l'albergo (con la colonna sonora dei Daft Punk) e verso il ristorante, dove a pranzo immancabile si divora una bella "schnitzel" (la classica cotoletta alla viennese, popolarissima anche nella capitale tedesca). Ma è già tempo di "sintonizzarsi" con il centrale di Wimbledon e a seguire con lui la finale tra l'amicone Alcaraz e Nole Djokovic dal telefonino c'è il grande amico Lando Norris, che Butler aveva festeggiato proprio nel suo gran premio di casa, quello di Miami, vinto proprio dal pilota della McLaren a inizio maggio. Celebratos Carlitos è ora di vestirsi e prepararsi per l'Olympiastadion: una partita palpitante, la finale tra Spagna e Inghilterra, e Butler la segue con il cuore in gola.
A un certo punto lo si sente esortare le Furie Rosse dicendo: "Fatelo per Pau, per Marc (i fratelli Gasoli), fatelo per Carlos (Alcaraz)". E il goal di Oyarzabal all'86' esaudisce ogni suo desiderio: la Spagna è campione d'Europa, e a suo modo anche Jimmy Butler è campione. Canta "We are the champions" al cielo di Berlino e poi chiude col classico urlo: "Vamoooooos".
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