Introduzione
Trascinati dal solito Steph Curry (27 punti e 9 assist), gli Warriors sbancano Boston battendo i campioni in carica. Prima sconfitta stagionale per i Thunder, che cadono a Denver in un finale punto a punto. Cleveland vince a New Orleans e rimane l’unica squadra imbattuta in regular season, mentre Philadelphia perde ancora in casa dei Clippers e i Lakers vengono sconfitti nettamente a Memphis. Vittorie anche per Indiana, Atlanta e Phoenix. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
Quello che devi sapere
INDIANA PACERS-ORLANDO MAGIC 118-111
Prova di squadra dei Pacers, che mandando sei giocatori e battono Orlando in una partita molto equilibrata. A decidere l’incontro sono la tripla di Tyrese Haliburton (17 punti e 4 assist) e due liberi di Bennedict Mathurin (20 punti e 11 rimbalzi) nell’ultimo minuto di gioco. Ai Magic, privi sia di Paolo Banchero che di Wendell Carter Jr., non bastano un Franz Wagner da 28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist e le buone prove dalla panchina dell’altro Wagner, Moritz (14 punti) e di Anthony Black (12 punti e 6 assist)
CHARLOTTE HORNETS-DETROIT PISTONS 108-107
Finale tiratissimo della sfida tra Hornets e Pistons, con gli ospiti che vanno in vantaggio a 5 secondi dalla fine con il canestro del rookie Ron Holland II (8 punti e 4 rimbalzi), superati però dal tiro della vittoria sulla sirena di Brandon Miller (19 punti, 6 rimbalzi e 4 assist). Charlotte trova anche un Miles Bridges da 27 punti e 7 rimbalzi e un LaMelo Ball da 25 punti e 8 assist. Dall’altra parte Detroit gira attorno a Cade Cunningham, autore di una tripla doppia da 20 punti, 10 rimbalzi e 10 assist, ma con 9/23 dal campo, e vede sfuggire la possibile 4° vittoria stagionale
FONTECCHIO È UNA CERTEZZA
Nei Pistons che sotto la guida di JB Bickerstaff sembrano trovare ad ogni partita maggior equilibrio, Simone Fontecchio è ormai un punto fermo delle rotazioni. A Charlotte l’azzurro entra dalla panchina, gioca 20 minuti e offre il suo contributo con 7 punti, 5 rimbalzi, 1 assist e un ottimo 3/4 dal campo
BOSTON CELTICS-GOLDEN STATE WARRIORS 112-118
Il pubblico del TD Garden accoglie con abbondanti fischi Steve Kerr, reo di aver lasciato l’idolo di casa Jayson Tatum in panchina durante le Olimpiadi con Team USA, e gli Warriors, e i padroni di casa partono fortissimo in difesa, lasciando solo 19 punti agli avversari nel 1° quarto. Da lì in poi, però, Golden State cambia marcia e prende possesso della partita con Steph Curry (27 punti, 9 assist e 7 rimbalzi) e con un Buddy Hield ancora decisivo dalla panchina (16 punti con 4/7 da tre). Draymond Green (9 punti e 4 rimbalzi) e Kyle Anderson (11 punti e 5 rimbalzi) sigillano la vittoria dalla lunetta nel finale. Boston, sempre priva di Jaylen Brown, non riesce a capitalizzare sulle prestazioni di Tatum (32 punti e 10/20 dal campo) e Derrick White (26 punti)
ATLANTA HAWKS-NEW YORK KNICKS 121-116
Dopo un inizio molto pigro, i Knicks sembrano sul punto di coronare la trasferta ad Atlanta con una vittoria e sono 110-105 a 3 minuti dalla fine, da lì però gli Hawks piazzano un parziale di 13-1 che ribalta l’inerzia della partita e porta ai padroni di casa la 4° vittoria stagionale. A guidare Atlanta sono le doppie doppie di Trae Young (23 punti e 10 assist) e Jalen Johnson (23 punti e 15 rimbalzi), mentre per New York c’è un Jalen Brunson da 21 punti ma 8/18 dal campo
RISACHER E UNA SERATA DA RICORDARE
L’inizio di stagione di Zaccharie Riscaher aveva già regalato qualche buono spunto, ma alla primissima scelta dell’ultimo Draft mancava una prestazione davvero significativa. Prestazione arrivata contro New York, con il francese protagonista assoluto e autore di 33 punti, 7 rimbalzi, 3 assist, 3 palle recuperate, 2 stoppate e 11/18 al tiro
TOWNS TIENE IN PIEDI NEW YORK
