Introduzione
Le voci che vorrebbero Houston interessata a Kevin Durant e il giocatore tentato dall’avventura con i Rockets si susseguono da tempo e, secondo quanto riportato da ‘ESPN’, l’interesse reciproco continua a esistere. L’approdo del super veterano in Texas, quindi, potrebbe davvero realizzarsi durante l’estate, anche perché Phoenix appare ormai decisa a voltare pagina e sarebbe disponibile a discutere di un eventuale scambio
Quello che devi sapere
KD E I ROCKETS: CORRISPONDENZA D’AMOROSI SENSI
Che ai Rockets piacerebbe portarsi a casa Kevin Durant e che al giocatore non dispiacerebbe fare di Houston la quinta squadra della sua carriera in NBA non è una novità, perché che tra le due parti esista un sentimento di apprezzamento reciproco è noto da tempo. Houston, infatti, avrebbe sondato il terreno con Phoenix e con il giocatore già durante l’ultima sessione di mercato, e l’affare potrebbe essere stato solo rimandato

UNA PASSIONE MAI SOPITA
Lo scambio tra Rockets e Suns non ha mai davvero preso corpo nei mesi scorsi, ma stando a quanto riportato da Shams Charania di ‘ESPN’ l’interesse tra squadra e giocatore rimane. La volontà di Houston di rinforzarsi con il super veterano e quella di Durant di vestire la maglia dei texani sono la base su cui costruire un affare che, come sempre nel mercato NBA, per andare in porto dovrà poter usufruire di circostanze favorevoli

LA SITUAZIONE A HOUSTON
Com’è ovvio, al momento la priorità in casa Rockets è rappresentata dalla serie di playoff contro Golden State che inizia domenica. Forti del vantaggio del fattore campo, i ragazzi di coach Ime Udoka vogliono ribaltare i pronostici, che in buona parte li vedono sfavoriti nei confronti dei più esperti Warriors. L’impressione, però, è che se dovesse arrivare una eliminazione al primo turno dei playoff l’idea di fare un upgrade con l’innesto di Durant potrebbe farsi ancora più concreta e urgente

LA SITUAZIONE A PHOENIX
La stagione dei Suns, chiusa con la mancata qualificazione ai playoff, è stata un autentico disastro e il licenziamento immediato di coach Mike Budenholzer sembra essere il primo passo di un processo di rinnovo che potrebbe coinvolgere buona parte del roster. E Durant, già vicinissimo a lasciare Phoenix prima dell’ultima trade deadline, sarebbe il candidato ideale da mettere sul mercato per provare a scombinare un po’ il roster

IL CONTRATTO DI DURANT
L’accordo che lega Durant ai Suns prevede ancora una stagione a 54 milioni di dollari e, al momento, lascerebbe il giocatore a cercarsi una nuova squadra da free agent nell’estate del 2026. Logico quindi ipotizzare che una eventuale trade da costruire nella prossima sessione di mercato passi dalla volontà del giocatore di estendere il contratto in essere con l’eventuale nuova squadra. Ecco perché l’interesse di Durant per i Rockets potrebbe fare la differenza

PERCHÉ PUNTARE A DURANT
I Rockets hanno una delle migliori difese della lega, 5^ per efficienza in questa regular season, ma faticano in attacco, dove hanno chiuso solamente al 12° posto per efficienza. Inserire in squadra quello che è probabilmente il miglior attaccante puro di sempre consentirebbe di fare un salto di qualità immediato nella metà campo offensiva. E, circondato da giocatori molto più giovani in grado di sgravarlo del peso di portarsi sulle spalle l’intera squadra, Durant potrebbe rivelarsi letale

COSA POTREBBERO OFFRIRE I ROCKETS
Un altro elemento a favore dei Rockets nell’eventuale trade per Durant sarebbe rappresentato dal fatto che Houston controlla le scelte dei Suns al prossimo Draft e soprattutto a quello del 2027 e, forte del pacchetto di asset accumulati negli ultimi, potrebbe mettere sul piatto diverse scelte futuribili. Per far quadrare i conti dal punto di vista salariale, però, sarebbe necessario inserire nello scambio giocatori con contratti pesanti, e in questo senso l’accordo con Fred VanVleet, che prevede una team option da 44 milioni di dollari per la prossima stagione, potrebbe essere la chiave

PERCHÉ RINUNCIARE A DURANT
Quando i Suns si svenavano per strapparlo a Brooklyn nel febbraio del 2023, l’obbiettivo era chiaro: vincere il tiolo nell’arco delle due stagioni successive. Un obbiettivo fallito in maniera clamorosa a e al momento del tutto fuori dalla portata di Phoenix anche per i prossimi anni, ecco perché l’addio a Durant appare ormai come la conseguenza inevitabile del disastro combinato negli ultimi due anni tra mercato e panchina

COSA POTREBBERO CHIEDERE I SUNS
Liberarsi di una leggenda come Durant non è una cosa che si possa fare a cuor leggero, ed è probabile che Phoenix proverebbe a chiedere contropartite importanti a Houston, magari puntando su uno dei tanti talenti giovani a roster ora per coach Udoka. L’età di Durant, che a settembre compirà 37 anni, il suo contratto in scadenza e la volontà di cambiare aria potrebbero però costringere i Suns ad accettare anche offerte non in linea con il valore assoluto del giocatore

LE POSSIBILI CONCORRENTI DEI ROCKETS
Non è un mistero che gli Warriors puntassero su Durant lo scorso febbraio, ma dopo il suo rifiuto e l’arrivo di Jimmy Butler sulla Baia Golden State sembra essere ora fuori dai giochi. Miami e New York a Est, Dallas e Oklahoma City a Ovest rappresentano alternative suggestive ma decisamente meno praticabili rispetto a Houston, che al momento può a pieno titolo considerarsi in pole position nella corsa a KD
