NBA, risultati della notte: Edwards trascina Minnesota a Memphis, Indiana insidia New York

Non c’è storia fin dall’inizio nella sfida tra Nets e Hawks, con gli ospiti che chiudono 33-14 il primo quarto e da lì non si voltano più indietro. Diverse le motivazioni, ovviamente, con Atlanta impegnata a consolidare il proprio ottavo posto a Est e Brooklyn senza niente da chiedere alla gara. Diverso anche il talento in campo, perché i padroni di casa non hanno un attaccante come Trae Young, autore di 24 punti e 12 assist e neppure un difensore come Dyson Daniels, che sfiora la tripla doppia con 10 punti, 9 assist e 9 rimbalzi. Atlanta tira il 57% dal campo e quasi il 42% da tre, trascinata dalla sua prima scelta assoluta.

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Il francese aveva fissato a 36 punti il suo massimo stagionale in questa annata d’esordio NBA. A due gare dalla fine del campionato riesce a ritoccare il suo primato personale segnandone 38 in una prestazione figlia di percentuali al tiro straordinarie. Risacher infatti chidue con 15/20 dal campo (compreso un ottimo 6/11 da tre) e ci aggiunge anche 4 rimbalzi, 2 assist e 2 recuperi.

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In attesa di capire se torneranno ad abbracciare Lillard per i playoff, i Bucks non sembrano sentirne troppo la mancanza e allungano a 6 la striscia di successi consecutivi, dietro alle prestazioni del loro leader Giannis Antetokounmpo che contro New Orleans chiude con 28 punti, 11 rimbalzi e 5 assist tirando 11/17 dal campo. I minuti di Lillard vanno a Kevin Porter Jr. che dalla panchina produce 20 punti, 7 assist e 5 recuperi mentre sempre tra le riserve sono 17 i punti di Trent Jr. con 4/7 da tre. Dalla panchina arrivano anche i top scorer dei Pelicans, con 21 punti di Quinones e 20 di Jamal Cain.

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Sono dei Cavs in maschera (con solo Jarrett Allen in campo del normale quintetto base) quelli che affrontano i Pacers, ma la partita è combattuta fino alla fine e i padroni di casa la spuntano solo nel finale, garantendosi almeno il 4° posto a Est, ma ritrovandosi ora a una sola gara di distanza dal terzo dei Knicks, sconfitti. A guidare i Pacers la doppia doppia di Haliburton, autore di 23 punti e 10 assist (con anche 8 rimbalzi e 3 stoppate), i 22 di Nesmith e una panchina capace di segnare 44 punti, guidata dai 15 di Walker e dai 13 di Mathurin. In casa Cavs non bastano i 24 di Ty Jerome e i 23 con 11 rimbalzi di De’Andre Hunter.

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Le due squadre potrebbero incontrarsi nuovamente al primo turno di playoff (se New York resiste alla rimonta di Indiana per il terzo posto) e approfittando dell’assenza di due titolari come Anunoby e Hart Detroit torna al successo dopo 4 sconfitte consecutive e aggiunge una vittoria a una stagione fin qui già trionfale. A dire il vero è New York a guidare per gran parte della partita, ma i Pistons si rifanno sotto alla fine del terzo quarto e poi piazzano un ultimo periodo da 30-21 per centrare la vittoria, nonostante le doppie doppie di Towns (25 punti e 10 rimbalzi) e Achiuwa (18+10).

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Ancora una volta in casa Pistons a illuminare la via alla vittoria è l’All-Star Cade Cunningham, che in 35 minuti segna 36 punti tirando un ottimo 16/24 dal campo ma distribuendo anche 8 assist. Le percentuali fanno la differenza tra le due squadre, con Detroit che tira oltre il 57% (contro il 47% scarso dei Knicks) anche grazie al perfetto 9/9 dal campo di Jalen Duren, che chiude in doppia doppia con 18 punti e 13 rimbalzi.

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La sfida più attesa della giornata premia i T’Wolves, che vincono e convincono segnando 144 punti, loro nuovo massimo stagionale grazie a un terzo quarto da 52 punti, il migliore offensivamente mai prodotto da qualsiasi squadra in questa stagione NBA. Ottime le percentuali (il 55% dal campo, oltre il 45% da tre con 20/44), alto il numero di assist (29 su 48 canestri segnati) e convincenti le risposte ottenute non solo da Edwards, ma anche da Randle, in doppia doppia con 31 punti e 10 rimbalzi. Minnesota eguaglia ora il record di Memphis (47-33) ma resta ancora dietro in classifica (all’ottavo posto, contro il 7° dei Grizzlies).

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Di fronte a Morant Edwards si esalta ed esplode per una prestazione da 44 punti che lo vede tirare benissimo dal campo (13/19) in virtù di una mira precisissima dalla lunga distanza (segna 7 delle 11 triple tentate). Per una volta, però, Edwards non si accontenta del tiro da fuori ma attacca anche il canestro, come dimostra l’11/13 dalla lunetta con cui confeziona una delle sue migliori prestazioni offensive della stagione, in una gara dal grande significato.

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Esaltato dal duello diretto con Edwards, anche Ja Morant produce una prestazione da fuoriclasse, chiudendo con 36 punti e 6 assist la sfida contro Minnesota. Ottima la mano da tre (5 triple a referto, su 13 tentate), il suo 13/27 dal campo però non basta a trascinare i Grizzlies alla vittoria, e neppure i 28 punti con 6/10 dall’arco di un ottimo Bane impediscono la sesta vittoria nelle ultime sette a Minnesota. Jaren Jackson chiude a 23 punti, ma nessun altro giocatore di Memphis raggiunge la doppia cifra eccetto Pippen Jr. (con 16 dalla panchina).

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New York vede avvicinarsi Indiana, sempre più minacciosamente alla caccia del terzo posto e della testa di serie n°3 (una sola gara di distanza ora tra le due squadre, anche se i Knicks controllano il tie-break). Non è detto che la squadra di coach Thibodeau non gradisca scendere al quarto posto, per evitare in un ipotetico secondo turno i Celtics campioni in carica: ma i Bucks (al momento quinto) non sarebbero cliente facile già al primo. Atlanta mette un'intera gara di distanza tra lei e Chicago con la vittoria su Brooklyn

La vittoria di Minnesota su Memphis non significa ancora sorpasso in classifica, e oggi le due squadre si affronterebbero nel play-in col vantaggio campo a favore dei Grizzlies (stessa gara andata in scena nella notte). Del risultato della loro sfida ne approfittano i Golden State Warriors, che tornano in sesta posizione, con accesso diretto ai playoff

Pur senza giocare, Golden State risale al sesto posto (e a un primo turno contro i Lakers) in virtù della sconfitta di Memphis contro Minnesota. I Timberwolves raggiungono i Grizzlies a 47 vittorie e 33 sconfitte ma al momento sono loro la testa di serie n°8 lasciando a Morant e compagni la n°7, in quella che oggi sarebbe una delle sfide play-in della Western Conference

In attesa del gran finale di regular season (domenica dalle 19 su Sky Sport NBA cinque ore di "diretta basket" per seguire assieme tutte le sfide dell'ultima giornata), Sky oggi ripropone lo splendido duello tra Memphis e Minnesota impreziosito dalla sfida personale tra Anthony Edwards e Ja Morant e (con un unico passaggio mattutino, alle 8) anche la vittoria di Atlanta a Brooklyn

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