NBA, risultati della notte: Detroit ferma Cleveland, i Knicks sbancano Milwaukee

Sotto di 19 punti a 9 minuti dalla fine, i Cavs riescono solo a sfiorare l’impresa a Detroit, arrivando a -2 per poi essere ricacciati indietro e quindi chiudere una striscia di 12 vittorie consecutive contro i Pistons che si trascinava da tre stagioni. I padroni di casa compensano l’assenza di Cade Cunningham con Dennis Schroeder (17 punti e 10 assist) in cabina di regia e con una prestazione di squadra che manda ben 7 giocatori in doppia cifra. Cleveland, invece, gioca a lungo sotto i suoi standard abituali, ma ha comunque un Darius Garland da 21 punti e 6 assist

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Il vantaggio che i Pistons si costruiscono entrando nel 4° quarto e che poi difenderanno fino alla fine ha un grande protagonista in Tim Hardaway Jr., che contro Cleveland conferma ancora una volta le doti di tiratore che ne hanno contraddistinto l’ormai lunga carriera in NBA e chiude con 32 punti frutto soprattutto dell’eccellente 7/11 da dietro l’arco

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Questa volta ai Cavs non basta dare un’accelerata nel 4° quarto per recuperare una serata fin lì abbastanza fiacca, ma di certo l’ultimo ad alzare bandiera bianca per Cleveland è Donovan Mitchell. 22 dei suoi 38 punti, infatti, arrivano nel solo ultimo parziale di gioco, dove la guardia ex Utah si dimostra immarcabile ma non riceve il supporto adeguato da parte dei compagni

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È la doppia doppia da 24 punti e 12 rimbalzi di Jakob Poeltl, che tira anche 12/14 dal campo, a guidare i Raptors nella netta vittoria su Charlotte. Toronto trova anche 19 punti e 9 assist da Immanuel Quickley, mentre il rookie Jamal Shead approfitta dello spazio concessogli e chiude con 17 punti in uscita dalla panchina. Per gli Hornets, che poco prima della gara hanno annunciato la fine anticipata della stagione di LaMelo Ball, l’unica nota positiva è rappresentata da Mark Williams, migliore dei suoi con 18 punti e 12 rimbalzi

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Missione compiuta per i Clippers, che a Brooklyn ottengono una vittoria nettissima e importante nella loro corsa ai playoff. La resistenza dei Nets, che hanno soli 3 giocatori in doppia cifra, dura di fatto un quarto, perché gli ospiti dilagano presto grazie al solito Ivica Zubac (21 punti e 12 rimbalzi) e riescono a dare spazio anche all’ex di serata Patty Mills, che segna 14 punti in meno di 7 minuti giocati entrando dalla panchina

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La trasferta al Barclays Center non presenta grandi difficoltà per i Clippers e allora Kawhi Leonard ne approfitta per testare la sua condizione in vista della fase davvero calda della stagione. L’ex Spurs e Raptors gioca una partita quasi priva di errori, punendo puntualmente la difesa dei Nets e chiudendo con 31 punti, di cui 25 segnati nel solo primo tempo, 6 rimbalzi e 10/14 dal campo

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Torna Steph Curry, assente dal 20 marzo, e torna il sereno per Golden State, che grazie ai 23 punti e 6 assist della sua stella vince contro una versione ancora una volta decimata dagli infortuni di New Orleans. Jimmy Butler va in doppia doppia con 18 punti e 10 rimbalzi e Jonathan Kuminga ne aggiunge 16 con anche 7 rimbalzi in uscita dalla panchina, mentre ai Pelicans, ammirevoli nel restare a lungo in partita, non bastano un Bruce Brown da 18 punti e la prova del rookie Yves Missi, sempre più convincente e autore di 12 punti e 10 rimbalzi

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Non c’è nulla da fare per i Suns, che in trasferta a Minneapolis perdono la loro 7^ partita consecutiva contro i T’Wolves, una serie negativa iniziata agli scorsi playoff. Julius Randle (25 punti e 8 assist) e Anthony Edwards (20 punti e 5 assist) sono i protagonisti di una gara che i padroni di casa hanno in mano fin dall’inizio e che Phoenix non riesce a riaprire nonostante i 23 punti e 6 rimbalzi del solito Kevin Durant e i 22 con anche 10 assist e 9/11 al tiro di un sempre più sorprendente Collin Gillespie

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Prova di forza dei Knicks, che completano il cappotto stagionale nei confronti dei Bucks conducendo fin dall’inizio una partita in cui il risultato non appare mai davvero in bilico. Mikal Bridges guida i suoi con 26 punti, Karl-Anthony Towns va in doppia doppia con 14 punti e 10 rimbalzi, Josh Hart sfiora un’altra tripla doppia con 13 punti, 14 rimbalzi e 8 assist e New York si impone nonostante le tante assenze nel backcourt. Altra prova mediocre invece per Milwaukee, che ha 20 punti a testa da Kyle Kuzma e Ryan Rollins ma non riesce mai a impensierire gli avversari

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Milwaukee, dopo aver inseguito a lungo, nel 4° quarto prova un tentativo, in verità non troppo veemente, di rimonta, subito smorzato da un sontuoso OG Anunoby, che proprio nell’ultimo parziale segna 20 dei suoi 31 punti totali e trascina così New York alla vittoria

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Senza Damian Lillard, fuori a tempo indeterminato per la trombosi al polpaccio, e con attorno a sé una squadra in evidente crisi di forma e identità, contro i Knicks Giannis Antetokounmpo fa ciò che può, provando a battagliare con 30 punti, 9 rimbalzi e 7 assist, ma risulta davvero troppo solo per provare a ribaltare l’inerzia di una partita fin dall’inizio dalla parte degli avversari

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Tutto facile per i Nuggets contro Utah, tanto che Nikola Jokic (27 punti, 14 rimbalzi e 6 assist) può guardare il 4° quarto dalla panchina perché il risultato della partita è ampiamente deciso. Denver comanda fin dall’inizio, trova un Michael Porter Jr. da 20 punti con 4/7 da tre e poi lascia ampio spazio alle sue seconde linee, tra cui si rivede DeAndre Jordan, autore di 11 punti in meno di 12 minuti giocati. I Jazz si accontentano invece di un’altra buona prova del rookie Kyle Filipowski, che chiude con 18 punti e 13 rimbalzi

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New York passa a Milwaukee e consolida il suo 3° posto a Est, mentre i Bucks continuano a scivolare indietro e ora sono al 6° posto, scavalcati anche dai lanciatissimi Pistons, protagonisti della vittoria sulla capolista Cleveland 

Nella Western Conference è battaglia serrata per il 6° posto, l'ultimo che garantisce l'accesso diretto ai playoff, con Clippers, Warriors e Timberwolves in corsa. Phoenix, sconfitta a Minneapolis, scivola nuovamente fuori dalla zona play-in

Sono ancora molte le posizioni da decidere nel tabellone dei playoff, sia a Est che a Ovest. Il primo posto di Cleveland e Oklahoma City sembra al momento l'unica vera certezza, ma per il resto occorrerà attendere il rush finale della regular season per capire quali sfide andranno in scena già dal primo turno

Oggi in replica alle 7.00, 13.00 e 18.00 su Sky Sport NBA Detroit-Cleveland con commento originale. Questa sera alle 22.00 su Sky Sport NBA Orlando-Sacramento con il commento di Dario Vismara e Mauro Bevacqua

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