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NBA, arriva l’ora della sfida da record: Cavs-Thunder è tutta da vivere su Sky Sport

NBA

Introduzione

Numeri alla mano, Cleveland e Oklahoma City sono le due squadre migliori di tutta la NBA e, non a caso, sono in vetta alle rispettive Conference. I numeri, però, dicono anche molto altro, perché l’eccezionale avvio di stagione di entrambe le squadre rende del tutto unica la sfida tra Cavs e Thunder. Una sfida da vivere in diretta questa notte alla 1.00 su Sky Sport NBA con il commento in lingua originale e poi in replica domani giovedì 9 gennaio sempre su Sky Sport NBA con il commento di Dario Vismara e Matteo Soragna

 

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Quello che devi sapere

DUE SQUADRE, UNA SFIDA DA RECORD

Quella tra Cavs e Thunder è, a suo modo una prima volta e una sfida da record già prima di iniziare a giocare. In precedenza non era infatti mai successo nella storia della NBA che due squadre di due Conference diverse si scontrassero potendo vantare un record di vittorie superiore all’85% in regular season. Non solo, non era mai successo che si incontrassero due squadre con strisce di vittorie aperte come quelle di Cleveland (10) e Oklahoma City (15)

DUE SQUADRE, UNA SFIDA DA RECORD

DUE STAGIONI GIÀ STORICHE

A prescindere da come andrà la partita di questa notte, e in parte anche il resto della stagione, le annate vissute fin qui da Cleveland e Oklahoma City sono già storiche. La striscia di vittorie aperta dei Thunder, infatti, rappresenta il record nella storia della franchigia, così come lo era stata quella di 15 vittorie consecutive con cui i Cavs avevano aperto la loro eccellente regular season

DUE STAGIONI GIÀ STORICHE

EST CONTRO OVEST, SCONTRO DECISIVO

Un altro dato curioso, e di certo significativo rispetto alla stagione vissuta fin qui da Cleveland e Oklahoma City, riguarda le partite giocate fin qui contro avversari dell’altra Conference. I Cavs hanno infatti un record di 10-0 contro avversarie dell’Ovest, mentre i Thunder sono fin qui andati 11-0 nell’affrontare le squadre dell’Est (la finale persa contro Milwaukee in Emirates NBA Cup non rientra nel conteggio perché non valida per la regular season). Dalla introduzione delle due Conference, avvenuta nella stagione 1970-71, è la prima volta che si affrontano due squadre, una dell’Est e una dell’Ovest, che possono vantare un record di almeno 10-0 contro le avversarie dell’altra Conference

EST CONTRO OVEST, SCONTRO DECISIVO

ATTACCO CONTRO DIFESA: CHI AVRÀ LA MEGLIO?

A oggi, i Cavs hanno il miglior offensive rating della lega (121.3), mentre i Thunder hanno il miglior defensive rating (102.7). Cleveland ha anche la miglior percentuale dal campo (50.4%), mentre Oklahoma City svetta per percentuale complessiva concessa agli avversari (42.6%). I Cavs sono secondi in tutta la NBA per punti di media a partita segnati (122.5), mentre i Thunder sono primi per punti di media a partita concessi agli avversari (103). Cleveland comanda la lega per percentuale di squadra al tiro da tre (40.4%), mentre Oklahoma City primeggia per quella concessa agli avversari (32.7%). Insomma, riassumendo si può dire che quella di stasera sarà prima di tutto la sfida tra il miglior attacco e la miglior difesa di tutta la NBA

ATTACCO CONTRO DIFESA: CHI AVRÀ LA MEGLIO?

MITCHELL E UN CLUB MOLTO ESCLUSIVO

Donovan Mitchell, al momento, sta viaggiando a 23.3 punti di media a partita e, qualora riuscisse restare sopra i 20 a partita da qui al termine della regular season, diventerebbe solamente il 5° di sempre a chiudere le sue prime 8 stagioni in NBA sempre con una media superiore ai 20 punti a partita. I quattro che hanno già compiuto l’impresa? LeBron James, Kevin Durant, Joel Embiid e Carmelo Anthony

MITCHELL E UN CLUB MOLTO ESCLUSIVO

GILGEOUS-ALEXANDER SULLE TRACCE DI JORDAN

A trascinare i Thunder nella loro cavalcata fin qui quasi inarrestabile è stato uno Shai Gilgeous-Alexander in formato MVP. Il canadese sta giocando ad un livello mai visto prima, tanto che, se continuasse a tenere il passo attuale, potrebbe diventare solamente il secondo giocatore nella storia della NBA a chiudere la regular season con più di 30 punti, più di 5 assist, più di 5 rimbalzi, più di 2 palle rubate e più di una stoppata di media a partita tirando con più del 50% dal campo. L’unico a riuscirci in precedenza? Michael Jordan, due volte: nella stagione 1987-88 e in quella 1990-91

GILGEOUS-ALEXANDER SULLE TRACCE DI JORDAN

UN ANTIPASTO DELLE FINALS?

Tra i tanti dati che rendono l’idea della prima parte eccezionale di regular season disputata da Cleveland e Oklahoma City ce n’è uno che può suggerire qualcosa forse anche in chiave futura. I Cavs, con i loro 11.8 punti, e i Thunder, con i loro 12.1, sarebbero al momento rispettivamente 5° e 4° nella classifica del miglior differenziale di punti sugli avversari di media a partita. A precederli, almeno per il momento, sono in ordine il Lakers della stagione 1971-72 (12.28), i Bucks della stagione 1970-71 (12.6) e i Bulls della stagione 1995-96 (12.24). Cos’hanno in comune queste tre squadre? Tutte hanno vinto il titolo al termine di quelle stagioni…

UN ANTIPASTO DELLE FINALS?