In una serata in cui la squadra non sembra avere la consueta energia, a tenere in piedi i Knicks è Karl-Anthony Towns, i suoi 34 punti e 16 rimbalzi, a cui aggiunge anche 3 stoppate, non sono però sufficienti per piazzare il colpo in trasferta ad Atlanta
NEW ORLEANS PELICANS-CLEVELAND CAVALIERS 122-131
Prova di maturità da parte di Cleveland, che prende in mano la partita dopo l’intervallo lungo e guidata dal solito Donovan Mitchell (29 punti e 4 assist) ottiene la 9° vittoria consecutiva del suo avvio di stagione, stabilendo il record nella storia della franchigia e rimanendo l’unica squadra imbattuta di tutta la NBA. I Cavs hanno anche la doppia doppia di Jarrett Allen (16 punti e 14 rimbalzi) e 16 punti e 6 assist di Caris LeVert dalla panchina. A New Orleans non basta il ritorno in campo di Zion Williamson, che dopo due partite di stop per un problema muscolare chiude con 29 punti, 8 rimbalzi e 4 assist
MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES LAKERS 131-114
I Grizzlies vedono Ja Morant (20 punti e 5 assist) abbandonare la partita nel 3° quarto per un problema alla gamba destra, ma in quel momento i padroni di casa hanno già il controllo del ritmo di gioco e del punteggio. Le prestazioni di Jaren Jackson Jr. (20 punti e 6 rimbalzi) e del rookie Jayson Wells (20 punti con 5/5 da tre) spingono Memphis in una gara condotta dall’inizio alla fine. I Lakers pagano prima di tutto l’assenza di Anthony Davis, perdendo la battaglia a rimbalzo 38-28 e non entrando davvero mai in partita
LEBRON IN VERSIONE VINTAGE
L’assenza per infortunio di Davis costringe LeBron James a prendersi sulle spalle il peso pressoché intero dell’attacco dei Lakers, e il super veterano risponde con una prestazione da 39 punti, 7 rimbalzi e 6 assist con 15/24 dal campo che però non serve a condurre i suoi alla vittoria in trasferta
HOUSTON ROCKETS-SAN ANTONIO SPURS 127-100
Non c’è storia nel derby texano tra Rockets e Spurs, perché i padroni di casa partono fortissimo, dominano nel pitturato (66-46 il conteggio dei punti totali segnati in area) e comandano dall’inizio alla fine. Houston manda sette giocatori in doppia cifra, con Jalen Green e Fred VanVleet autori di 21 punti a testa, dall’altra parte serata complicata per Victor Wembanyama (15 punti e 6/14 dal campo), che resta comunque l’unico a emergere tra gli Spurs
DALLAS MAVERICKS-CHICAGO BULLS 119-99
Tutto facile per Dallas, che nonostante le assenze di P.J. Washington e Dereck Lively II, superano Chicago senza troppi problemi. A guidare i Mavs è il solito Luka Doncic, autore di una prestazione da 27 punti, 12 assist e 7 rimbalzi, coadiuvato da Daniel Gafford (17 punti e 7 rimbalzi). Per i Bulls l’unica nota positiva è rappresentata dal rookie Matas Buzelis, che entra della panchina, gioca poco meno di 23 minuti e chiude con 13 punti e 9 rimbalzi
PHOENIX SUNS-MIAMI HEAT 115-112
Vittoria importante per Phoenix, che sopravvive alla ottima prova di Tyle Herro (28 punti con 5/9 da tre) e di un sorprendente Haywood Highsmith (19 punti e 7 rimbalzi entrando dalla panchina) e in volata batte gli Heat. Devin Booker (22 punti e 9 assist) è glaciale dalla lunetta nel finale, mentre per i padroni di casa c’è anche un Jusuf Nurkic in grande serata e autore di una prova da 20 punti, 18 rimbalzi e 2 stoppate
DURANT È (ANCORA) INARRESTABILE
La gara tra Suns e Heat si decide nel 4° quarto, e nel parziale decisivo è ancora una volta Kevin Durant a prendere in mano le redini della partita. La stella di Phoenix segna 11 dei suoi 32 punti proprio nel 4° quarto, mettendo i canestri che segnano prima il sorpasso e poi la vittoria dei suoi. Per KD ci sono anche 8 rimbalzi, 3 assist, una stoppata e una palla recuperata
DENVER NUGGETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 124-122
