Introduzione
Nella trasferta di Chicago, il solito Donovan Mitchell (36 punti) trascina i Cavs alla vittoria in volata e al 12° successo consecutivo in questo incredibile avvio di regular season. Victor Wembanyama (34 punti e 14 rimbalzi) domina Sacramento, Shai Gilgeous-Alexander (45 punti e 9 assist) abbatte la resistenza dei Clippers. New Orleans perde di misura in casa con Brooklyn e infila la 5° sconfitta di fila, Houston ha vita facile contro gli Wizards. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA
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Quello che devi sapere
SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 116-96
Nella gara interna contro Sacramento, gli Spurs partono un po’ lentamente ma si svegliano nel 2° quarto, quando prende il via un autentico dominio da parte dei padroni di casa. Il parziale dei due quarti centrali della partita dice 62-45 per San Antonio, che scappa senza farsi più riprendere. I Kings hanno 24 punti e 6 rimbalzi da De’Aaron Fox e la solita doppia doppia da 23 e 12 rimbalzi di Domantas Sabonis, ma pagano un assai rivedibile 42.9% dal campo di squadra. San Antonio manda invece ben sette giocatori in doppia cifra, approfittando della guida sicura del super veterano Chris Paul (12 punti, 11 assist, 6 rimbalzi e 2 palle recuperate)
WEMBY HA PRESO IL RITMO
Victor Wembanyama era reduce dalla partita con Utah, dove nonostante la sconfitta aveva mandato in archivio un altro record personale con le 6 triple segnate. Record subito pareggiato contro i Kings, dove il francese tira 6/12 dalla lunga distanza e chiude con un tabellino personale da 34 punti, 14 rimbalzi, 6 assist, 3 stoppate e una palla recuperate
OKLAHOMA CITY THUNDER-L.A. CLIPPERS 134-128
Che i Clippers, seppur ancora privi della loro stella Kawhi Leonard, sarebbero stati un osso duro per qualsiasi avversario lo si era capito già dalle prime battute della regular season. E ai Thunder, per battere i ragazzi allenati da Ty Lue, serve una grande prestazione, perché a 42 secondi dalla fine il gioco da tre punti di Ivica Zubac (22 punti e 14 rimbalzi) riporta a -2 gli ospiti sul 130-128, ma i Clippers da lì in poi non riusciranno più a segnare. Ancora protagonista Norman Powell (31 punti con 10/15 al tiro), solo che dall’altra parte OKC manda tutto il suo quintetto in doppia cifra e trova 28 punti, 8 rimbalzi e 6 assist da Jalen Williams, autore anche della schiacciata finale che suggella la 9° vittoria stagione dei Thunder
SGA METTE LE MARCE ALTE
La difesa dei Clippers è di quelle che in questo inizio di stagione ha dato parecchi mal di testa a diverse stelle avversarie, e Shai Gilgeous-Alexander scende in campo con la consapevolezza di dover mandare agli archivi un’altra prestazione extra lusso contro la sua ex squadra per poter riscattare subito la sconfitta subita da Golden State. Detto, fatto: la stella di OKC impone la sua volontà sulla partita con il careerhigh da 45 punti, 9 assist, 3 rimbalzi, 5 palle recuperate e un 13/21 complessivo dal campo
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA PARTITA DI SHAI GILGEOUS-ALEXANDER
IL QUINTETTO “PICCOLO” DI OKC
Senza gli infortunati Jaylin Williams, Iasaiah Hartenstein e Chet Holmgren, i Thunder si trovano a dover giocare di fatto senza lunghi di ruolo. Coach Mark Daigneault decide così di inserire in quintetto Aaron Wiggins, utilizzando nominalmente da centro Jalen Williams o Lu Dort. OKC soffre un po’ Zubac nel pitturato, ma riesce a correre ancora più del solito e a portare a casa una vittoria importane per gli equilibri della Western Conference
NEW ORLEANS PELICANS-BROOKLYN NETS 105-107
