Introduzione
Era dal suo primo anno in NBA nel lontano 2003-04 che LeBron James non sbagliava 19 conclusioni consecutive da tre punti come fatto nelle ultime quattro partite. Nella gara di stanotte contro Minneapolis ha raggiunto a malapena quota 10 punti, mentre i Lakers sono stati tenuti a quota 80 come non capitava da 7 anni. "Il nostro attacco non funziona in questo momento" ha detto LeBron, che potrebbe riconsiderare il proposito di giocare tutte e 82 le partite di questa stagione
Quello che devi sapere
LA SCOMPARSA DEL TIRO DA TRE DI LEBRON
19 conclusioni da tre punti, 19 errori. Da quando LeBron James ha raggiunto Kyle Korver al settimo posto nella classifica all-time per triple segnate, non ha più segnato una singola tripla, incappando nel peggior “slump” al tiro dai tempi del suo anno da rookie. Nel lontano 2003-04 infatti ne sbagliò anche 24 consecutive, ma aveva appena compiuto 19 anni e non aveva alle spalle 1.800 partite come adesso (nessuno come lui nella storia considerando regular season e playoff insieme)
SEI IN FILA SOTTO IL 45% DAL CAMPO
Risale sempre all’anno da matricola con i Cleveland Cavaliers l’ultima volta che James ha messo assieme sei partite consecutive sotto il 45% dal campo, quando ne realizzò addirittura 11 in fila. Per James stanotte a Minneapolis una serataccia da 4/16 al tiro, dopo quelle contro Denver (7/17), Phoenix (7/16), San Antonio (8/18), OKC (5/13) e Utah (12/28, unica gara sopra quota 20 punti segnati di questo filotto)
IL GRANDE INIZIO AL TIRO
E dire che questa stagione era cominciata molto bene per James al tiro da tre: nelle prime undici partite ha tirato con un eccellente 46% su 5.5 tentativi a partita, ma qualcosa si è inceppato dopo il 4/7 realizzato contro Memphis. Dal 15 novembre in poi infatti ha segnato appena 12 delle 55 triple tentate, tra cui la striscia di 19 errori in fila: una media del 21.8% che ha fatto crollare la sua media stagionale al 34.4%
STRISCIA SALVA SOLO PER POCO
Con quella di questa notte sono diventate 1.243 le gare consecutive in doppia cifra per James, ma ci è riuscito solo a 8:51 dalla fine del quarto periodo raggiungendo a malapena quota 10. Già a inizio stagione aveva rischiato di interrompere la striscia record nella storia, segnando solo 11 punti alla quarta gara stagionale trovando la tripla per la doppia cifra a due minuti dalla fine
IL TREMENDO DIFFERENZIALE DEI LAKERS CON LEBRON
Al di là del tiro, James ha anche commesso sei palle perse e ha avuto il peggior plus-minus di squadra con -28 in 31 minuti. Si tratta di un tema ricorrente nella stagione dei Lakers: quest’anno i gialloviola hanno un differenziale di -111 totale con lui in campo, di gran lunga il peggiore di squadra. Il suo Net Rating, parametrando quindi tutto su 100 possessi, è di -8.2, coi gialloviola che segnano solo 108.9 punti e ne subiscono 117.1 quando lui è in campo — in nettissima controtendenza col resto della carriera, quando è sempre stato positivo in ciascuna delle precedenti 21 stagioni
I LAKERS RIPENSANO AL PIANO DELLE 82 PARTITE?
James ha detto chiaramente all’inizio della stagione che l’obiettivo è quello di giocare tutte e 82 le partite, ma considerando anche l’alto minutaggio a cui sta giocando (quasi 35 minuti a partita, seppur in lieve calo rispetto alle ultime tre stagioni) si sta già facendo largo l’idea di tenerlo a riposo in alcuni momenti specifici durante il resto della regular season. “Non so se sia nei migliori interessi della squadra o suoi giocare tutte e 82 le partite, ma se si sente bene, dovrebbe giocare. Gestiremo la situazione al nostro meglio” ha detto cautamente coach JJ Redick. “L’obiettivo è di giocarne 82, ma vedremo — non è una cosa che mi sento di discutere ora” ha tagliato corto invece James, citando sopratutto “il ritmo” come la causa del suo slump al tiro e il “lavoro, lavoro, e solo lavoro” per uscire da questa situazione