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NBA, giovani, di talento e con margini per migliorare: i Thunder apriranno una dinastia?

NBA

Introduzione

Oklahoma City ha appena conquistato il suo primo titolo dal trasferimento da Seattle avvenuto nel 2008, e il Larry O’Brien Trophy è arrivato grazie alla seconda squadra più giovane di sempre a laurearsi campione. Non solo, i Thunder si trovano in una situazione quasi unica, perché tra scelte future al Draft e giocatori che possono ancora migliorare Shai Gilgeous-Alexander sembrano avere proprio tutto ciò che serve per dare vita a una vera e propria dinastia

Quello che devi sapere

LA GIOVANE OKLAHOMA CITY

25.7 anni, è questa l’età media dei Thunder che si sono appena laureati campioni NBA. Solo i Trail Blazers del 1977, guidati dal leggendario Bill Walton, ci erano riusciti con un’età media leggermente più bassa: 24.9 anni

LA GIOVANE OKLAHOMA CITY

I THUNDER AL DRAFT 2025

Al draft che si terrà nella notte tra mercoledì e giovedì, Oklahoma City avrà tre scelte: la 15, la 24 e la 44 e non è da escludere che il General Manager Sam Presti le impacchetti per salire ulteriormente nell’ordine delle chiamate oppure per accumulare ulteriori asset ai futuri Draft

I THUNDER AL DRAFT 2025
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I THUNDER AL DRAFT 2026

Tra un anno, poi, Presti potrebbe ritrovarsi con addirittura quattro scelte al Draft. Al momento, infatti, i Thunder controllano le scelte per il 2026 dei Sixers (se sarà tra la 5 e la 30), dei Jazz (se sarà tra la 9 e la 30) e le due migliori tra la propria, quella dei Rockets e quella dei Clippers

I THUNDER AL DRAFT 2026

LE SCELTE FUTURE AL DRAFT

Tra prime e seconde scelte e possibili swap, Oklahoma City tra il 2027 e il 2031 potrebbe arrivare ad avere addirittura 23 chiamate, un tesoretto di inestimabile valore in mano a Presti, che al Draft ha più volte dimostrato un talento spiccato nello scegliere i giocatori giusti

LE SCELTE FUTURE AL DRAFT
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TUTTO IL ROSTER SOTTO CONTRATTO

Tutti i giocatori protagonisti della cavalcata che ha portato al titolo sono sotto contratto anche per la prossima stagione e diversi, primi tra tutti l’MVP Shai Gilgeous-Alexander e il veterano Alex Caruso, hanno accordi a lungo termine già firmati con Oklahoma City

TUTTO IL ROSTER SOTTO CONTRATTO

UN MONTE SALARI SOTTO CONTROLLO

Nella stagione appena conclusa, i Thunder avevano il 23° monte salari di tutta la lega, che nella prossima dovrebbe diventare il 13°. Un prezzo decisamente contenuto, insomma, per una squadra che ha vinto il titolo e che pare destinata a puntare al bis, oltre che una ottima premessa per i rinnovi dei contratti delle due stelle Jalen Williams e Chet Holmgren, al momento ancora pagati con l’accordo sottoscritto quando erano entrambi dei rookie

UN MONTE SALARI SOTTO CONTROLLO
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LE STELLE PRONTE A ENTRARE NEL LORO ‘PRIME’

Williams, d’altronde, ha da poco compiuto 24 anni e Holmgren 23, mentre Gilgeous-Alexander ne compirà 27 il prossimo 12 luglio. Le tre colonne dei Thunder, insomma, stanno entrando nel loro ‘prime’ nel caso dell’MVP o devono ancora entrarci negli altri due, fattore che allarga parecchio la prospettiva futura della squadra

LE STELLE PRONTE A ENTRARE NEL LORO ‘PRIME’

GLI ALTRI GIOVANI CON MARGINI DI MIGLIORAMENTO

I giocatori a roster per i Thunder e che possono essere considerati ‘fatti e finiti’ come Lu Dort e Isaiah Hartenstein hanno comunque rispettivamente 26 e 27 anni, ma altri come Cason Wallace e Jaylin Williams ne hanno 22 e quindi ampi margini di miglioramento. Per non parlare di giocatori come Ajay Mitchell, a sua volta classe 2002 e autore di buone prove in regular season, o di Ousmane Dieng, classe 2003 che Presti aveva scelto addirittura prima di Jalen Williams al Draft del 2022 ma rimasto fin qui un oggetto misterioso

GLI ALTRI GIOVANI CON MARGINI DI MIGLIORAMENTO
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IL FATTORE NIKOLA TOPIC

A proposito di scelte spese da Presti, quella numero 12 usata allo scorso Draft è passata quasi inosservata perché i Thunder l’hanno usata per chiamare Nikola Topic, promettentissimo playmaker serbo che un mese prima del Draft si era rotto il crociato. Dopo un anno ai box, però, Topic sembra essere pronto a rientrare in pista nella prossima stagione e potrebbe rappresentare un’ulteriore arma a disposizione di coach Mark Daigneault

IL FATTORE NIKOLA TOPIC

OKC, LA GRANDE FAVORITA

La NBA, si sa, è una macchina che non prevede mai momenti di pausa e quindi a poche ore dalla vittoria del titolo da parte dei Thunder già impazzavano i pronostici sulla stagione successiva. In molti hanno provato a rispondere, a dire il vero con un anticipo decisamente eccessivo, alla domanda: chi vincerà il titolo nel 2026? E la risposta più comune, a partire da quella uscita dal ranking di ‘ESPN’, è stata una sola: Oklahoma City

OKC, LA GRANDE FAVORITA
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