Introduzione
Il giovane australiano passato in estate agli Atlanta Hawks si sta mettendo in mostra con numeri strabilianti per quanto riguarda le palle rubate: solamente nelle ultime cinque partite ne ha accumulate 29, più di quanto abbia fatto chiunque altro in tutto questo inizio di stagione. Scopriamo chi è e come si procura questi numeri senza senso
Quello che devi sapere
DYSON DANIELS, L’ANOMALIA STATISTICA
Facendo un rapido giro tra i leader statistici di questa stagione, troviamo i soliti noti. Giannis Antetokounmpo è il miglior realizzatore a oltre 32 punti di media; Nikola Jokic è primo sia per rimbalzi che per assist (dovrebbe essere inaudito, ma dopo tre MVP in quattro anni non fa quasi più notizia) e anche Victor Wembanyama è primo per stoppate a quasi 4 a partita. La vera anomalia, allora, è quella che si sta consumando per quanto riguarda le “steals”, cioè i palloni recuperati/rubati nella metà campo difensiva
DA DOVE ARRIVA DYSON DANIELS
Davanti a tutti c’è infatti Dyson Daniels, e se non siete estremamente familiari con il suo nome siete scusati: dopo essere stato scelto al Draft del 2022 con l’ottava chiamata dai New Orleans Pelicans, nei suoi primi due anni di carriera ha faticato a imporsi complici un po’ troppi infortuni e un backcourt decisamente affollato in Louisiana. Ecco perché in estate è stato inserito nello scambio che ha portato Dejounte Murray ai Pelicans e l’australiano agli Atlanta Hawks, dove c’era un vuoto da riempire al fianco di Trae Young — e Daniels lo sta occupando alla grande
MAI NESSUNO COME LUI PER PALLE RUBATE (FINORA)
Nonostante un piccolo infortunio che lo ha costretto a saltare due partite, Daniels nelle altre undici partite è stato mostruoso nella metà campo difensiva, specialmente per quanto riguarda le palle rubate. In stagione viaggia a una media di 3.8 a partita, cifre che se confermate fino al termine della stagione lo posizionerebbero al primo posto dal “merger” tra NBA e ABA avvenuto nel 1976. L’unico che ha fatto meglio infatti è Don Buse con 4.12 di media nel 1975-76, ma la guardia giocava per gli Indiana Pacers nella ABA, disputando il curioso numero di 84 partite in quella stagione
CINQUE PARTITE PER BATTERE TUTTA LA NBA
Nelle ultime cinque partite, in particolare, Daniels ha portato la sua capacità di recuperare palloni a un livello superiore. Nelle sfide contro New York, Detroit, Chicago, Boston e Washington ha rubato la bellezza di 29 possessi, un numero astronomico che nessun altro riesce a pareggiare, visto che il secondo in classifica (Jalen Williams di OKC) arriva al massimo a 27 in tutta la stagione, peraltro avendo a disposizione 13 partite e un sistema difensivo che punta tutto o quasi sul far perdere il pallone agli avversari come quello dei Thunder
DANIELS RUBA PALLONI PER TUTTI
Mentre a OKC ci sono ben cinque giocatori che hanno rubato almeno 17 palloni (Dort, Caruso, SGA, Wallace e lo stesso Williams), Daniels è quello che negli Stati Uniti definiscono come “One Man Wrecking Crew”, praticamente un giocatore che tiene in piedi la difesa da solo. Tra gli Hawks infatti il secondo in classifica per palle recuperate è Jalen Johnson con 18, ma lontanissimo dalle 42 accumulate finora dal nuovo numero 5 di Atlanta
LE MANI DI DANIELS SONO DAPPERTUTTO
Anche le statistiche "avanzate", o per meglio dire quelle che vengono raccolte dalle telecamere poste in tutte le arene NBA, raccontano della sua capacità di mettere le mani dappertutto. Daniels è primissimo per "deflections", cioè quelle deviazioni che non portano al recupero del pallone ma che comunque interrompono un passaggio o un palleggio della squadra avversaria, viaggiando a 7.5. Quello che ci va più vicino è Nikola Jokic ma a 4.5, quasi la metà rispetto a Daniels e soprattutto giocando cinque minuti in più di media
QUANTO MANCA PER IL RECORD
Il record ogni epoca per palloni rubati nella storia NBA è di 301, fissato nel lontano 1985-86 da Alvin Robertson, seguito dalle 281 di Don Buse (nel frattempo passato in NBA) e dalle 265 di Michael Ray Richardson nel 1979-80. Cifre ampiamente alla portata di Daniels continuando di questo passo, anche se in giro per la NBA ormai sta finendo sugli scouting report di tutti gli avversari, avvisando che dalle sue parti bisogna stare attenti a muoversi. Tra i giocatori in attività, l’unico che ha superato quota 200 in una stagione è Chris Paul ai tempi di New Orleans
I SOPRANNOMI DA ASPIRAPOLVERE
La sua capacità di rubare palloni unita al nome di battesimo che ricorda una nota marca di aspirapolveri ha fatto nascere innumerevoli soprannomi e giochi di parole, da “Dyson Vacuum” oppure semplicemente “Clean”. Quello ufficiale con cui la tv che trasmette le partite degli Hawks lo ha ribattezzato è “The Great Barrier Thief”, anche se forse è un po’ lungo per attecchire davvero. In ogni caso, se non lo conoscevate ora siete stati avvisati: Daniels è pronto a rubare palloni a chiunque capiti dalle sue parti