Sembrava tutto facile per i Celtics nel primo tempo, con il vantaggio dei campioni NBA arrivato anche al +20. Ma Jamal Murray, un solo canestro dal campo in tutta la prima frazione, si inventa 22 dei suoi 26 punti nella ripresa e riporta di peso Denver in partita. Boston però è brava a resistere e con Jaylen Brown e le giocate di Derrick White nel finale torna a vincere dopo due ko consecutivi
BOSTON CELTICS-DENVER NUGGETS 110-103
Mancano Porzingis e Jrue Holiday da una parte, Aaron Gordon dall’altra, ma i Nuggets hanno in campo anche la brutta copia di Jamal Murray, che (forse non al meglio fisicamente) segna un solo canestro dal campo in tutto il primo tempo condannando Denver a inseguire fin da subito. Boston nei primi 24 minuti arriva a condurre anche di 20 punti, trascinata da buone percentuali da tre punti (10/21 contro il 4/18 dall’arco di Denver) e da un Jaylen Brown molto attivo, mentre tra gli ospiti – oltre al solito Jokic – il migliore è senz’altro Christian Braun, che firma 16 punti nel solo primo tempo, accorciando il distacco a -13 all’intervallo. Con un parziale di 10-0 sul finire del terzo quarto i Nuggets – con un Murray finalmente incisivo - rientrano a -5, prima di un 1/2 dalla lunetta di Torrey Craig che fissa il puntaggio sull’83-77 per Boston all’ultima mini pausa. L’ultimo quarto è vibrante: Denver minaccia la leadership dei padroni di casa, arriva a -3 sul 102-99 con un Murray scatenato ma Boston ha tante giocate importanti, in attacco e in difesa, da parte di Derrick White e riesce a difendere con orgoglio il suo vantaggio. Alla fine ci sono 22 punti e 8 assist per Brown, 19 con 8 rimbalzi di Horford, 18 di White e anche se Tatum tira male (4/15) contribuisce con 16 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, mentre ai 50 punti della coppia Murray (26, di cui 22 nel secondo tempo)-Braun (24) si aggiunge un Jokic che sfiora soltanto la tripla doppia (20 punti, 14 rimbalzi, 9 assist). Denver incassa la terza sconfitta nelle ultime cinque, torna a vincere Boston dopo due ko.
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