Introduzione
Sono le uniche due squadre a essere ancora imbattute in tutta la NBA e Cleveland e Oklahoma City hanno registrato il loro miglior avvio di stagione rispettivamente dal 2016 e dal 2011. In entrambi i casi Cavs e Thunder erano poi arrivati fino alle Finals, riusciranno ora Mitchell e Gilgeous-Alexander a ripetere l’impresa di James e Durant?
Quello che devi sapere
CLEVELAND: LA SVOLTA ARRIVA DALLA PANCHINA
Il roster dei Cavs, in estate, non ha subito variazioni di rilievo. L’impianto della squadra è rimasto lo stesso, a partire dalle convivenze complicate tra Donovan Mitchell e Darius Garland nel backcourt e tra Evan Mobley e Jarrett Allen nel pitturato. A fare la differenza in questo avvio di stagione lanciatissimo, quindi, sembra essere stato l’arrivo in panchina di Kenny Atkinson. Con lui alla guida, Cleveland corre di più e, almeno per ora, non sembra proprio poter perdere
OKLAHOMA CITY: PRONOSTICO RISPETTATO
In casa Thunder, invece, il mercato estivo era stato poco meno che trionfale, con gli innesti di Alex Caruso e Isaiah Hartenstein celebrati come colpi pressoché perfetti per le esigenze di squadra. Oklahoma City, già prima a Ovest al termine della scorsa regular season, cominciava quindi la nuova stagione con l’etichetta di grande favorita alla conquista della Western Conference. E fin qui i ragazzi di coach Daigneault hanno rispettato in pieno i pronostici
LEBRON, KYRIE E UN’ANNATA STRAORDINARIA
L’ultima volta che i Cavs avevano iniziato con 6 vittorie consecutive la loro regular season, era l’avvio della stagione 2016-17. Gli allora campioni NBA in carica, reduci dall’epica vittoria a gara-7 su Golden State, sarebbero arrivati di nuovo alle Finals sulle spalle del duo formato da LeBron James e Kyrie Irving, travolgendo gli avversari dell’Est. All’atto finale della stagione, però, LeBron e compagni avrebbero incontrato i nuovi Warriors con Kevin Durant, davvero imbattibili, perdendo con un secco 4-1
GIOVANI, TALENTUOSI E SPETTACOLARI
Nella primavera del 2012, i giovani Thunder di Kevin Durant, Russell Westbrook e James Hardensembravano la squadra del destino. Dopo aver iniziato la stagione con 5 vittorie consecutive, impresa che a Oklahoma City hanno ora replicato a 13 anni di distanza, quella squadra sarebbe arrivata fino alle Finals, solo per poi soccombere sotto i colpi degli Heat e concedere a LeBron James il primo, agognato titolo NBA della sua carriera. E dopo il 4-1 subito da Miami, i Thunder alle Finals non ci sarebbero più tornati
DOVE POSSONO ARRIVARE I CAVS
Nelle previsioni sulla stagione, i Cavs erano considerati in seconda fila a Est dietro almeno a Boston, New York e Philadelphia, da molti ritenute le vere contender della Eastern Conference. L’inizio di stagione lanciatissimo da parte di Donovan Mitchell e soci, però, sembra poter essere la premessa a un salto di qualità della squadra. Celtics, Knicks e Sixers continuano ad avere qualcosa in più, almeno sulla carta, ma Cleveland potrebbe davvero diventare la mina vagante dei prossimi playoff
DOVE POSSONO ARRIVARE I THUNDER
La confusione sotto il cielo della Western Conference è massima. Minnesota e Dallas, ultime finaliste a Ovest, hanno cambiato molto durante l’estate, mentre Denver pare avviata verso un’involuzione tecnica per certi versi preoccupante e Suns, Lakers e Warriors presentano ancora troppi punti di domanda per ambire davvero al ruolo di contendere. La tavola, insomma, sembra apparecchiata in maniera pressoché perfetta per i Thunder, che puntano senza mezzi termini a tornare alle Finals