Introduzione
Con un record di 8 vittorie e 12 sconfitte, ma soprattutto con poche possibilità di fare strada in questa stagione, i Chicago Bulls hanno già cominciato a parlare con diverse squadre per cedere alcuni dei loro migliori giocatori, di cui tutti quelli con un contratto pesante. Da Zach LaVine a Nikola Vucevic fino a Lonzo Ball, ecco come potrebbe muoversi la dirigenza guidata da Arturas Karnisovas
Quello che devi sapere
TUTTO IL ROSTER SUL MERCATO
Dopo la cessione di Alex Caruso e l’addio a DeMar DeRozan in estate, è chiaro che i Chicago Bulls siano entrati in una fase di ricostruzione del loro roster, e l’inizio di stagione da 8-12 di record non ha di certo fatto cambiare idea alla dirigenza. Secondo quanto riportato dal giornalista Jake Fischer su The Stein Line, il GM Arturas Karnisovas ha già cominciato a chiamare in giro per la lega esprimendo il desiderio di cedere i contratti più pesanti del suo monte salari, quelli appartenenti ai teorici migliori giocatori
ZACH LAVINE PRIMO DELLA LISTA
Che LaVine sia sul mercato ormai non è più una notizia da diversi anni, visto che la sua esperienza a Chicago sembra aver dato tutto quello che c’era da dare. Pur protagonista di una buona stagione a 21.6 punti di media, il suo contratto lungo (una stagione a 46 milioni e una player option a 48.9 dopo quest’anno) e un atletismo in discesa potrebbero essere fattori in grado di dissuadere qualsiasi squadra, insieme ai ben noti problemi di infortuni alle ginocchia. Per qualche squadra in difficoltà nella metà campo offensiva, però, potrebbe non esserci un giocatore migliore di lui sul mercato
NIKOLA VUCEVIC MESSO IN VETRINA
Il centro montenegrino viaggia a una doppia doppia da 20+10 di media, eppure non sembra proprio che ci sia la fila per prenderlo, con il contratto in scadenza nel 2026 per un’ulteriore stagione a 21.4 milioni di dollari. Secondo quanto riportato, il suo prezzo di partenza dovrebbe essere di due seconde scelte al Draft, oltre ovviamente ai contratti (preferibilmente in scadenza) per far tornare i conti
ANCHE LONZO BALL PUÒ PARTIRE
Dopo aver rimesso piede in campo a oltre due anni di distanza dall’ultima volta, Lonzo Ball ha disputato appena 4 partite in questa stagione prima di farsi male di nuovo. Il suo contratto da 21.3 milioni di dollari è in scadenza, ma con così poche garanzie dal punto di vista fisico diventa difficile vederlo lasciare la Windy City, esplorando la free agency nella prossima estate
PATRICK WILLIAMS È GIÀ UN RIMPIANTO
Quarta scelta assoluta al Draft del 2020, Patrick Williams in estate ha firmato un quinquennale da 90 milioni di dollari complessivi, ma pare che i Bulls abbiano già rimpianto la decisione e stiano cercando di cederlo sul mercato. Al momento però le squadre che lo hanno cercato in restricted free agency — Charlotte, Oklahoma City e Toronto — non sembrano così interessate a prenderlo, ma qualcosa potrebbe muoversi prima della deadline del 6 febbraio
GLI ALTRI: DOSUNMU, CARTER, DUARTE, TERRY, HORTON-TUCKER
In ogni scambio che coinvolge i “Big Four” potrebbero finire anche quei giocatori con un contratto minore compreso tra i 2 e i 7 milioni di dollari come quelli di Talen Horton-Tucker, Dalen Terry, Chris Duarte, Jevon Carter e potenzialmente Ayo Dosunmu, tutti utili per far tornare i conti nelle trade e convincere le altre squadre a completare le trade
QUELLI DA CUI RIPARTIRE
Detto che nessun giocatore è incedibile, specialmente in una squadra mediocre come gli attuali Bulls, i giocatori più “al sicuro” da questo punto di vista dovrebbero essere Josh Giddey, Coby White e Matas Buzelis, attorno ai quali la dirigenza vorrebbe mettere giocatori diversi per capire come ricostruire i Bulls del futuro