NBA, forse bisogna smettere di continuare a sottovalutare gli Indiana Pacers

L'anno scorso erano in pochi a credere alla loro apparizione in finale di conference, sconfitti soltanto dai Boston Celtics, poi campioni NBA. Quest'anno gli Indiana Pacers, trascinati dal loro leader Tyrese Haliburton, sono tornati a giocarsi il titolo di campioni della Eastern Conference, stavolta vincendo (contro i New York Knicks) e assicurandosi così l'approdo alla finale NBA (persa solo in 7 gare contro OKC). 

Ma questo tipo di eccellenza non è necessariamente una novità, nell'Indiana.

Dal 1990 a oggi, nessuna squadra della Eastern Conference vanta più apparizioni ai playoff degli Indiana Pacers. Sono 27 infatti le annate concluse ai playoff dal 1990 al 2025 (36 stagioni NBA). 

Addirittura in doppia cifra (10) il numero delle apparizioni dei Pacers in finale a Est negli ultimi 32 anni. Sono arrivati a giocarsi l'approdo alle Finals in due anni consecutivi, nel 1994 e nel 1995, poi per tre stagioni in fila dal 1998 al 2000, nel 2004, poi ancora sia nel 2013 che nel 2014 per arrivare poi alle ultime due stagioni (2024 e 2025).

Solo due le squadre capaci di contare così tante apparizioni in finale a Est dal 1994 a oggi: una sono i Celtics capaci di eccellere prima con il terzetto Pierce-Garnett-Allen (campione nel 2008) e poi più recentemente con la squadra trascinata da Tatum e Brown (vincente nel 2024). 

I Miami Heat sono la seconda (e ultima) squadra capace di eguagliare i Pacers per apparizioni in finale di conference. Anni di gloria segnati dalla presenza di Wade e Shaq prima e poi dei "Big Three" Wade-James-Bosh, capaci di portare anche due titoli NBA a South Beach. 

Il dato forse più impressionante per raccontare l'eccellenza mantenuta nel tempo dai Pacers in questi ultimi 35 anni è quello del numero di vittorie ottenute ai playoff, ben 137. Si tratta del 6° miglior risultato in tutta la NBA, e le cinque franchigie che sono davanti a Indiana sono quelle che hanno alzato con più frequenza il Larry O'Brien Trophy, dando vita in alcuni casi a vere e proprie dinastie. 

L'epopea degli "Unbelieva-bulls" li ha visti 6 volte in finale NBA (e 6 volte vincenti) nei soli anni '90. Una dinastia leggendaria, che in quel decennio ha dominato come poche altre, ovviamente legata a due terzetti: Jordan-Pippen-Grant prima, Jordan-Pippen-Rodman poi. 

Contano i Miami Heat di Dwyane Wade e Shaq (ma anche Eddie Jones) che poi arrivano a coronare la corsa all'anello nel 2006 e quelli poi più celebrati - gli "Heatles" - con l'arrivo a South Beach di LeBron James (più Bosh) che ha significato quattro finali NBA in quattro anni consecutivi. 

Il gruppo Pierce-Allen-Garnett vince al primo tentativo (nel 2008) ma poi torna ai playoff (sempre almeno in semifinale di conference) per altri 4 anni in fila. Quello legato a Tatum e Brown arriva in finale di conference in 5 dei loro primi 7 anni assieme, prima di sollevare il Larry O'Brien Trophy nel 2024. 

LeBron guarda divertito Kobe e Shaq: dopo i fasti dei primi anni 2000 legati alla coppia Bryant-O'Neal (tre titoli in fila, dal 2000 al 2002) e dopo le vittorie legate al duo Bryant-Gasol, ci vuole l'arrivo a L.A. di James per riportare i Lakers all'eccellenza, e al titolo (nel 2020). 

Fanno cinque titoli NBA dal 1990 a oggi ma soprattutto un'incredibile serie di 29 presenze ai playoff su 30 anni, dal 1990 a 2019 (di cui 22 consecutive). E tutto con lo stesso incredibile nucleo: Parker-Ginobili-Duncan (con David Robinson all'inizio) sono la spina dorsale dei successi di San Antonio. Insieme all'eterno Gregg Popovich, ovviamente. 

Le cinque squadre che precedono Indiana per numero di vittorie ai playoff dal 1990 a oggi (Chicago, Miami, Boston, Los Angeles Lakers e San Antonio) contano 22 dei 36 anelli assegnati nel periodo. I Pacers non sono mai riusciti ad aggiudicarsi neppure uno dei restanti 14 titoli, e questa è la grande differenza con le altre dinastie NBA recenti. Anche se...

Pur considerati (a giustissimo titolo) una dinastia, i Golden State Warriors - capaci di vincere 4 titoli NBA e di giocarsi le finali in altre due occasioni, dal 1990 a oggi hanno collezionato meno vittorie ai playoff dei Pacers. Che probabilmente baratterebbero il loro posto in questa classifica, in cambio anche di un solo anello...