Nel contratto sottoscritto poco meno di un anno fa tra Russell Westbrook e i Nuggets era stata inserita una player option da 3.4 milioni di dollari esercitabile dal giocatore per la stagione 2025-26. Il veterano ex anche di Thunder e Lakers, però, ha preferito uscire dal contratto con Denver e, reduce da quella che è forse stata la migliore tra le sue ultime annate, affronterà il mercato estivo da free agent e, con ogni probabilità si troverà a cambiare di nuovo maglia
La notizia era nell’aria, perché nonostante le discrete statistiche individuali mandate a referto, 13.3 punti, 6.1 assist e 4.9 rimbalzi a partita, nella sua prima, e a questo punto probabilmente unica stagione a Denver, l’amore tra Russell Westbrook e i Nuggets non è mai davvero scoppiato. Così, stando a quanto riportato da ‘ESPN’, il giocatore avrebbe preferito declinare la player option inserita nell’accordo sottoscritto meno di un anno fa e che l’avrebbe fatto rimanere in Colorado anche per la stagione 2025-26 in cambio di 3.4 milioni di dollari. In questo modo Westbrook, che accanto a Nikola Jokic ha giocato forse la stagione più positiva dei suoi ultimi anni, sarà a tutti gli effetti free agent a partire dal prossimo 30 giugno.
Un nuovo capitolo per Russ
Westbrook, quindi, salvo sorprese non resterà a Denver e per lui potrebbe arrivare la settima squadra diversa della sua carriera in NBA. Dopo Oklahoma City, Houston, Washington e le due sponde di Los Angeles, ultime fermate in ordine cronologico prima di accasarsi ai Nuggets, il super veterano potrebbe cominciare la sua diciottesima stagione da professionista indossando una maglia diversa. Per l’ex Thunder e Lakers, 37 anni a novembre e leader ogni tempo in fatto di triple doppie, l’obiettivo dovrebbe tuttavia rimanere lo stesso: trovare una squadra che gli consenta di tenere viva la speranza di poter finalmente alzare quel Larry O’Brien Trophy che da ormai quasi vent’anni gli è sempre sfuggito.
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