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NBA, il vero segreto per arrivare alle Finals? Semplice: cedere Paul George

NBA

Introduzione

Indiana è tornata alle Finals dopio un quarto di secolo, Oklahoma City dopo tredici anni, ma entrambe hanno una cosa in comune: le fondamenta delle due squadre che si giocheranno il titolo NBA 2025 partendo da Est e da Ovest poggiano sulla cessione di Paul George. A innescare tutto è stata proprio la trade che nel 2017 portava l’ala ora a Philadelphia dai Pacers ai Thunder…

Quello che devi sapere

I PACERS E UNA FINALE CHE MANCAVA DAL 2000

L’anno scorso, secondo molti, l’approdo alle finali della Eastern Conference era stato frutto di una buona dose di fortuna e dei tanti infortuni capitati ai Knicks nella serie di secondo turno. Quest’anno, però, i Pacers hanno prima battuto una Milwaukee si priva di Damian Lillard ma comunque con Giannis Antetokounmpo in campo e poi la testa di serie Cleveland e quindi hanno schiantato anche i Knicks, tornando così alle Finals dove mancavano dal 2000

I PACERS E UNA FINALE CHE MANCAVA DAL 2000

I THUNDER E UNA STAGIONE DOMINATA

L’approdo alle Finals per i Thunder appare quasi come la conseguenza logica di una stagione in cui i ragazzi di coach Mark Daigneault hanno a dir poco dominato. Dopo una regular season quasi perfetta e una serie di primo turno superata senza problemi ai danni di Memphis, però, il nucleo giovane di Oklahoma City è stato messo a dura prova dalle sette partite che si sono rese necessarie per battere Denver. Esame superato anche contro Minnesota, per tornare a giocarsi il titolo dopo la sconfitta per mano di Miami arrivata nel lontano 2012

I THUNDER E UNA STAGIONE DOMINATA
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LE ORIGINI DEL SUCCESSO DEI PACERS

Per qualche motivo, i Pacers di metà anni ’10 sono stati dimenticati in fretta, ma quella squadra raggiungeva per due anni consecutivi le finali a Est, cedendo solo agli Heat del trio LeBron James-Dwyane Wade-Chris Bosh dopo serie combattutissime. E la stella di quella versione di Indiana era senza discussione Paul George. Nel luglio del 2017, però, il front office dei Pacers decideva di cedere George, diretto a Oklahoma City in cambio di Domantas Sabonis e Victor Oladipo

LE ORIGINI DEL SUCCESSO DEI PACERS

LA SVOLTA DI INDIANA

Con Sabonis accanto a Myles Turner i Pacers costruiscono una squadra che offre buoni risultati, ma a febbraio del 2022 il lituano viene mandato a Sacramento all’interno di uno scambio che porta a Indianapolis Tyrese Haliburton, playmaker molto promettente ma che ai Kings non ha trovato spazio a causa della presenza di De’Aaron Fox. E con Haliburton alla guida la squadra cambia pelle e prende la forma attuale

LA SVOLTA DI INDIANA
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LE ORIGINI DEL SUCCESSO DEI THUNDER

Dall’altro lato della trade per George nel 2017, per Oklahoma City quella era una mossa motivata dalla voglia di recuperare per l’addio di Kevin Durant arrivato l’anno prima e dalla volontà di affidare all’ex Pacers e a Russell Westbrook una versione della squadra che potesse continuare a competere ai massimi livelli a Ovest. George, però, non aveva mai fatto mistero di voler giocare nella sua Los Angeles. Nel luglio 2019, quindi, dopo due stagioni tutto sommato poco più che modeste, il giocatore veniva accontentato e dai Clippers arrivavano Shai Gilgeous-Alexander, Danilo Gallinari e ben cinque prime scelte ai futuri Draft

LE ORIGINI DEL SUCCESSO DEI THUNDER

LA SVOLTA DI OKLAHOMA CITY

La svolta per i Thunder arriva quando, dopo un paio di stagioni di assestamento, diviene chiaro come Gilgeous-Alexander, arrivato con l’etichetta di buon difensore con buoni margini di miglioramento in attacco, sia una stella di primissima grandezza. E sulle scelte ereditate dai Clippers nello scambio per George i Thunder costruiscono la struttura della squadra ora favorita al titolo, a partire da Jalen Williams, arrivato con la 12^ chiamata al Draft del 2022 che in origine sarebbe andata sull’altra sponda di Los Angeles

LA SVOLTA DI OKLAHOMA CITY
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E GEORGE, NEL FRATTEMPO…

Le avventure ai Thunder e ai Clippers di George non sono state molto fortunate e la scorsa estate, da free agent, il giocatore ha deciso di firmare un ricco quadriennale con Philadelphia. La stagione dei Sixers, in cui George ha giocato solo 41 partite a causa di vari infortuni e problemi fisici, si è chiusa con un autentico disastro e senza nemmeno raggiungere il play-in a Est. E, stando ai rumors di mercato, Philadelphia ora vorrebbe liberarsi di George, forse nella speranza di ripercorrere le tappe verso il successo di Pacers e Thunder…

E GEORGE, NEL FRATTEMPO…
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