I Nuggets infliggono la prima sconfitta stagionale a Oklahoma City e per farlo devono giocare un 3°quarto quasi perfetto, in cui piazzano un parziale di 23-4 che cambia l’inerzia di una partita fin lì nelle mani dei Thunder. A decidere tutto è Peyton Watson (10 punti e 3 rimbalzi), partito in quintetto al posto dell’infortunato Aaron Gordon, che prima sbaglia entrambi i liberi che potrebbero dare il +4 a Denver a 16 secondi dalla fine, e poi blocca il floater del possibile pareggio di Shai Gilgeous-Alexander (28 punti e 6 assist) praticamente sulla sirena finale
JOKER, LA ROCCIA DI DENVER
Senza due punti fermi come Jamal Murray e Aaron Gordon, fuori per infortunio, Denver non può che aggrapparsi al suo totem Nikola Jokic. E contro la capolista a Ovest, il serbo non delude: la sua tripla doppia da 23 punti, 20 rimbalzi e 16 assist in 39 minuti giocati guida i Nuggets a una vittoria molto importante anche per il morale di squadra
SACRAMENTO KINGS-TORONTO RAPTORS 122-107
La brutta notizia, per Philadelphia, non si limita alla 6° sconfitta su 7 partite in stagione, perché durante la gara i Sixers perdono anche Tyrese Maxey per un problema muscolare. Dopo un primo tempo equilibrato, i Clippers allungano nel 3° quarto e non si guardano più indietro spinti da un Norman Powell ancora una volta estremamente produttivo (26 punti con 8/10 dal campo) e con la buona prova di James Harden (18 punti e 6 assist). L’unica nota positiva in casa Sixers è rappresentata da Paul George, che nella sua prima da ex contro i Clippers manda a referto 18 punti e 7 rimbalzi tirando 7/9 dal campo
L.A. CLIPPERS-PHILADELPHIA 76ERS 110-98
La brutta notizia, per Philadelphia, non si limita alla 6° sconfitta su 7 partite in stagione, perché durante la gara i Sixers perdono anche Tyrese Maxey per un problema muscolare. Dopo un primo tempo equilibrato, i Clippers allungano nel 3° quarto e non si guardano più indietro spinti da un Norman Powell ancora una volta estremamente produttivo (26 punti con 8/10 dal campo) e con la buona prova di James Harden (18 punti e 6 assist). L’unica nota positiva in casa Sixers è rappresentata da Paul George, che nella sua prima da ex contro i Clippers manda a referto 18 punti e 7 rimbalzi tirando 7/9 dal campo
LA CLASSIFICA A EST
Cleveland vince anche a New Orleans e rimane imbattuta, Boston perde in casa con gli Warriors ma resta seconda. Philadelphia perde con i Clippers e affianca Milwaukee sul fondo della classifica della Eastern Conference
LA CLASSIFICA A OVEST
I Thunder maturano la loro prima sconfitta stagionale a Denver e vengono raggiunti in testa alla Western Conference da Suns e Warriors. Battuta d'arresto per i Lakers, che perdendo a Memphis si trovano invischiati in zona play-in
LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Oggi su Sky Sport NBA in replica la sfida di Boston tra Celtics e Warriors con commento in italiano di Francesco Bonfardeci e Mauro Bevacqua. Nella notte invece diretta per Bucks-Jazz sempre su Sky Sport NBA
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- INDIANA PACERS-ORLANDO MAGIC 118-111
- CHARLOTTE HORNETS-DETROIT PISTONS 108-107
- FONTECCHIO È UNA CERTEZZA
- BOSTON CELTICS-GOLDEN STATE WARRIORS 112-118
- ATLANTA HAWKS-NEW YORK KNICKS 121-116
- RISACHER E UNA SERATA DA RICORDARE
- TOWNS TIENE IN PIEDI NEW YORK
- NEW ORLEANS PELICANS-CLEVELAND CAVALIERS 122-131
- MEMPHIS GRIZZLIES-LOS ANGELES LAKERS 131-114
- LEBRON IN VERSIONE VINTAGE
- HOUSTON ROCKETS-SAN ANTONIO SPURS 127-100
- DALLAS MAVERICKS-CHICAGO BULLS 119-99
- PHOENIX SUNS-MIAMI HEAT 115-112
- DURANT È (ANCORA) INARRESTABILE
- DENVER NUGGETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 124-122
- JOKER, LA ROCCIA DI DENVER
- SACRAMENTO KINGS-TORONTO RAPTORS 122-107
- L.A. CLIPPERS-PHILADELPHIA 76ERS 110-98
- LA CLASSIFICA A EST
- LA CLASSIFICA A OVEST
- LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
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