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NBA, Curry e il problema alle ginocchia: "Un infortunio che potrebbe darmi fastidio"

NBA

Nella notte, dopo aver saltato la partita precedente contro Oklahoma City, Steph Curry è tornato in campo, ma i suoi Warriors sono incappati nella 4° sconfitta consecutiva sul campo di Phoenix. E a infastidire la stella di Golden State è la tendinite che si è manifestata in entrambe le ginocchia, che potrebbe creare ulteriori problemi anche nel resto della stagione. E lo stesso Curry, dopo la gara, non ha escluso di dover saltare altre partite

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Dopo un inizio lanciatissimo, la regular season degli Warriors sembra aver frenato bruscamente. Nella notte, infatti, sul campo di Phoenix è arrivata la 4° sconfitta consecutiva per i ragazzi di coach Steve Kerr, che nel frattempo sono sati superati da Houston e Memphis e si trovano al 4° posto della classifica della Western Conference. A dare una scossa, contro i Suns, sarebbe dovuto essere il rientro in campo di Steph Curry,tenuto a riposo nella partita precedente contro i Thunder a causa della tendinite che l’ha colpito a entrambe le ginocchia. La stella di Golden State ha sì segnato 23 punti, ma senza riuscire a trascinare i suoi. E dopo la gara, Curry ha condiviso la sua preoccupazione per le condizioni fisiche tutt’altro che ottimali.

Steph e le ginocchia che preoccupano

“Il mio problema alle ginocchia è qualcosa di diverso e di nuovo rispetto agli infortuni che ho avuto in passato” ha confessato Curry davanti ai cronisti dopo la sconfitta di Phoenix, “e credo che sia un problema che potrebbe darmi molto fastidio nel corso della stagione”. Steph, che contro i Suns ha giocato con vistose fasciature alle ginocchia, ha risposto di non avere idea se l’infortunio lo costringerà a saltare altre partite in futuro, ma non ha potuto escluderlo. “Vedremo come risponderanno le ginocchia” ha quindi aggiunto Curry, “ovviamente più vai avanti nella tua carriera e più problemi fisici saltano fuori”. 

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