Introduzione
I tantissimi infortuni in casa New Orleans Pelicans hanno aperto le porte al ritorno di Elfrid Payton, che nel giro di cinque giorni è passato dal non avere una squadra a realizzare 21 assist sul campo degli Indiana Pacers — record per qualsiasi giocatore in questa stagione. Dopo due anni fuori dalla lega, per Payton potrebbe esserci la possibilità di rimettere in carreggiata la sua carriera NBA, anche se forse non a New Orleans
Quello che devi sapere
IL RITORNO DI ELFRID PAYTON
Martoriati dagli infortuni in questo inizio di stagione, cinque giorni fa i New Orleans Pelicans hanno rimesso sotto contratto Elfrid Payton, che aveva già giocato con la squadra della sua città nella stagione 2018-19 ed era stato uno degli ultimi giocatori tagliati prima dell’inizio della regular season. Il 30enne ha però atteso il suo momento e dopo due anni interi fuori dalla NBA si è preso la sua rivincita, dimostrando che può ancora avere un senso in campo
IL PARTITONE DI PAYTON: 21 ASSIST MA NON SOLO
Pur perdendo nel finale contro gli Indiana Pacers, Payton non ha niente da rimproverarsi. Nei 31 minuti in cui è rimasto in campo i suoi Pelicans hanno vinto di 10, grazie soprattutto ai suoi 21 assist — miglior prestazione in questa stagione NBA, e solamente alla sua terza presenza. Payton ha diviso i suoi 21 passaggi vincenti quasi equamente nei due tempi, realizzandone addirittura 7 nel quarto periodo pur senza impedire il quinto ko in fila dei Pelicans. Inoltre Payton ha chiuso anche con 14 punti, 7 rimbalzi, 2 recuperi e 7/11 al tiro, pur commettendo 5 palle perse
LA CARRIERA DI PAYTON FINORA
Scelto alla numero 10 del Draft del 2014 dai Philadelphia 76ers (ma subito girato agli Orlando Magic), Payton ha passato in Florida le prime tre stagioni e mezza della sua carriera, prima di essere ceduto ai Phoenix Suns. Dopo la già citata annata ai Pelicans, ha passato due anni ai New York Knicks e poi ha giocato 50 partite nel 2021-22 con i Suns, la sua ultima apparizione in NBA fino alla scorsa settimana
IL LUNGO GIRO FUORI DALLA NBA
Mai stato un grande tiratore da tre punti (sotto il 29% in carriera), Payton ha dovuto affidarsi a soluzioni alternative per rientrare in NBA dalla porta di servizio. Nelle ultime due stagioni ha passato del tempo in G League con i Mad Ants (prima Fort Wayne, poi Indiana) ma ha anche fatto un salto a Porto Rico giocando con gli Osos de Manati
PERCHÉ POTREBBE NON DURARE A NEW ORLEANS
Non è chiara quale sia la durata del contratto firmato da Payton con i Pelicans, che comunque per fargli spazio hanno dovuto tagliare Jaylen Nowell. In ogni caso, il suo ruolo potrebbe presto essere ridotto, visto che Dejounte Murray tornerà in campo nella notte tra mercoledì e giovedì e riprenderà il suo posto in quintetto, così come CJ McCollum ha fatto il suo ritorno in campo stanotte con Indiana segnando 23 punti. Considerando anche la presenza di due giovani da sviluppare come Brandon Boston Jr. e Jordan Hawkins e il futuro rientro di Jose Alvarado, è possibile che per Payton non ci sia più spazio — ma se non altro ha dimostrato alle altre 29 squadre che, con il pallone tra le mani, può ancora dire la sua. Almeno per una memorabile sera