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NBA, Hawks e Magic ci provano: il mercato li lancia all’assalto della Eastern Conference

NBA

Introduzione

A Est, il mercato ha avuto fin qui due regine indiscusse: Atlanta e Orlando, capaci di rinforzare corposamente i rispettivi roster tra trade e firme in free agency. E ora, con nuove stelle come Kristaps Porzingis e Desmond Bane a disposizione, Hawks e Magic sembrano pronti a dare l’assalto a una Eastern Conference che dopo gli infortuni di Jayson Tatum e Tyrese Haliburton sembra poter vedere un ricambio netto al suo vertice

Quello che devi sapere

HAWKS E MAGIC: UN DESTINO COMUNE

Sono passati meno di tre mesi, ma nel frattempo pare trascorsa un’eternità. Lo scorso 15 aprile, infatti, Orlando e Atlanta si incontravano da rispettivamente da 7^ e 8^ della classifica della Eastern Conference nella prima sfida di play-in valida per il 7° posto nel tabellone dei playoff. Sfida vinta nettamente dai Magic, poi fuori al primo turno per mano dei Celtics, mentre gli Hawks avrebbero poi perso anche la seconda possibilità di qualificarsi perdendo contro Miami e chiudendo quindi lì la loro stagione

HAWKS E MAGIC: UN DESTINO COMUNE

IL MERCATO DI ATLANTA: LE TRADE

Di trade, almeno per ora, Atlanta ne ha fatta solo una, ma di un certo peso. L’arrivo di Kristaps Porzingis, costato in sostanza la rinuncia a Georges Niang e Terance Mann e la 22^ scelta al Draft, cambia in maniera sostanziale faccia alla squadra. Il lettone, reduce da una stagione complicata da problemi di saluta a quanto pare ora risolti, rimane un potenziale All-Star e le sue caratteristiche da ‘stretch-five’ sembrano accordarsi perfettamente al contesto tattico degli Hawks

IL MERCATO DI ATLANTA: LE TRADE
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IL MERCATO DI ORLANDO: LE TRADE

Una sola trade anche per Orlando, ma ancora più rilevante di quella per Porzingis. Desmond Bane, infatti, è da subito apparso il pezzo mancante che serviva alla squadra per fare un ulteriore salto di qualità e il sacrificio di Cole Anthony e Kentavious Caldwell-Pope, oltra che di quattro prime scelte al Draft, sembra quindi più che accettabile. L’ex Memphis porta fisicità, capacità di creare per sé e per i compagni e soprattutto l’agognatissima pericolosità dal perimetro che i Magic andavano cercando

IL MERCATO DI ORLANDO: LE TRADE

IL MERCATO DI ATLANTA: LE FIRME IN FREE AGENCY

A confermare le rinnovate ambizioni di Atlanta ci hanno pensato i movimenti nelle prime ore di free agency, dove gli Hawks hanno lasciato partire Clint Capela e Caris LeVert, ritenuti poco adatti alla nuova identità di squadra, e si sono assicurati lo specialista al tiro dalla lunga distanza Luke Kennard e soprattutto Nickeil Alexander-Walker, pezzo pregiato del mercato dopo l’eccellente stagione in uscita dalla panchina per Minnesota

IL MERCATO DI ATLANTA: LE FIRME IN FREE AGENCY
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IL MERCATO DI ORLANDO: LE FIRME IN FREE AGENCY

Dopo l’innesto di Bane, Orlando aveva una priorità sul mercato: rafforzare il reparto guardie, piuttosto esiguo dopo l’addio a Anthony e caratterizzato sempre dall’incognita relativa alle condizioni di salute di Jalen Suggs. La firma di Tyus Jones, in questo senso, rappresenta un colpo formidabile, perché l’ex Suns e Grizzlies è uno dei playmaker più affidabili di tutta la lega e porta in dote un QI cestistico che dovrebbe risultare preziosissimo

IL MERCATO DI ORLANDO: LE FIRME IN FREE AGENCY

I NUOVI HAWKS: SI TORNA AMBIZIOSI

Nel giro di un anno, Atlanta si presente quasi completamente rinnovata grazie agli arrivi di Dyson Daniels prima e di Kristaps Porzingis poi, oltre che all’inserimento della prima scelta al Draft del 2024 Zaccharie Risacher. Gli Hawks ora hanno un roster profondo quanto basta e dalle caratteristiche perfette per adattarsi al basket contemporaneo e se Trae Young dovesse regalare un’annata a livelli da MVP, sognare in grande non sarebbe affatto proibito

I NUOVI HAWKS: SI TORNA AMBIZIOSI
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I NUOVI MAGIC: PER IL SALTO DI QUALITÀ DEFINITIVO

A fermare i progressi dei Magic fin qui erano stati due fattori: gli infortuni e la mancanza di una manovra offensiva adeguata alle ambizioni della squadra. Gli arrivi di Bane e Jones, ora, dovrebbero consentire di fare un salto di qualità nella metà campo avversaria, mentre in difesa Orlando era già una delle migliori squadre di tutta la NBA. Il discrimine verso una stagione da assoluti protagonisti, per i Magic, è quindi rappresentato dalla tenuta fisica dei tanti giocatori che l’anno scorso sono stati vittima di guai fisici di varia natura e gravità

I NUOVI MAGIC: PER IL SALTO DI QUALITÀ DEFINITIVO

LA EASTERN CONFERENCE IN CERCA DI PADRONI

Le mosse sul mercato di Hawk e Magic sembrano infine avere un minimo comune denominatore: la consapevolezza che nella prossima stagione la Eastern Conference sarà più che mai scalabile. Gli infortuni di Jayson Tatum, Tyrese Haliburton e Damian Lillard limitano fortemente la prospettiva per Celtics, Pacers e Bucks, mentre New York cerca ancora l’allenatore giusto e Cleveland deve riprendersi dalla cocente delusione maturata negli scorsi playoff. La strada verso la vetta a Est, insomma, se non è spianata appare quantomeno percorribile. E Atlanta e Orlando intendono provarci, magari finendo per scontrarsi nella prossima primavera con qualcosa in più di un posto nelle parti basse dei playoff in palio

 LA EASTERN CONFERENCE IN CERCA DI PADRONI
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