Introduzione
La NBA si ferma per una notte in occasione dell’Election Day, l’occasione giusta per tirare un primo bilancio per quanto riguarda NBA Fantasy dopo le prime due settimane di regular season. Ecco i migliori e i peggiori giocatori fino a questo momento, sempre rapportando il tutto al costo necessario per inserirli nel proprio roster e vincere potenzialmente un viaggio per due alle NBA Finals
Quello che devi sapere
IN SALITA: NIKOLA JOKIC
Non è di certo una novità, visto che è il giocatore più costoso del gioco, ma i 20.5 milioni necessari per portarsi a casa Jokic sono nulla in confronto a quanto produce. Con quasi 64 fantapunti a partita e quasi 450 punti totali è di gran lunga il migliore di questo inizio di stagione, con un distacco siderale sul resto della compagnia
IN SALITA: ANTHONY DAVIS
L’attuale capocannoniere della lega ha cominciato benissimo la stagione, e solamente il mostro Jokic accumula più dei suoi 58.4 fantapunti a sera. Considerando che costa “solo” 17.1 milioni (meno di Doncic, Embiid e Giannis), solo l’incognita fisica può tenerlo lontano dai vostri roster
IN SALITA: JAYSON TATUM
Se avete investito 16.5 fantamilioni per prenderlo, avete fatto bene: il leader dei Celtics sta viaggiando a oltre 51 fantapunti di media a partita (quarto assoluto nel gioco), rimanendo ben davanti rispetto a quanto producono Antetokounmpo, Wembanyama e Sabonis che costano più di lui. Considerando anche l’infortunio di Jaylen Brown, è il suo momento
IN SALITA: JAMES HARDEN
Passano gli anni, ma il vecchio Harden continua a produrre ad alto livello in termini di Fantasy. I Clippers hanno un bisogno disperato della sua capacità di creare attacco e lui finora sta ripagando viaggiando a 50 fantapunti di media, leggermente sopra a uno come Shai Gilgeous-Alexander che costa però 2.5 milioni in più (17 per il canadese, 14.5 per il Barba)
IN SALITA: NIKOLA VUCEVIC
Non è certamente la scelta sogni, visto che appena lo 0.6% di tutti i giocatori di NBA Fantasy lo ha preso nella sua squadra. Ma per 14 milioni di costo produce oltre 43 fantapunti a partita, più di LeBron James (16.5 milioni), Alperen Sengun (15 milioni) e perfino Anthony Edwards (16 milioni), posizionandosi allo stesso livello di Kevin Durant (che costa però 16 milioni)
IN SALITA: JORDAN POOLE
Tra i giocatori che realizzano almeno 40 fantapunti di media a partita, cioè i primi 26 della classifica, è nettamente quello che costa di meno, visto che il suo contratto pesa per appena 11 fantamilioni. Nelle sette partite che ha disputato ha mostrato anche notevole continuità, visto che non è mai sceso sotto quota 32.2 fantapunti, fino al massimo realizzato ieri notte contro Golden State (49.7)
IN SALITA: JALEN SUGGS
Con soli 9.5 fantamilioni ci si porta a casa un assoluto titolare che viaggia a oltre 37 fantapunti di media a partita e le cui cifre sono destinate a salire ulteriormente visto che i Magic hanno bisogno di lui per creare attacco ora che Paolo Banchero è fuori dai giochi per infortunio. Pensateci seriamente, così come per Anthony Black per la panchina (5 fantamilioni, 18.4 fantapunti a partita)
IN SALITA: GRADEY DICK
Prendiamo lui come esempio più lampante, ma ben quattro membri dei Toronto Raptors occupano le prime quattro posizioni nel rapporto qualità-prezzo. Il migliore è Gradey Dick, il cui valore è già salito da 5.5 a 5.7 in due settimane, grazie a 32.4 fantapunti a partita. Prendetelo prima che il suo valore salga troppo, così come quelli di Ochai Agbaji (26.8 fantapunti di media), Davion Mitchell (23) e Jonathan Mogbo (19.7)
IN SALITA: YVES MISSI
La classe del Draft 2024 finora non ha entusiasmato, per usare un eufemismo, ma il giovane lungo dei Pelicans sta viaggiando a quasi 21 fantapunti di media e costa appena 5.1 fantamilioni. Considerando che New Orleans è strapiena di infortunati, potrebbe avere più spazio di quanto inizialmente preventivato
IN SALITA: JAY HUFF
Si è guadagnato un contratto garantito con Memphis e dovrebbe farlo anche nelle vostre fantasquadre, visto che per appena 4.6 fantamilioni (appena sopra il “minimo salariale) produce oltre 18 fantapunti a partita, insidiando anche il minutaggio di Zach Edey (22.8 fantapunti a partita, complici soprattutto i 50.9 accumulati contro Brooklyn ieri notte)
IN DISCESA: GIANNIS ANTETOKOUNMPO
