NBA, risultati della notte: New York affonda i Sixers, Detroit batte anche Boston

Terza vittoria consecutiva per i Blazers, che a Washington si dimostrano più in palla e più motivati dei padroni di casa, dettando il ritmo di gioco e controllando il punteggio senza troppi problemi. L’ex di serata Deni Avdija lascia il campo dopo meno di 6 minuti per un problema alla gamba sinistra, ma Portland trova in Anfernee Simons e Scoot Henderson, entrambi autori di 16 punti, le risposte necessarie. Jordan Poole (24 punti) e Corey Kispert (20 punti in uscita dalla panchina con 5/6 da tre) non bastano agli Wizards per provare a opporre la necessaria resistenza

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Inizialmente contro gli Wizards Shaedon Sharpe parte dalla panchina, ma, complice anche l’infortunio ad Avdija, si ritrova ben presto in campo, senza quasi più uscirne. L’ala dei Blazers regala infatti una grande prestazione, trovando il career high con 36 punti a cui aggiunge anche 8 rimbalzi, 5 assist e una serie di giocate che strappano applausi anche ai tifosi avversari

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Vittoria meno facile del previsto per i Knicks, che restano avanti per quasi tutta la partita ma nel finale devono subire di rientro e il sorpasso da parte dei Sixers, a cui i 30 punti di Tyrese Maxey e i 25 di Paul George non bastano per evitare la 9^ sconfitta consecutiva. Philadelphia trova anche 27 punti da Kelly Oubre Jr., terzo giocatore in doppia cifra per gli ospiti, mentre New York si gode un Mikal Bridges da 28 punti con 12/18 al tiro e compensa l’assenza di Karl-Anthony Towns sotto canestro grazie ai 17 rimbalzi del solito Josh Hart

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Quanto a 3:45 dalla fine i Sixers vanno avanti per 102-98, di fronte ai Knicks si materializza una sconfitta del tutto inaspettata e potenzialmente molto pesante. A ricacciare indietro Philadelphia, però, ci pensa Jalen Brunson, che piazza un 9-0 tutto firmato da suoi canestri che inverte la tendenza presa dalla partita e chiude con 34 punti e 7 assist un’altra prestazione da stella e leader della sua squadra

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Tutto facile per Indiana, che si sbarazza senza grandi patemi dei Raptors e prova a tenere saldo il suo 4° posto a Est. Myles Turner presidia il pitturato e chiude in doppia doppia con 18 punti e 10 rimbalzi, mentre l’ex di serata Pascal Siakam chiude con 15 punti e 8 rimbalzi giocando quasi con le marce basse. Toronto può in parte consolarsi con un Immanuel Quickley che appare sulla via del pieno recupero fisico e risulta il migliore per gli ospiti con 18 punti e 6 assist

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Alla stagione, poco più che discreta, disputata fin qui da Tyrese Haliburton mancava forse una prestazione davvero importante, che arriva nella serata contro i Raptors. Il playmaker dei Pacers domina con 33 punti, 11 assist e tira 12/15 dal campo e 7/9 da tre, esaltando il pubblico di casa con alcuni momenti di pallacanestro ad alto tasso di spettacolarità

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Non si ferma la corsa dei Pistons, che ottengono la loro 8^ vittoria consecutiva dominando contro i campioni NBA in carica. Detroit gioca una grande gara di squadra, guidata dal solito Cade Cunningham (21 punti e 11 assist) e da un Malik Beasley che entra dalla panchina e segna 26 punti tirando 6/11 da tre. Jayson Tatum prova a rispondere con i suoi 27 punti ma sembra l’unico tra i Celtics ad avere la giusta energia, e gli ospiti si arrendono abbastanza presto senza trovare mai il cambio di ritmo che sarebbe necessario per rientrare in partita

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È un parziale di 23-6 con cui gli Heat chiudono il 3° quarto a decidere la sfida contro Atlanta, che ha implicazioni dirette per la corsa al play-in a Est. Miami tira 23/42 da tre e manda ben 6 giocatori in doppia cifra, con Tyler Herro e Duncan Robinson a guidare il gruppo con 24 punti a testa, trovando nel gioco perimetrale la chiave giusta per disinnescare la difesa degli Hawks. Agli ospiti servono invece a poco i 17 punti in uscita dalla panchina dell’ultimo arrivato Caris LeVert, perché i ragazzi di coach Quin Snyder crollano quando gli Heat alzano l’intensità e si mettono a difendere sul serio

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Ci vuole uno scatto deciso nel secondo tempo ai Thunder, apparsi decisamente sottotono nella prima metà di gara, per sbancare il Barclays Center e avere la meglio su una versione combattiva di Brooklyn. I Nets trovano la serata speciale di Day’Ron Sharpe, che chiude con 25 punti, 15 rimbalzi, 5 assist e 8/10 dal campo, ma si perdono quando al rientro in campo dopo l’intervallo lungo il solito Shai Gilegeous-Alexander (27 punti e 5 assist) e da un Chet Holmgren (22 punti e 17 rimbalzi) apparso in ottima forma prendono per mano Oklahoma City e la portano alla vittoria

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Vittoria importante per i Clippers, che superano Chicago nonostante il miglior Zach Collins della stagione, che sfiora la tripla doppia con 21 punti, 17 rimbalzi e 7 assist, così come Josh Giddey, autore di 21 punti, 12 assist e 8 rimbalzi. Dall’altra parte gli ospiti rispondono con i 17 punti e 8 rimbalzi di Kawhi Leonard e con i 20 punti in uscita dalla panchina di un sempre più convincente Amir Coffey, facendo soprattutto pesare l’ottimo 51.4% al tiro da tre di squadra che risulta decisivo per spezzare l’equilibrio

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I Clippers sono senza Norman Powell nella trasferta di Chicago e allora a prendersi sulle spalle l’attacco ci pensa James Harden, che contro i Bulls sfodera una versione ‘vintage’ del suo gioco e chiude da migliore in campo con 30 punti, 6 assist e 7/14 al tiro da tre

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C’è troppa differenza, sia a livello di talento che di motivazioni tra Jazz e Kings e ne esce una partita a senso unico. Utah prova ad aggrapparsi all’eccellente serata di Walker Kessler, che chiude con 25 punti, 14 rimbalzi e 5 assist senza sbagliare un tiro dal campo, ma è davvero troppo poco di fronte a una Sacramento che manda addirittura 7 giocatori in doppia cifra, con Keegan Murray (26 punti e 5/10 da tre) e il solito Zach LaVine (22 punti e 8 rimbalzi) a guidare i compagni alla facile vittoria in trasferta

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Houston non si fa pregare e approfitta di una versione rimaneggiata degli Spurs, ancora alla ricerca di un nuovo equilibrio di squadra dopo la notizia della chiusura di stagione anticipata per Victor Wembanyama, partendo forte e controllando per il resto della partita. Amen Thompson (25 punti e 9 rimbalzi) e Jalen Green (21 punti e 7 rimbalzi) spingono l’attacco dei Rockets, mentre agli Spurs non resta altro che consolarsi con i segnali di crescita del rookie Stephon Castle, autore di 22 punti con anche 7 rimbalzi e 5 assist entrando dalla panchina

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Oggi su Sky Sport NBA in replica alle 9 Nets-Thunder con commento originale e Knicks-Sixers con il commento di Francesco Bonfardeci e Davide Pessina alle 11.30, 14, 16.30 (sintesi), 19.30 e 22.45

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