Le voci di una possibile trade che porterebbe Kevin Durant lontano da Phoenix circolano fin dalla conclusione, assai poco felice per i Suns, della scorsa stagione. Il proprietario della franchigia Mat Ishbia, però, in una recentissima intervista a “ESPN” ha smentito tutto, affermando viceversa che l’intenzione del front office è quella di prolungare il contratto del giocatore, teoricamente in scadenza a giugno del 2026
Se c’è una cosa che gli ultimi dieci anni di NBA hanno insegnato a tifosi e addetti ai lavori, è che quando in ballo c’è Kevin Durant tutto può succedere. Sul campo, naturalmente, dove prima di fermarsi per un problema al polpaccio sinistro il veterano stava giocando a livelli da MVP, ma non solo. Protagonista di alcuni dei colpi di mercato più clamorosi della storia recente della lega, Durant ha spezzato il cuore nell’ordine ai tifosi di Thunder, Warriors e Nets. E ora a Phoenix, dove le voci su un malcontento di KDcircolano già dalla poco felice conclusione della scorsa stagione, temono di fare la stessa fine. Le sirene di altre squadre, con Houston in testa, parrebbero aver tentato Durant nei mesi scorsi, ma secondo il proprietario della franchigia Mat Ishbia, intervistato da Shams Charania di “ESPN”, il presente così come il futuro del giocatore sarebbero in Arizona.
Durant, le voci e il rinnovo del contratto
Ad alimentare i rumors di mercato in estate era stato anche il mancato prolungamento del contratto che ora come ora lega Durant ai Suns fino al giugno del 2026. In teoria, infatti, il giocatore avrebbe potuto firmare un’estensione da 59.7 milioni di dollari per la stagione 2026-27, ma l’operazione non si è mai concretizzata. Ora, Durant avrà la possibilità di firmare un rinnovo da due anni, e quindi fino al giugno del 2028, per complessivi 120 milioni di dollari la prossima estate. E, stando alle parole di Ishbia, ci sono tutte le premesse affinché il matrimonio tra KD e Phoenix continui. “Abbiamo un rapporto eccellente con KD, ci aspettiamo che firmi un’estensione del contratto e che chiuda la carriera a Phoenix” ha dichiarato il proprietario della franchigia a “ESPN”, aggiungendo poi che “Kevin vuole rimanere qui, noi vogliamo che resti qui e la prossima estate ci siederemo al tavolo per risolvere la faccenda del rinnovo”.