NBA, risultati della notte: SGA trascina ancora i Thunder, Golden State riprende a correre

A Philadelphia sono i Blazers a dimostrare di avere più energia, dominando il secondo tempo e portando a casa un’altra vittoria che ne conferma il potenziale a livello di talento, che non si riflette nella posizione in classifica. Shaedon Sharpechiude con 20 punti, 11 rimbalzi e 5 assist una partita molto convincente, così come molto convincente è la partita disputata da Donovan Clingan (13 punti e 13 rimbalzi). I Sixers pescano un Andre Drummond in versione ‘vintage’ da 25 punti e 18 rimbalzi, ma hanno troppo poco dal resto della squadra

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Il cambio di passo con cui i Blazers mettono le mani sulla partita dopo l’intervallo lungo porta la firma di Anfernee Simons. La giovane stella di Portland segna infatti 21 dei suoi 34 punti proprio nel secondo tempo, finendo con un ottimo 6/11 da tre e trascinando i compagni al colpo in trasferta

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Il piano partita degli Hornets, che consiste nel raddoppiare continuamente Steph Curry (21 punti e 10 assist), regge per tutto il primo tempo, ma nella seconda metà di gara emerge la differenza tra le due squadre. A Charlotte non bastano i 35 punti di Miles Bridges e i 25 di LaMelo Ball, perché dall’altra parte Golden State sfrutta a dovere i 22 punti con 5/9 da tre in uscita dalla panchina di Buddy Hield e le doppie doppie di Draymond Green (16 punti e 13 rimbalzi) e Brandin Podziemski (19 punti e 11 rimbalzi)

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Vittoria senza troppi problemi per Miami, che concede agli Wizards la miseria di 36 punti in tutto il primo tempo e gestisce poi il vantaggio accumulato. Bam Adebayo (19 punti, 15 rimbalzi e 5 assist) è il motore degli Heat, che possono dare spazio anche al rookie Pelle Larsson, bravo a sfruttare i 27 minuti concessigli con 16 punti e 5 assist. A Washington servono poco i 16 punti del veterano Khris Middleton

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I Rockets si presentano a Oklahoma City con tante assenze, provano a resistere grazie alle ottime prestazioni dei giovani Reed Sheppard (25 punti, career high per lui) e Cam Whitmore (27 punti e 11 rimbalzi), ma alla fine si devono arrendere alla superiorità dei Thunder. I padroni di casa hanno in Jalen Williams (24 punti e 4 rimbalzi) la solita certezza e si godono un Cason Wallace (14 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 3 palle recuperate) sempre più incisivo in entrata dalla panchina. A fare tutta la differenza, però, è l’ennesima serata magica del candidato forte al premio di MVP

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Per abbattere la resistenza dei Rockets, a Oklahoma City serve ancora una volta uno Shai Gilgeous-Alexander a dir poco immarcabile. La stella dei Thunder trascina i suoi con 51 punti, 7 assist e 18/30 dal campo, prendendosi e segnando praticamente ogni tiro che vuole e mandando così a referto il quarto ‘cinquantello’ della sua incredibile stagione

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È un appoggio a canestro di Caris LeVert (25 punti e 5 assist) che chiude un contropiede generato dall’ultima delle 19 palle perse dei Grizzlies a regalare ad Atlanta un preziosissimo successo in trasferta a fil di sirena. Trae Young va in doppia doppia (12 punti e 15 assist), ma fatica al tiro (5/17), compensato da uno Zaccharie Risacher quasi infallibile (27 punti e 11/13 dal campo). Memphis, sempre priva di Ja Morant, getta al via una partita che sembrava avere in mano e non sfrutta il fatto di aver mandato 7 giocatori in doppia cifra

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Senza Morant in campo, buona parte dell’attacco di Memphis gira attorno a Desmond Bane, che non si tira indietro e chiude da migliore in campo con una eccellente tripa doppia da 35 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Come per il resto della squadra, però, Bane crolla nel 4° quarto dove non riesce a segnare nemmeno un punto e tira 0/4 dal campo

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Non c’è storia a Dallas, dove i Kings si presentano con un’energia decisamente maggiore rispetto ai padroni di casa e dominano sostanzialmente fin dai primi possessi. Zach LaVine (22 punti e 8/12 al tiro) e DeMar DeRozan (20 punti e 8/15 dal campo) sono i migliori per Sacramento, che chiude con un eccellente 47.1% al tiro da tre di squadra. Serata da dimenticare per i Mavs, che perdono Kyrie Irving per infortunio già alla fine del 1° quarto e provano ad aggrapparsi senza troppa fortuna ai 21 punti e 8 rimbalzi dell’ultimo arrivato Kai Jones

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Non si ferma la corsa dei Pistons, che sul campo dei Jazz confermano la loro grande crescita e ottengono la 10^ vittoria nelle ultime 11 partite. Detroit mette le mani sulla gara già nel 1° quarto e, grazie soprattutto al solito Cade Cunningham da 29 punti e 9 assist e alla ormai consueta doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi di Jalen Duren, controlla con agio i tentativi, peraltro piuttosto timidi, di rientrare da parte di Utah. L’unica nota positiva per i padroni di casa consiste nella prova del rookie Kyle Filipowski, migliore dei suoi con 25 punti, 8 rimbalzi e 4/7 al tiro da tre in uscita dalla panchina

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Non ci sono dubbi ormai: quando coach J.B. Bickerstaff volge lo sguardo verso la sua panchina a partita in corso, Simone Fontecchio è la prima opzione a cui pensa. E anche contro Utah - in una gara per lui ancora più significativa, da ex contro il suo passato, l’azzurro si fa trovare pronto, contribuendo alla solida vittoria dei suoi Pistons con 10 punti, 4 rimbalzi e 2 palle rubate in 22 minuti trascorsi sul parquet 

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Continua la scalata dei Pistons, che dopo 10 vittorie nelle ultime 11 partite ora vedono addirittura il 5° posto a Est. In zona play-in successi importanti per Miami e Atlanta, che consolidano le loro posizioni

I Thunder proseguono nella loro corsa solitaria in vetta alla Western Conference, mentre Memphis e Houston continuano a perdere posizioni e Golden State, per la prima volta dopo diverse settimane, aggancia il 6° posto che significherebbe accesso diretto ai playoff

Oggi su Sky Sport NBA in replica alle 8, alle 15 e alle 21 c’è Memphis-Atlanta con commento in lingua originale 

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