Introduzione
La serie tra Oklahoma City e Denver è arrivata al dunque: chi vince gara-7 avanza alle finali di conference contro i Minnesota Timberwolves, mentre chi perde vede finire la propria stagione. Dopo sei gare intensissime e piene di storie, tra Thunder e Nuggets si risolve tutto in 48 minuti (al netto di supplementari): Shaun Powell del sito ufficiale della NBA ha individuato quattro chiavi che determineranno il risultato della sfida di stasera, da seguire in diretta sui canali di Sky Sport e in streaming aperto a tutti su SkySport.it
Quello che devi sapere
TUTTO IN 48 MINUTI
Le due parole più belle nel mondo dello sport: gara 7. La serie più avvincente del secondo turno dei playoff NBA arriva all’atto finale, con Oklahoma City e Denver che si giocano tutto in 48 minuti. Chi vince avanza per affrontare Minnesota alle finali di conference a Ovest, portandosi a quattro vittorie dalle NBA Finals; chi perde invece esce in ogni caso con onore, ma con il rammarico perché forse Thunder e Nuggets sono le due migliori squadre rimaste in corsa ai playoff, in una sorta di finale anticipata tra i due contendenti per il premio di MVP

COSA SI GIOCA OKC
I Thunder hanno dominato la regular season chiudendo con 68 vittorie e 14 sconfitte, con 18 partite di vantaggio su chiunque altro a Ovest. Un ruolino di marcia impressionante, complice anche il più alto differenziale di punti nella storia del NBA, per di più con la squadra più giovane di tutta la lega. Fermarsi al secondo turno dei playoff sarebbe una delusione, ma non intaccherebbe comunque le chance di ripresentarsi anche l’anno prossimo con ottime possibilità di vittoria

COSA SI GIOCA DENVER
Dopo aver licenziato allenatore e capo della dirigenza a una settimana dalla fine della regular season, già solo essere arrivati a questo punto è un grandissimo risultato per i Denver Nuggets. Sulle spalle di un monumentale Nikola Jokic tutto è possibile, visto che il serbo sta giocando la miglior pallacanestro della carriera pur ritrovandosi di fronte la miglior difesa della NBA da diversi anni a questa parte. La sensazione però che con questo gruppo così costruito sia l’ultimo giro di giostra è forte

CHIAVE N.1: LA SFIDA TRA MVP
Le urne sono chiuse da tempo e il premio di MVP tiene conto solo della regular season, ma è chiaro che i destini del confronto tra Shai Gilgeous-Alexander e Nikola Jokic passeranno da gara-7. Non c’è niente di meglio al mondo quando i due più forti giocatori della lega si sfidano sul campo, seppur a distanza visto che raramente si marcano a vicenda. Chi riuscirà a prevalere sull'altro però darà una grance chance di vittoria alla sua squadra

COME ARRIVA JOKIC
Pur ritrovandosi sempre di fronte uno o più tra Isaiah Hartenstein, Chet Holmgren e Jaylen Williams, il tre volte MVP è riuscito a superare qualche inusuale passaggio a vuoto e sta viaggiando in doppia doppia di media con 29.8 punti e 14.7 rimbalzi, pur distribuendo solo 5.7 assist (a fronte di 4.3 palle perse) e tirando con percentuali inferiori alle sue medie stratosferiche (47.3% dal campo e 31.6% da tre, oltre all’81% ai liberi). Merito soprattutto della difesa dei Thunder, ma ciò nonostante il Joker ha messo assieme due gare da 40+ punti in gara-1 e gara-5, e tra i due ha sicuramente più esperienze di gare-7, visto che sarà la settima della sua carriera (4-2 il record nelle precedenti sei)

COME ARRIVA GILGEOUS-ALEXANDER
A differenza di Jokic, Shai Gilgeous-Alexander non ha ancora realizzato una prestazione da 40 punti in questi playoff, complice anche un tiro da tre punti che sembra averlo abbandonato (26% in 10 partite finora). In ogni caso il canadese in questa sta tenendo medie di tutto rispetto con 28.8 punti, 7 rimbalzi e 7 assist e il 51.3% dal campo e l’81.5% ai liberi su 9 tentativi a partita, pur faticando ogni tanto a trovare il giusto equilibrio tra quando tirare e quando distribuire il pallone ai compagni

CHIAVE N.2: COME STA AARON GORDON?
In gara-6 con le spalle al muro i Nuggets hanno dato una risposta da grande squadra vincendo con autorità, ma la notizia peggiore è il problema al bicipite femorale accusato da Aaron Gordon nel finale di gara. Il calendario è venuto incontro con due giorni pieni di riposo prima di gara-7, ma il suo status rimane come “questionable” (cioè 50-50 che sia in campo) alla vigilia del match. Gordon è stato tra i giocatori più decisivi di questi playoff in generale e, considerando la ridottissima rotazione dei Nuggets, la sua presenza è più che fondamentale

CHIAVE N.3: SERVE IL VERO JALEN WILLIAMS
Dalla parte di OKC i problemi non sono tanto di natura fisica, quanto mentale. Fino a questo momento Jalen Williams ha vissuto una serie ben al di sotto delle attese, specialmente al tiro: se togliamo i 32 punti con 11/21 al tiro di gara-3, nelle restanti cinque partite ha segnato solo 4 delle 26 triple tentate e anche da due punti non è andata molto meglio (17/48, pari al 35%), per una media di 13.4 punti. Troppo poco per essere la seconda stella di una squadra che vuole vincere il titolo, ma gara-7 può cancellare ciò che è andato storto finora

CHIAVE N.4: CHE WESTBROOK SI PRESENTERÀ?
Su ogni partita di Denver vige un dubbio amletico: che versione di Westbrook si presenterà, quella buona o quella cattiva? Posto che scindere le due anime di un giocatore peculiare come l’MVP del 2017 è difficilissimo, in questa serie si è visto di tutto. Nelle prime due partite è stato ottimo con 18 punti in gara-1 e 19 in gara-2, ma nelle successive quattro ha accumulato appena 26 punti con percentuali drammatiche (25.7% dal campo e soprattutto 16.7% da tre venendo continuamente sfidato al tiro), vedendo diminuire progressivamente il suo minutaggio. I primi minuti in campo potranno essere cruciali sia per lui che per i Nuggets, in una sfida molto particolare visto che un giorno il suo numero 0 verrà ritirato dai Thunder e fuori dall’arena potrebbe esserci anche una statua per lui

GARA-7 SU SKY E IN STREAMING SU SKYSPORT.IT
Insomma, è tutto apparecchiato per una gara-7 che difficilmente ci dimenticheremo, in un modo o nell’altro: l’appuntamento è fissato per le 21.30 di domenica 18 maggio su Sky Sport NBA con il commento in diretta di Flavio Tranquillo e Davide Pessina, per non perdersi neanche un’emozione di una gara-7 che può decidere un pezzetto del titolo NBA 2024-25
