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NBA, risultati della notte: Boston travolge i Sixers, LeBron trascina i Lakers a Portland

NBA

Introduzione

Celtics, trascinati dalla tripla doppia di Jayson Tatum, passano senza problemi in casa di Philadelphia. Ai Lakers, in campo senza Luka Doncic, serve ancora una volta una super prestazione di LeBron James per strappare la vittoria aPortland. Vittoria sofferta anche per New York, che batte Chicago solo dopo un tempo supplementare e grazie a un Karl-Anthony Towns dominante sotto i tabelloni. Non si ferma la corsa di Denver, che batte Charlotte e ottiene il 9° successo consecutivo, mentre Phoenix cade anche a San Antonio e precipita in una crisi sempre più profonda. Tutti i risultati e gli highlights della notte NBA

 

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Quello che devi sapere

PHILADELPHIA 76ERS-BOSTON CELTICS 104-124

Non c’è storia a Philadelphia, dove la differenza tra i padroni di casa e i campioni NBA in carica emerge da subito e produce una partita che i Celtics controllano fin dall’inizio senza troppi problemi. Jayson Tatum manda a referto la quarta tripla doppia della sua carriera con 15 punti, 11 rimbalzi e 10 assistPayton Pritchard entra come al solito dalla panchina, segna 8 triple chiudendo da miglior marcatore dei suoi a quota 28 e per Boston la vittoria è quasi automatica. I Sixers, che possono schierare tutte e tre le loro stelle, non sembrano mai entrare davvero in partita e pagano soprattutto il pessimo 8/39 di squadra al tiro dalla lunga distanza 

 

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PHILADELPHIA 76ERS-BOSTON CELTICS 104-124

INDIANA PACERS-MEMPHIS GRIZZLIES 127-113

Vittoria netta e convincente per i Pacers, che mandano ben 7 giocatori in doppia cifra e guidati dai 22 punti e 9 assist di Tyrese Haliburton non lasciano scampo a Memphis. I Grizzlies, dall’altra parte, faticano parecchio al tiro e chiudono con un rivedibile 41.4% dal campo di squadraJa Morant (12 punti e 4/15 al tiro) non riesce mai a far cambiare marcia ai suoi, che hanno nel solo Desmond Bane (23 punti, 7 assist e 9/16 dal campo) l’unico elemento positivo di una partita sotto gli standard a cui i ragazzi di coach Taylor Jenkins hanno abituato tutti in questa stagione

 

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INDIANA PACERS-MEMPHIS GRIZZLIES 127-113
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NEW YORK KNICKS-CHICAGO BULLS 113-111 (OT)

Nikola Vucevic (21 punti e 9 rimbalzi) avrebbe per due volte la possibilità di regalare una soddisfazione ai Bulls, ma sul finale dei regolamentari il possibile canestro della vittoria gli viene stoppato da Mikal Bridges (13 punti e 10 rimbalzi) e il suo tiro in fadeaway che potrebbe portare al secondo supplementare non tocca nemmeno il ferro, concedendo così ai Knicks una vittoria ben più complicata del previsto. A Chicago non basta l’ottima prova di Josh Giddey (27 punti e 16 rimbalzi), mentre New York si gode il solito Jalen Brunson (22 punti e 12 assist) e soprattutto un Miles McBride che sfrutta la partenza in quintetto chiudendo con 23 punti e 6 rimbalzi

 

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NEW YORK KNICKS-CHICAGO BULLS 113-111 (OT)

KAT NON MOLLA

Non è una delle sue migliori serate al tiro, dove chiude con 14/30 dal campo e 2/9 da tre, ma Karl-Anthony Townsrisulta comunque decisivo nella sofferta vittoria dei Knicks su Chicago. Il centro di New York fa il vuoto sotto i tabelloni strappando 18 rimbalzi e segna 32 punti, risultando così il miglior marcatore della partita

 

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KAT NON MOLLA
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BROOKLYN NETS-CLEVELAND CAVALIERS 97-110

Tutto facile per Cleveland, che gioca un po’ al gatto col topo con i Nets nel primo tempo e poi mette le mani sulla partita nel 3° quarto, con Donovan Mitchell (26 punti) e Jarrett Allen (16 punti e 20 rimbalzi) a guidare il gruppo. Cam Johnson (18 punti) e Keon Johnson (16 punti) si confermano le certezze di questa versione di Brooklyn, che però dimostra di essere davvero poca cosa di fronte alla capolista della Eastern Conference

 

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BROOKLYN NETS-CLEVELAND CAVALIERS 97-110

ATLANTA HAWKS-ORLANDO MAGIC 108-114

Partita dalle implicazioni importanti per la zona play-in a Est ad Atlanta, dove i padroni di casa partono decisamente meglio, concedendo il 33% dal campo ai Magic nel 1° quarto, ma subiscono poi il ritorno prepotente degli ospiti che da lì in poi prendono le redini del gioco e ottengono una vittoria assai pesante. Le due squadre faticano parecchio al tiro dalla lunga distanza, con gli Hawks che chiuderanno con il 31.4% di squadra e Orlando addirittura con il 24%, e allora a fare la differenza sono le giocate delle stelle

 

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ATLANTA HAWKS-ORLANDO MAGIC 108-114
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BANCHERO TRASCINA I MAGIC

Orlando ha bisogno di una scossa per uscire dal periodo difficile attraversato prima della pausa per l’All-Star Game e a scuotere i compagni nella complicata trasferta di Atlanta ci pensa Paolo Banchero. L’ex rookie dell’anno gioca una partita di grande personalità, chiudendo con 36 punti, 10 rimbalzi e 5 assist che risultano decisivi per piazzare il colpaccio in casa degli Hawks

 

