Introduzione
La Real Sebastiani Rieti ha annunciato di aver completato il restyling del campetto di "Casa Buon Pastore", dove Kobe Bryant ha mosso i primi passi nella pallacanestro nella sua esperienza italiana. Il campo è già fruibile, ma verrà inaugurato ufficialmente il prossimo 11 gennaio
Quello che devi sapere
IL NUOVO CAMPO DEDICATO A KOBE
Il luogo nel quale il piccolo Kobe Bryant muoveva i primissimi passi nella pallacanestro torna a nuova vita. La Real Sebastiani Rieti ha annunciato di aver completato il rinnovamento del campo della “Casa Buon Pastore” (ex Stimmatini), dove Bryant giocava nella sua esperienza italiana al seguito del padre Jellybean

IL RESTYLING
Il campo, in cattive condizioni negli ultimi anni, è stato oggetto di un restyling dedicato ovviamente alla memoria del Black Mamba, con i colori giallo e viola dei Los Angeles Lakers e i due numeri della sua carriera (l’8 e il 24) al centro del campo

BLACK MAMBA ENJOYS HERE
Su uno dei due tabelloni è rimasta la scritta “Black Mamba Enjoys Here”, presente già su uno dei due canestri prima della ristrutturazione, in ricordo di quello che c’era in precedenza

L'INAUGURAZIONE L'11 GENNAIO
In attesa dell’inaugurazione, che si terrà non appena il Vescovo, Sua Eccellenza Vito Piccinonna, avrà terminato le celebrazioni per le festività Natalizie, già a partire da oggi mercoledì 11 dicembre, il campo sarà fruibile, in quanto i lavori di restyling finanziati dalla società sono terminati

LE PAROLE DEL PRESIDENTE
“Sono felice ed orgoglioso di poter far tornare a splendere un campo dedicato a Kobe Bryant – dichiara il patron della Real Sebastiani Rieti, Roberto Pietropaoli – un progetto nel quale la nostra società si è tuffata con grande impegno. Un ringraziamento anche al Vescovo per la disponibilità mostrata, con la speranza che questo possa essere un nuovo inizio e che si rafforzi il legame tra la città di Rieti e uno dei giocatori più forti di sempre: Kobe Bryant, che lega una parte della sua vita al nome Sebastiani”

LE PAROLE DEL VESCOVO
“Lo sport – dichiara mons. Piccinonna – è un potente strumento umano e pastorale che unisce generazioni, valori e storie, creando legami che superano il tempo. Ricordiamo con gratitudine la presenza di Kobe Bryant a Rieti durante la sua infanzia. La memoria di quel giovane che avrebbe poi ispirato milioni di persone è per noi un invito a vedere nello sport non solo competizione, ma anche un luogo di incontro, crescita e trasmissione di valori che restano impressi nel cuore e nella comunità. I giovani ne hanno bisogno”.
