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NBA, un basket senza tiri liberi? Chi sarebbero i migliori realizzatori. TOP 5

NBA
©Getty

Introduzione

Sono punti che spesso vengono definiti "gratis", perché si tira senza l'ostacolo di una difesa schierata. Ma quei punti bisogna comunque guadagnarseli, attirando falli per poter andare in lunetta. Nell'ultima stagione, ad esempio, Butler ed Embiid sono stati gli unici giocatori che hanno ricavato più del 30% dei loro punti dalla lunetta, mentre - tra i giocatori in attività - ecco la top 5 di chi avrebbe la più alta media punti se non si contassero i tiri liberi

Quello che devi sapere

5) DONOVAN MITCHELL (CAVS)

  • 20.5 PUNTI A PARTITA
  • In carriera la stella dei Cavs ha una media di 24.7 punti a partita, 4.2 dei quali arrivano a cronometro fermo, dai tiri liberi

5) DONOVAN MITCHELL (CAVS)

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 17.0%

Il 17% esatto della produzione offensiva di Mitchell arriva quandi dalla sua capacità di procurarsi falli e tiri liberi, che realizza (in carriera) con una percentuale dell'84% esatta. 

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 17.0%
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4) KEVIN DURANT (SUNS > ROCKETS)

20.7 PUNTI A PARTITA

  • È di 27.2 punti a partita l'incredibile media punti di KD nei 17 anni della sua carriera NBA. Di questi, ben 6.5 punti a sera sono ottenuti dalle sue escursioni in lunetta. 

4) KEVIN DURANT (SUNS > ROCKETS)

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 23.9%

Quasi un quarto della produzione offensiva del nuovo giocatore degli Houston Rockets arriva a cronometro fermo, testimonianza dell'impossibilità - spesso e volentieri - delle difese avversarie di fermare il prodotto di Texas University. 

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 23.9%
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3) STEPH CURRY (WARRIORS)

  • 20.8 PUNTI A PARTITA 
  • Uno in meno di Durant, sedici, è il conto delle annate in NBA di Steph Curry, che ha saputo tenere nel corso della sua carriera una media di realizzazione di 24.7 punti a sera. Essendo il miglior tiratore da tre della storia del gioco, 12 di questi 24.7 arrivano da oltre l'arco da tre, mentre solo 3.9 punti sono il frutto dei suoi viaggia in lunetta.

3) STEPH CURRY (WARRIORS)

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 15.8%

La percentuale dei punti ricavati dal n°30 degli Warriors dalla lunetta è quindi inferiore anche a quella di Mitchell, e la più bassa dei cinque giocatori di questa speciale classifica. 

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 15.8%
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2) LEBRON JAMES (LAKERS)

  • 21.5 PUNTI A PARTITA
  • Con LeBron James si entra, gioco forza, nel campo della fantascienza. In 22 stagioni NBA ha tenuto una media esatta di 27 punti a partita, e 5.5 sono la diretta conseguenza dei suoi viaggi in lunetta (dove non sempre le percentuali lo hanno premiato - un anno ha tirato anche con il 66.5%)

2) LEBRON JAMES (LAKERS)

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 20.4%

L'esperienza e la capacità - grazie al suo incredibile fisico - di generare e sfruttare a suo vantaggio i contatti gli hanno permesso (insieme anche allo status, giustamente tutelato dagli arbitri) di ricavare più di un quinto dei suoi punti in carriera (che sono 42.184!) a cronometro fermo.

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1) LUKA DONIC (LAKERS)

  • 22.4 PUNTI A PARTITA
  • Doncic è spesso accusato di lamentarsi con gli arbitri e chiedere troppo insistentemente (e troppo spesso) fischi in suo favore. Negli anni sono arrivati, visto che dei 28.6 punti a partita fin qui segnati nella sua carriera, 6.2 sono arrivati dalla lunetta. 

1) LUKA DONIC (LAKERS)

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 21.7%

Solo un attaccante smaliziato ed esperto come Kevin Durant, in questa top 5, ha una percentuale di punti rispetto al totale ottenuti dalla lunetta più alta dello sloveno, bravissimo nel guadagnarsi liberi che in carriera realizza con oltre il 75%.

PERCENTUALE PUNTI DA LIBERI: 21.7%
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