Introduzione
Nella riedizione delle ultime finali della Western Conference i Mavericks battono ancora una volta Minnesota a domicilio con un grande Kyrie Irving (35 punti). Netta vittoria di Sacramento sul campo di Utah con il solito Domantas Sabonis in doppia (28 punti e 11 rimbalzi). Tripla doppia (29 punti, 18 rimbalzi e 16 assist) per Nikola Jokic, che dopo un supplementare trascina Denver al successo sui Nets. Golden State supera le tante assenze, rimonta e batte New Orleans. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
MINNESOTA TIMBERWOLVES-DALLAS MAVERICKS 114-120
È l’unica tripla nella serata di Luka Doncic (24 punti, 8 rimbalzi e 8 assist ma solo 10/27 dal campo) a ricacciare indietro definitivamente i T’Wolves sul 117-109 con un 1:04 da giocare, la riedizione delle ultime finali della Western Conference finisce lì. Prima le due squadre si erano scambiate colpi, sorpassi e controsorpassi per tutta la partita, con la partenza lanciata di Minnesota a cui seguiva una face centrale dominata da Dallas. A fare la differenza sono infine i punti segnati in contropiede, con i Mavs che sfruttano le caratteristiche delle loro stelle e chiudono con un vantaggio di 52-38 che si rivela decisivo
ANT: L’INIZIO È DA PAURA
La sfida tra Minnesota e Dallas vede partire meglio i padroni di casa, che trovano un Anthony Edwards a dir poco scatenato. Per Ant ci sono 24 punti nel solo 1° quarto, con un incredibile 6/8 da tre, alla fine i suoi punti saranno 37, bottino ottenuto sporcando però un po’ le sue percentuali e non riuscendo più a incidere sul risultato finale
KYRIE CHIRURGICO
In una serata in cui Doncic fatica e non poco al tiro, è Kyrie Irving a prendersi sulle spalle la squadra nello strappo decisivo che arriva dopo l’intervallo lungo. Nel solo 3° quarto Irving segna 16 dei suoi 35 punti totali, frutto soprattutto del 6/8 da tre, guidando la squadra nel parziale che permette ai Mavs di accumulare il vantaggio poi difeso con successo fino alla fine
BROOKLYN NETS-DENVER NUGGETS 139-144 (OT)
Per Denver ci vogliono un tempo supplementare e una prestazione clamorosa della sua stella nella trasferta di Brooklyn, evitando una sconfitta che ad un certo punto sembrava imminente. Gli errori dalla lunetta e poi nella tripla sulla sirena finale dei tempi regolamentari da parte di Dorian Finney-Smith (17 puntie 5 rimbalzi) concedono però vita ai Nuggets. I ragazzi di coach Malone mandano sei giocatori in doppia cifra, con Aaron Gordon e Jamal Murray a quota 24 e 22 punti di Russell Westbrook entrando dalla panchina, e finiscono per avere la meglio nel supplementare. A Brooklyn non basta la doppia doppia (28 punti e 14 assist) di Dennis Schroeder
THE JOKER ALL’OPERA
L’inizio di stagione si sta rivelando complicato per Denver, e anche la gara in casa dei Nets diventa più difficile di quanto lo fosse sulla carta. Per portare a casa la seconda vittoria e rimettere in parità il conteggio con le sconfitte, ai Nuggets serve un Nikola Jokic da 29 punti, 18 rimbalzi e 16 assist, un bottino personale che con quelle cifre era riuscito al solo Oscar Robertson (due volte) in tutta la storia della NBA
UTAH JAZZ-SACRAMENTO KINGS 96-113
Non c’è molta storia nella sfida di Salt Lake City tra Jazz e Kings, perché gli ospiti dominano fin dall’inizio nonostante un assai poco felice 8/31 da tre complessivo. Lauri Markkanen (7 punti e 3 rimbalzi) gioca solo il primo tempo, senza rientrare dopo l’intervallo per dei problemi alla schiena e Utah crolla. Domantas Sabonis (28 punti e 11 rimbalzi) e DeMar DeRozan (20 punti e 8 assist) guidano Sacramento, mentre per i padroni di casa l’unica nota positiva è rappresentata dai 21 punti di Jordan Clarkson, partito in quintetto
GOLDEN STATE WARRIORS-NEW ORELANS PELICANS 124-106
Oltre all’assenza preannunciata di Steph Curry, gli Warriors si presentano alla sfida con New Orleans senza De’Anthony Melton e Andrew Wiggins. L’inizio, in effetti, sembra premiare i Palicans, che sulle spalle di Zion Williamson (31 punti e 8 rimbalzi) e Brandon Ingram (30 punti e 12/17 dal campo). La serata positiva degli ospiti, però, dura solo un quarto, perché Golden State si riprende subito e grazie alle prestazioni di Buddy Hield (28 punti e 7/11 da tre) del protagonista a sorpresa Lindy Waters III (21 punti e 8 rimbalzi uscendo dalla panchina) prima rimonta e poi vince nettamente la terza partita della sua fin qui eccellente regular season
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA
LA CLASSIFICA A EST
Cleveland e Boston continuano nel loro inizio di stagione perfetto, con Orlando che insegue a breve distanza. Inizio complicatissimo invece per Detroit e, a sorpresa, anche per Indiana e Milwaukee
LA CLASSIFICA A OVEST
Con la vittoria ottenuta nella notte Dallas si porta a 3-1 e aggancia il gruppo all'inesguimento di Oklahoma City, mentre Minnesota finisce 2-2. Stesso record anche per Sacramento, che infligge la 4° sconfitta in 4 partite a Utah
LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi su Sky Sport NBA vanno in scena la grande sfida tra Minnesota e Dallas con il commento di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua e quella tra Brooklyn e Denver, sempre su Sky Sport NBA. Nella notte, invece, spazio alle dirette di Miami-New York (Sky Sport Arena alle 00.30) e Golden State-New Orleans (Sky Sport NBA alle 3.00)
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