NBA, risultati della notte: Boston ferma i Cavs dopo 15 vittorie, vincono Lakers e Mavs

Al discreto inizio di stagione di Boston mancava forse un acuto e la possibilità di fermare i Cavs fin qui imbattuti offre proprio una chance per mettersi un po’ in mostra: Jayson Tatum sembra saperlo e trascina i Celtics con una grande prestazione da 33 punti, 12 rimbalzi e 7 assist, tirando 6/10 dalla lunga distanza

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A 14 secondi dalla fine, con la partita ancora in bilico, Donovan Mitchell subisce un fallo alquanto energico da parte di Tatum, ma riesce comunque a rialzarsi e a infilare i due liberi che riportano a -3 i Cavs. PerMitchell quello è il suggello su un 4° quarto strepitoso, in cui segna 18 dei suoi 35 punti, a cui aggiunger anche 8 rimbalzi, ma senza riuscire a evitare la prima sconfitta stagionale di Cleveland

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È la tripla del possibile pareggio sbagliata da Brandon Miller (29 punti e 5/9 da tre) a decidere la sfida tra Nets e Hornets, perché il tap-in successivo di Grant Williams (16 punti e 7 rimbalzi) serve solo a dare un inutile -1 sulla sirena finale agli ospiti. Eppure, era stata Charlotte a partire meglio, accumulando un vantaggio anche in doppia cifra grazie anche a un sorprendente Tre Mann (19 punti in uscita dalla panchina). Brooklyn, però, manda tutto il suo quintetto in doppia cifra e finalizza la sua rimonta ottenendo un successo in volata nel finale

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Coach Jordi Fernandez, dovendo rinunciare a Nic Claxton, contro Charlotte decide di schierare un quintetto da corsa, senza lunghi di ruolo e fortemente orientato al gioco perimetrale. È un’impostazione tattica che esalta le caratteristiche di Cam Johnson, per distacco il migliore in campo con 34 punti con anche 5 rimbalzi e 4 assist, tirando con un eccellente 6/12 dalla lunga distanza

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Dopo la netta sconfitta patita dai Grizzlies domenica, Denver si prende una pronta rivincita ottenendo una altrettanto netta vittoria che vale anche per la Emirates NBA Cup. Sempre senza Nikola Jokic, lontano dalla squadra per motivi personali, Denver è guidata da Jamal Murray (27 punti e 6 assist) e trova anche la tripla doppia da 12 punti, 14 assist e 10 rimbalzi in uscita dalla panchina di Russell Westbrook, dominando dall’inizio alla fine. A Memphis non basta un eccellente Santi Aldama, anche lui in uscita dalla panchina e autore di una doppia doppia da 28 punti e 11 rimbalzi

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Non c’è storia a Dallas, dove i Mavs dominano nel pitturato (66-34 il conteggio complessivo dei punti segnati in area) e controllano senza problemi dall’inizio alla fine contro una versione dei Pelicans decimata dai tanti infortuni. New Orleans prova a resistere con i 19 punti di Brandon Ingram e i 17 di Trey Murphy III, ma dall’altra parte ai Mavs basta un Luka Doncic da 26 punti in meno di 30 minuti giocati e i 19 con 5/9 di un Klay Thompson sempre più a suo agio con la nuova maglia

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Colpo a sorpresa di San Antonio, che affronta OKC senza due punti fermi come Victor Wembanyama e Devin Vassell, scappa nel 3° quarto e resiste alla rimonta dei Thunder nell’ultima frazione ottenendo una vittoria dal peso specifico importante. Chris Paul, infastidito da un problema alla mano sinistra, guida i suoi con 14 punti, 11 assist e la tripla che nel finale manda al tappeto gli avversari e Keldon Johnson segna 22 punti in uscita dalla panchina. Ai Thunder non bastano le prestazioni delle due stelle Shai Gilgeous-Alexander (32 punti e 7 assist) e Jalen Williams (27 punti e 9 rimbalzi)

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I Lakers dominano la sfida casalinga con Utah, rischiando leggermente nel finale, quando alzano il piede dall’acceleratore con un po’ di anticipo, ma ottengono comunque una vittoria netta. I padroni di casa sono guidati come sempre da LeBron James (26 punti e 12 assist) e Anthony Davis (26 punti e 14 rimbalzi) e vanno avanti anche di 25 prima di subire il tentativo di rientro in partita da parte dei Jazz, che hanno 25 punti e 8 rimbalzi da Lauri Markkanen ma si svegliano quando è decisamente troppo tardi per tentare il colpo in trasferta

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La scelta di coach Redick di inserirlo nello starting five esalta Dalton Knecht, che contro Utah gioca la sua miglior partita fin qui in NBA. Il rookie chiude con 37 punti e 5 rimbalzi, tirando con uno strabiliante 9/12 dalla lunga distanza. Negli occhi dei tifosi gialloviola presenti alla Crypto.com Arena e di quelli sparsi in giro per il mondo rimane però soprattutto un 3° quarto da 21 punti con 5 triple consecutive

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Boston infligge a Cleveland la prima sconfitta stagionale e ora la tallona e vede la vetta della Eastern Conference, Brooklyn batte Charlotte e ora è in piena zona play-in

I Thunder perdono a San Antonio e perdono anche la vetta della classifica della Western Conference in favore di Golden State, Dallas travolge New Orleans e torna in corsa per il play-in

Boston e Brooklyn ottengono le loro prime vittorie valide anche per la Emirates NBA Cup, mentre Charlotte rimane ancora a zero successi dopo due partite giocate nel torneo

Seconda partita e seconda vittoria in Emirates NBA Cup per i Lakers campioni in carica, mentre Jazz e Grizzlies vanno già 0-2 nei gruppi B e C dell'Ovest

Oggi su Sky Sport NBA largo alla sfida tra Thunder e Spurs con il commento in italiano di Alessandro Mamoli e Mauro Bevacqua, mentre nella notte ci sono Cleveland-New Orleans e Golden State-Atlanta

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