NBA, risultati della notte: Cleveland batte OKC, Fontecchio trascina i Pistons a Brooklyn

Contro i Bulls, Indiana fa il vuoto nel pitturato (76-54 il conteggio dei punti segnati in area), manda 6 giocatori in doppia cifra con Pascal Siakam (26 punti) e un redivivo Thomas Bryant (22) a guidare il gruppo e ottiene una netta vittoria. Chicago, per contro, inizia con troppa pigrizia la partita, andando subito sotto senza mai riuscire a impensierire i Pacers, trovando nel solito Zach LaVine, autore di 31 punti con 12/20 dal campo, l’unico elemento positivo all’interno di una serata da dimenticare in fretta

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La super sfida tra Cavs e Thunder, le due migliori squadre della NBA fin qui, non delude affatto le attese. Ad avere la meglio, dopo che la gara ha cambiato padrone per ben 30 volte, sono i padroni di casa, che avanti 125-122 a 1:19 dalla fine contestano un fallo fischiato a Donovan Mitchell (11 punti e 6 rimbalzi), l’instant replay premia Clevelande sull’azione successiva Evan Mobley, tra i migliori in campo con 21 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, segna il canestro che, con due possessi pieni di vantaggio, lancia i Cavs verso la vittoria. S’interrompe quindi la striscia aperta di 15 vittorie di Oklahoma City, che in regular season non perdeva dall’1 dicembre, mentre quella dei Cavs resta aperta e sale a quota 11

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In una sera in cui la loro stella Mitchell fatica tantissimo al tiro (3/16), Cleveland trova il modo di battere un avversario del valore dei Thunder mandando ben 7 giocatori in doppia cifra. Jarrett Allen (25 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) conferma il suo eccellente momento, e i Cavs pescano anche le prestazioni di Max Strus (5/7 da tre per 17 punti) e Ty Jerome (15 punti), entrambi decisivi in uscita dalla panchina

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La sconfitta in volata a Cleveland ferma la corsa dei Thunder, che però anche contro i Cavs confermano il loro status di contender e se la giocano fino alla fine. Il migliore per OKC è senza grandi sorprese Shai Gilgeous-Alexander, che chiude con 31 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, ma anche Jalen Williams (25 punti e 9 assist) e Isaiah Hartenstein (18 punti, 11 rimbalzi e 8 assist) non fanno mancare il loro apporto nella sfida poi persa negli ultimi minuti

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A Brooklyn, a fare la differenza tra Nets e Pistons è l’apporto delle panchine, con quella degli ospiti che surclassa gli avversari per 50-22 e trascina Detroit alla 5° vittoria consecutiva. Malik Beasley (23 punti) parte invece ancora una volta in quintetto al posto dell’infortunato Jaden Ivey e conferma il suo eccellente momento di forma, accompagnato dalla ottima prova di Marcus Sasser, che entrando dalla panchina chiude a 15 punti con 5/7 da tre. Per i padroni di casa, in versione rimaneggiata a causa dei tanti infortunati a roster, si salva di fatto il solo Noah Clowney (29 punti e 6 rimbalzi) 

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Nella vittoria convincente dei Pistons in grande crescita c’è anche la firma di un Simone Fontecchio scatenato, che entrando come al solito dalla panchina gioca poco meno d 24 minuti e chiude con 17 punti (season high sfiorato di un solo punto), 5 rimbalzi, 2 assist e una palla recuperata tirando 7/11 dal campo e 3/5 da tre 

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Reduci da 3 sconfitte consecutive, i Knicks approfittano della sfida con i tutt’altro che irresistibili Raptors e ottengono una vittoria netta e arrivata senza eccessivi sforzi. Karl-Anthony Towns guida i suoi con la doppia doppia da 27 punti e 13 rimbalzi, imitato da Josh Hart, che ai suoi 21 punti e 11 rimbalzi aggiunge anche 7 assist. New York trova anche la ottima serata dell’ex OG Anunoby (27 punti e 4/6 da tre), mentre per Toronto è un altro ex, Immanuel Quickley, a strappare qualche sorriso con una prestazione da 22 punti e 5 assist

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Sfida da bassifondi della classifica dell’Ovest a New Orleans, dove i Blazers travolgono da subito i padroni di casa e strappano una vittoria netta e convincente. Deni Avdija, con i suoi 26 punti e 6 rimbalzi e il 10/15 complessivo dal campo, è il grande protagonista per Portland, che trova anche 21 punti da uno Shaedon Sharpe molto ispirato. I Pelicans, di nuovo senza Zion Williamson e falcidiati dagli infortuni, provano ad aggrapparsi al loro backcourt, ma i 23 punti segnati da CJ McCollum e i 20 di Dejounte Murray non bastano nemmeno per tenere in partita i ragazzi di coach Willie Green

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In campo non ci sono le stelle più attese, Nikola Jokic da una parte e Kawhi Leonard dall’altra, ma Denver dimostra di essere una squadra di livello superiore e strapazza i Clippers piazzando subito un parziale di 33-19 nel 1° quarto che segna il resto della partita. A guidare i Nuggets è un ritrovato Jamal Murray da 21 punti e 9 assist con 4/6 al tiro da tre, e in generale i padroni di casa tirano con uno strepitoso 48.6% dalla lunga distanza. Ai Clippers, invece, serve a poco l’ennesima ottima prova di Norman Powell, migliore dei suoi con 30 punti

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I Bucks ci mettono un quarto a prendere le misure a San Antonio, per poi scappare e controllare ritmo e punteggio per il resto della partita. Nella netta vittoria dei padroni di casa c’è l’eccellente serata di Damian Lillard, autore di 26 punti e 8 assist tirando 4/7 da tre, e Milwaukee pesca bene anche dalla panchina, dove AJ Green e Gary Trent Jr.contribuiscono con 14 punti a testa. Dalla panchina arriva anche l’unica nota lieta in casa Spurs, con la doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi di Keldon Johnson a movimentare un minimo una prestazione davvero anonima da parte dei texani

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Contro San Antonio, Giannis Antetokounmpo decide di voler dimostrare di essere pienamente in corsa per il premio di MVP e, oltre ad agire come al solito da punto di riferimento in attacco per i Bucks, in difesa si prende cura di Victor Wembanyama, tenendo il fenomeno francese a soli 10 punti. Giannis chiude poi sfiorando la tripla doppia (25 punti, 16 rimbalzi e 8 assist) l’ennesima, ottima prova della sua annata 

I Cavs battono Oklahoma City nella super sfida della notte e consolidano il loro primato solitario nella Eastern Conference, vittorie importanti anche per Knicks, Bucks e Pacers che si confermano in zona playoff a Est. Washington rimane ultima a breve distanza però da Toronto 

La battuta d'arresto di Oklahoma City, che perde a Cleveland dopo 15 vittorie consecutive, non ne intacca il 1° posto nella classifica della Western Conference. Vittoria importante per Denver, che battendo i Clippers agguanta il 4° posto a Ovest 

Oggi in replica su Sky Sport NBA la grande sfida tra Cavs e Thunder con commento in italiano di Dario Vismara eMatteo Soragna e quella tra Bucks e Spurs con commento in lingua originale

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