Nella notte Milwaukee ha battuto Oklahoma City, conquistando la Emirates NBA Cup. Oltre ad alzare il trofeo, i ragazzi agli ordini di coach Doc Rivers si sono così guadagnati un premio di 500.000 dollari che andrà ad ogni giocatore dei Bucks. E per festeggiare il corposo bouns, che avrà un impatto soprattutto sui rookie e sui gregari della panchina, l’MVP del torneo Giannis Antetokounmpo ha improvvisato anche un balletto divertente
ANTETOKOUNMPO DOMINA I THUNDER, MILWAUKEE VINCE LA EMIRATES NBA CUP
Che la vittoria dei Bucks in Emirates NBA Cup non avrebbe rappresentato solo una soddisfazione dal punto di vista sportivo era chiaro fin dall’inizio, perché tra le attrattive del nuovo torneo istituito dalla lega nella scorsa stagione il ricco bonus concesso alla squadra campione non rappresenta certo un aspetto secondario. Soprattutto per i rookie e per i giocatori che occupano il fondo del roster, 500.000 dollaripossono rappresentare un incentivo non da poco. Se per superstar come Giannis Antetokounmpo e Damian Lillard il premio in denaro vinto dopo la finale con i Thunder rappresenta un incremento dell’1% dello stipendio annuo, infatti, per giocatori dai contratti decisamente più modesti il successo su Oklahoma Cityvale addirittura un +86% sui guadagni annui.
Giannis e la dedica al “suo” rookie
Per il rookie Liam Robbins, ad esempio, la vittoria in Emirates NBA Cup e il bonus di 500.000 dollari vale una casa nel nativo Iowa, obiettivo che il ragazzo arrivato a Milwaukee la scorsa estate con un contratto “two-way” si era visto promettere dal suo capitano prima della partita. “Dalla prima partita del torneo gli ho promesso che avremmo vinto la coppa in modo che lui avrebbe potuto usare i soldi del premio per comprarsi una casa in Iowa” ha raccontato Antetokounmpo nella conferenza stampa dopo la finalissima, riferendosi al giovane compagno con cui era già stato protagonista di una scenetta divertente nel finale di partita. A 1:37 dal termine e con i Bucks ormai sicuri della vittoria, Giannis si era infatti avvicinato alla panchina e guardando in direzione di Robbins aveva improvvisato una sorta di “money dance” per celebrare il successo ottenuto.