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BANCHERO TRASCINA I MAGIC

TRAE CONTINUA A CREDERCI

La stagione di Atlanta è di quelle strane, tra alti e bassi nel rendimento e mosse di mercato che hanno cambiato faccia al roster a disposizione di coach Quin Snyder, ma gli Hawks continuano a poter contare su una certezza: Trae Young. Anche contro i Magic è lui il migliore dei suoi per distacco, anche se i 38 punti e 6 assist con cui prova a battere Orlando non risultano sufficienti 

 

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TRAE CONTINUA A CREDERCI
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MILWAUKEE BUCKS-L.A. CLIPPERS 116-110

Milwaukee serve un grande 4° quarto, chiuso con un parziale di 36-21, per battere i Clippers, che hanno a lungo in mano la partita grazie alle prestazioni di Kawhi Leonard (25 punti) e Ivica Zubac (20 punti e 15 rimbalzi). A guidare la riscossa dei Bucks è il rientrante Giannis Antetokounmpo, che dopo 6 partite ai box chiude con 23 punti e 10/14 al tiro, coadiuvato da un Brook Lopez in versione ‘vintage’ e autore di 22 punti e 7 rimbalzi tirando 4/7 da dietro la linea dei tre punti

 

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MILWAUKEE BUCKS-L.A. CLIPPERS 116-110

DENVER NUGGETS-CHARLOTTE HORNETS 129-115

9^ vittoria consecutiva per Denver, che non si distrae nella gara casalinga contro Charlotte e continua la sua marcia spedita. Nikola Jokic sfiora l’ennesima tripla doppia della carriera con 29 punti, 17 rimbalzi e 9 assistJulian Strawther entra dalla panchina e contribuisce con 16 punti e per i Nuggets la serata è tutta in discesa. Senza la loro stella LaMelo Ball, gli Hornets provano ad aggrapparsi ad un Miles Bridges da 36 punti e 13 rimbalzi ma è davvero troppo poco per impensierire una delle squadre più in forma di tutta la NBA

 

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DENVER NUGGETS-CHARLOTTE HORNETS 129-115
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MURRAY È UNA MACCHINA

Nell’ottimo momento vissuto dai Nuggets c’è soprattutto il ritorno alla forma migliore di Jamal Murray, che anche contro Charlotte gioca una partita quasi perfetta e chiude con 34 punti tirando 12/18 dal campo e 7/10 da tre e azzeccando praticamente ogni scelta nella metà campo offensiva 

 

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MURRAY È UNA MACCHINA

SAN ANTONIO SPURS-PHOENIX SUNS 120-109

C’è attesa per la reazione degli Spurs alla notizia arrivata ieri e riguardante il problema di salute che ha già messo fine alla stagione di Victor Wembanyama. E la risposta arriva nella forma di una ottima prestazione a livello di squadra, con De’Aaron Fox (26 punti, 9 rimbalzi e 7 assist) a tirare le fila e la panchina, che segna 52 punti complessivi, a fare la differenza nella netta vittoria sui SunsPhoenix ha un Kevin Durant al solito molto preciso al tiro (22 punti e 9/13 dal campo) e pesca anche la serata da 27 punti e 6/12 da tre di Royce O’Neale, ma arriva comunque la 7^ sconfitta nelle ultime 10 partite 

SAN ANTONIO SPURS-PHOENIX SUNS 120-109
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-LOS ANGELES LAKERS 102-110

Non c’è Luka Doncic, tenuto a riposo nel back-to-back dopo la sconfitta di ieri notte contro Charlotte, ma i Lakersriescono comunque a strappare la vittoria sul campo di Portland. Una vittoria meno semplice di quanto si poteva pensare, perché anche se gli ospiti sono quasi sempre avanti, i Blazers non mollano e restano al massimo a due possessi di distanza fino alle battute finali soprattutto grazie a un Deni Avdija da 28 punti e 5 assist e a un Toumani Camara da 19 punti e 7 rimbalzi

 

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PORTLAND TRAIL BLAZERS-LOS ANGELES LAKERS 102-110

CI VUOLE ANCORA LEBRON

Senza Doncic e sul campo di una squadra che in questa stagione ha fatto più di uno scalpo eccellente, per vincere aiLakers occorre ancora una volta spremere LeBron James fino all’ultima goccia. Il super veterano risponde con una prestazione da 40 punti e 8 rimbalzi solo in parte sporcata da 11 palle perse, numero a dir poco inusuale per la stella gialloviola e che pareggia il massimo in carriera registrato nel gennaio del 2018 contro Indiana quando vestiva ancora la maglia di Cleveland

 

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CI VUOLE ANCORA LEBRON
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IL RISCATTO DI REAVES

La sua espulsione per doppio fallo tecnico al termine del 3° quarto contro Charlotte era stata determinante per la sconfitta dei Lakers la sera prima e Austin Reaves si prende subito la rivincita recitando una parte da protagonista a Portland. La guardia gialloviola chiude con 32 punti e 7 assist, andando a prendersi i punti decisivi per la vittoria dalla lunetta, dove infila un eccellente 12/13 che affonda i Blazers

 

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IL RISCATTO DI REAVES

LA CLASSIFICA A EST

Cleveland, Boston e New York vincono ancora e continuano a dominare le prime tre posizioni della classifica della Eastern Conference, vittoria importante di Orlando ad Atlanta con i Magic che ora provano a riagganciare il 6° posto valido per l'ingresso diretto ai playoff e ora occupato da Detroit 

LA CLASSIFICA A EST
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LA CLASSIFICA A OVEST

La 9^ vittoria consecutiva permette a Denver il sorpasso sui Grizzlies e la conquista del 2° posto a Ovest, Phoenix esce sconfitta anche da San Antonio e perde sempre più contatto con la zona play-in della Western Conference 

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