Nella notte i Sixers hanno rimediato un’altra sconfitta, la 5° consecutiva e la 12° del loro disastroso inizio di stagione, ma la trasferta di Memphis ha portato per Philadelphia una notizia ancora peggiore. A inizio del 3° quarto, infatti, Paul George ha dovuto abbandonare la partita per l’ennesimo problema al ginocchio sinistro, di cui si attende ora di poter valutare la gravità
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A inizio del 3° quarto della sfida in casa dei Grizzlies, la serata di Philadelphia aveva già preso una brutta piega, perché i Sixers erano già sotto di 10 punti contro una versione molto rimaneggiata di Memphisnonostante avessero potuto schierare per la prima volta in stagione le loro tre stelle Tyrese Maxey, Joel Embiid e Paul George fin dall’inizio. E, in effetti, al termine della partita è arrivata la 12° sconfitta stagionale, 5° di fila, per 117-111. L’ennesimo stop di questo avvio di regular season a dir poco disastroso per Philadelphia, però, pare non essere la notizia peggiore arrivata dal Tennessee per i Sixers. Proprio in avvio di ripresa, infatti, George ha dovuto uscire dal campo per un problema al ginocchio sinistro, senza poter più rientrare.
George e un ginocchio maledetto
Nella conferenza stampa del dopo partita, coach Nick Nurse ha confermato che il problema riscontrato da George è in tutto e per tutto simile a quello che l’aveva costretto a fermarsi dopo l’amichevole dello scorso 14 ottobre contro Atlanta. L’iperestensione del ginocchio sinistro aveva allora tenuto fermo l’ex Clippers per tre settimane, rientrando e facendo il suo debutto con la nuova maglia solamente il 4 novembre. Nelle 8 partite giocate fin qui da George con i Sixers, la squadra ha collezionato 7 sconfitte e ora, dopo che nella sfida ai Grizzlies l’ala firmata da Daryl Morey in estate ha lasciato il parquet dopo aver segnato solo 2 punti, si attende l’esito degli esami di rito per capire l’effettiva gravita dell’ennesimo infortunio della sfortunata carriera di George.