I Pelicans, decimate dagli infortuni, giocano una buona prima parte di gara, ma calano vistosamente dopo l’intervallo lungo, sbagliano tutti e 8 gli ultimi tiri della loro partita e finiscono per perdere di misura contro Brooklyn. Brandon Ingram (24 punti, 9 assist e 5 rimbalzi) prova a guidare i suoi, ma sparisce nel finale, mentre la doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi vale un doppio career high per il rookie Yves Missi. I Nets, invece, hanno sette giocatori in doppia cifra, comandati da uno scatenato Cam Thomas che segna 10 dei suoi 17 punti nel 4° quarto e rifila a New Orleans la 5° sconfitta consecutiva
HOUSTON ROCKETS-WASHINGTON WIZARDS 107-92
C’è troppa differenza tra Rockets e Wizards, ed è una differenza che appare evidente nel dettaglio dei punti segnati in area (60-38 per Houston) e in quello dei rimbalzi totali, 58-34 per i padroni di casa. Non c’è quindi scampo per Washington, che trova anche una serataccia al tiro mandando a referto un pessimo 36/88 totale. Dall’altra parte i Rockets amministrano senza problemi e si godono i progressi di Amen Thompson, partito in quintetto e autore di una prova da 13 punti, 8 rimbalzi, 4 stoppate e 4 palle recuperate
SENGUN ALLA JOKIC
Non che sia lontanamente al suo livello, almeno per ora, ma ci sono serate in cui Alperen Sengun si conferma come la cosa più vicina a Nikola Jokic nella NBA di oggi. Il turco fa ciò che vuole contro la frontline, invero non proprio irresistibile, degli Wizards e chiude con 27 punti, 17 rimbalzi, 3 assist e 3 stoppate in 31 minuti giocati
CHICAGO BULLS-CLEVELAND CAVALIERS 113-119
Chicago ci prova davvero a spezzare la clamorosa striscia di vittorie dei Cavs, se la gioca e a 5 minuti dalla fine la partita è in perfetta parità a quota 106. Cleveland, però, proprio lì piazza un parziale di 9-2che nel giro di meno di 2 minuti ne lancia la fuga verso il 12° successo consecutivo. Ai Bulls non bastano i 26 punti di Zach LaVine e i 20 a testa di Coby White e Nikola Vucevic, perché dall’altra parte i Cavspescano la doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi di un Evan Mobley sempre più convincente e possono contare su una panchina in grado di produrre ben 39 punti totali
MITCHELL SPINGE CLEVELAND OLTRE L’OSTACOLO
La trasferta di Chicago si conferma complicata come nelle attese, e per mantenere l’imbattibilità Clevelandha bisogno ancora una volta di un Donovan Mitchell assoluto protagonista. La guardia dei Cavs segna 36 punti e strappa 8 rimbalzi, risultando decisiva anche nella metà campo difensiva con 4 palle recuperate
LA CLASSIFICA A EST
Cleveland passa anche a Chicago e rimane l'unica squadra imbattuta di tutta la NBA, mantenendo salta la testa della classifica della Eastern Conference. La sconfitta casalinga mantiene comunque i Bulls in zona play-in
LA CLASSIFICA A OVEST
I Thunder si riprendono subito dopo la sconfitta contro Golden State, battono i Clippers e tornano solitari in vetta alla classifica della Western Conference. I Rockets hanno la meglio su Washington e restano in zona playoff, San Antonio prova ad agganciare invece la zona play-in con l'importante vittoria su Sacramento
LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT
Questa notte alle 3.00 su Sky Sport NBA Jazz-Suns e alle 4.00 spazio a Golden State-Dallas su Sky Sport Arena, poi in replica domani su Sky Sport NBA con il commento in italiano di Francesco Bonfardeci eMauro Bevacqua
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- SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 116-96
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- OKLAHOMA CITY THUNDER-L.A. CLIPPERS 134-128
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- NEW ORLEANS PELICANS-BROOKLYN NETS 105-107
- HOUSTON ROCKETS-WASHINGTON WIZARDS 107-92
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- CHICAGO BULLS-CLEVELAND CAVALIERS 113-119
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