Lui come tutti i Milwaukee Bucks è un po’ la delusione di questo inizio di Fantasy NBA, più che altro perché la sua produzione (47.4 fantapunti a partita) non è giustificata dal suo fantacontratto (17.5, quarto più costoso dietro Jokic, Doncic ed Embiid). Aggiungeteci il fatto che il fisico ha già cominciato a scricchiolare e forse dovete considerare l’idea di cederlo
IN DISCESA: VICTOR WEMBANYAMA
Tolti un paio di exploit paurosi (73.3 punti contro Utah, addirittura 78.1 ieri notte contro i Clippers), per il resto è stato un inizio di stagione piuttosto a scartamento ridotto per la stella dei San Antonio Spurs. Nelle altre cinque gare disputate infatti ha viaggiato appena a 37 fantapunti di media, troppo pochi per uno che costa 17 fantamilioni. Il consiglio, però, è quello di tenervelo comunque stretto perché le cifre sono destinate a salire insieme alla sua condizione fisica
IN DISCESA: DONOVAN MITCHELL
Ma come, il leader della squadra col miglior record in NBA è sconsigliato? Purtroppo NBA Fantasy è una cosa diversa rispetto alle partite vere e proprie, e le cifre di Mitchell finora sono valse appena 35.2 fantapunti a partita, troppo pochi per un costo di 16 fantamilioni (12° in tutto il gioco). Ci si può aspettare qualche miglioramento, ma forse è meglio guardare altrove
IN DISCESA: ANTHONY EDWARDS
Ve lo avevamo consigliato a inizio stagione, ma finora non sta funzionando: meno di 40 fantapunti a partita non è un rendimento accettabile per un giocatore del suo talento e del suo contratto (16 fantamilioni), producendo molto meno rispetto a un Trae Young (45.3 fantapunti) che costa uguale o Jordan Poole che costa 5 milioni meno
IN DISCESA: JALEN BRUNSON
Non un grandissimo inizio per il leader dei Knicks, che a fronte di un contratto comunque importante (15.5 fantamilioni) produce meno di 40 fantapunti a partita, finendo fuori dalla top-30 per rendimento del gioco. Considerando che Harden, Maxey, LaMelo, Cunningham, Fox, Booker e Poole costano tutti di meno e vanno sopra i 40 fantapunti, forse conviene riconsiderare il proprio budget, così come Tyrese Haliburton (15.4 di costo, 36.6 fantapunti a partita)
IN DISCESA: JULIUS RANDLE
Solamente lo 0.5% dei giocatori lo ha preso, e hanno avuto ragione finora: con 35.6 fantapunti a partita non sta di certo entusiasmando a Minnesota a livello di fantasy, specialmente considerando i 15 fantamilioni che servono per metterselo a roster. Già solo Jakob Poeltl a 12 fantamilioni di costo produce molto di più (38.3 fantapunti a partita)
IN DISCESA: FRED VANVLEET
Il suo terribile inizio al tiro (sotto il 33% dal campo e il 28% da tre punti) ha inficiato sulle sue cifre complessive, rendendo i 14.5 fantamilioni necessario per prenderlo assolutamente ingiustificabili a fronte dei 30.3 fantapunti che produce
IN DISCESA: ALEX CARUSO
A testimonianza di come il fantabasket e il basket vero siano due cose diverse, Alex Caruso è assolutamente da sconsigliare in questo inizio di stagione: poco più di 10 fantapunti a partita a fronte di 10 fantamilioni di costo sono ben poco attraenti, nonostante sia sceso in campo in tutte le partite per i Thunder (e contribuendo in maniera sensibile al loro inizio da 7 vittorie e 0 sconfitte)
IN DISCESA: JUSUF NURKIC
La sua produzione (12.9 fantapunti a partita) supera a malapena il suo costo (12.5 fantamilioni) e solo grazie a una serata da 40 fantapunti nell’ultima partita contro Philadelphia. Non fatevi ingannare dallo status di titolare: il bosniaco non è un’opzione per il Fantasy NBA
IN DISCESA: RUDY GOBERT
Servono 14 fantamilioni per metterselo in squadra, ma produce a malapena 14.5 fantapunti a partita, rendendolo probabilmente il peggior giocatore tra quelli con un contratto nella top-50 del gioco. Meglio girare molto al largo, sia in questa che nelle stagioni a venire
- IN SALITA: NIKOLA JOKIC
- IN SALITA: ANTHONY DAVIS
- IN SALITA: JAYSON TATUM
- IN SALITA: JAMES HARDEN
- IN SALITA: NIKOLA VUCEVIC
- IN SALITA: JORDAN POOLE
- IN SALITA: JALEN SUGGS
- IN SALITA: GRADEY DICK
- IN SALITA: YVES MISSI
- IN SALITA: JAY HUFF
- IN DISCESA: GIANNIS ANTETOKOUNMPO
- IN DISCESA: VICTOR WEMBANYAMA
- IN DISCESA: DONOVAN MITCHELL
- IN DISCESA: ANTHONY EDWARDS
- IN DISCESA: JALEN BRUNSON
- IN DISCESA: JULIUS RANDLE
- IN DISCESA: FRED VANVLEET
- IN DISCESA: ALEX CARUSO
- IN DISCESA: JUSUF NURKIC
- IN DISCESA: RUDY GOBERT