Introduzione
Effettuati gli ultimi tagli da parte dei commissari tecnici, sono 27 i giocatori NBA che risultano inclusi nei roster delle 32 nazionali che da mercoledì 27 agosto prenderanno parte a EuroBasket 2025 (che potrete seguire su Sky e in streaming su NOW). Il terzetto delle superstar assolute è composto da Jokic, Doncic e Antetokounmpo, ma sono tanti i campioni che solitamente vediamo sui parquet NBA pronti a darsi battaglia per il titolo europeo. Compreso un motivatissimo Simone Fontecchio.
Quello che devi sapere
LA MANIFESTAZIONE
EuroBasket 2025 si terrà dal 27 agosto al 14 settembre (il torneo sarà trasmesso su Sky Sport e in streaming su NOW) con una prima fase a gironi che si svolgerà tra Cipro (dove giocherà la nazionale italiana, inclusa nel girone C), Finlandia, Polonia e Lettonia. Quattro gironi da sei squadre, si qualificano alla fase a eliminazione diretta le prime quattro, che si daranno battaglia negli ottavi, quarti, semifinali e finale. La Spagna è la nazione campione in carica, vincente nel 2022 davanti a Francia (che però non avrà Wembanyama) e Germania (oro ai Mondiali nel 2023).

JUSUF NURKIC (JAZZ)
- BOSNIA-ERZEGOVINA
- Un veterano delle competizioni europee, è l'unico rappresentante NBA del suo Paese, e sarà uno degli avversari degli azzurri nel girone C di EuroBasket 2025

VICTOR KREJCI (HAWKS)
- REPUBBLICA CECA
- Reduce dalla sua miglior annata NBA (oltre 7 punti di media in 20 minuti, sfiorando il 44% da tre per Atlanta), il ceco è anche lui l'unico rappresentante NBA di una nazionale che non avrà vita facile nel girone A

LAURI MARKKANEN (JAZZ)
- FINLANDIA
- Le ambizioni finniche a EuroBasket 2025 passano dal rendimento della superstar della nazionale e degli Utah Jazz, già giocatore più migliorato nella NBA nel 2023 e reduce da un'annata a 19 punti di media ma con percentuali non eccelse

BILAL COULIBALY (WIZARDS)
- FRANCIA
- Uno dei protagonisti futuri di una nazionale che ormai annovera sempre più giocatori NBA: ha solo 21 anni, è reduce da una seconda stagione NBA in maglia Wizards conclusa con oltre 12 punti di media e con grandissimi lampi difensivi.

ZACCHARIE RISACHER (HAWKS)
- FRANCIA
- La prima scelta assoluta al Draft 2024 ha finito forte la sua prima stagione NBA, con un marzo a oltre 16 punti di media, tirando ben oltre il 50% dal campo e chiudendo per due volte oltre i 35 punti di media nelle ultime gare stagionali in maglia Hawks. La Francia si attende lo stesso impatto dal giovane (20 anni) talento di Atlanta.

ALEX SARR (WIZARDS)
- FRANCIA
- Al Draft 2024, dopo Risacher alla n°1 è arrivata la chiamata (degli Wizards) per Sarr alla n°2. Anche per lui dopo un periodo di ambientamento nella lega, negli ultimi mesi di campionato (febbraio e marzo soprattutto) ha fatto vedere quello di cui è capace, viaggiando oltre i 15 di media (seppure con percentuali rivedibili). Ma anche nel suo caso la carta d'identità depone a suo favore: ha solo 20 anni.

GUERSCHON YABUSELE (KNICKS)
- FRANCIA
- Con la maglia della sua nazionale (e una clamorosa schiacciata in testa a LeBron James nella finale per l'oro alle Olimpiadi parigine) Yabusele si è riguadagnato una seconda opportunità NBA, sfruttata bene a Philadelphia e tramutata in un contratto a New York. Ora torna in nazionale, che si affida a lui come a un veterano prezioso.

GOGA BITADZE (MAGIC)
- GEORGIA
- Il lungo dei Magic (reduce dalla miglior stagione, cifre alla mano, di tutta la sua carriera NBA) sarà tra gli avversari degli azzurri nel girone C. In una frontline che non sarà facile affrontare.

SANDRO MAMUKELASHVILI (RAPTORS)
- GEORGIA
- Perché oltre a Bitadze la Georgia sotto canestro potrà schierare anche i 211 centimetri di Mamukelashvili, anche se il neo-acquisto dei Raptors è spesso a suo agio lontano da canestro. Passato italiano a Biella, grande amore per il nostro Paese, sarà chiamato però a provare a battere gli azzurri nel girone C.

TRISTAN DA SILVA (MAGIC)
GERMANIA
- Sul gradino più basso del podio agli ultimi Europei (ma oro ai Mondiali 2023) i tedeschi possono contare anche sul giocatore dei Magic, che assicura centimetri, atletismo e tiro da fuori.

FRANZ WAGNER (MAGIC)
- GERMANIA
- Senza il fratello Moritz (alle prese col recupero dall'infortunio al ginocchio), l'ala di Orlando è forse la superstar assoluta della sua nazionale, in un gruppo B che i tedeschi puntano a vincere.

DENNIS SCHRODER (KINGS)
- GERMANIA
- Accanto a Franz Wagner l'altra superstar della nazionale tedesca è senza dubbio il neo-acquisto dei Sacramento Kings, non a caso premiato MVP ai Mondiali 2023 vinti dalla sua nazionale. A livello FIBA Schroder è sempre minaccia da tener d'occhio.

GIANNIS ANTETOKOUNMPO (BUCKS)
- GRECIA
- Con Jokic e Doncic è forse la superstar assoluta di questi Europei, un giocatore la cui sola presenza in squadra rende automaticamente competitiva la propria nazionale. Avversaria anche dell'Italia nel gruppo C.

DENI AVDIJA (BLAZERS)
- ISRAELE
- Un giocatore che dopo tanti anni a Washington sembra aver trovato la sua dimensione NBA a Portland, dove in maglia Blazers è reduce dalla sua miglior annata di sempre, cronometrato sui 17 punti e 7 rimbalzi a sera. È lui la stella assoluta della sua nazionale, alle prese con Francia e Slovenia nel girone D.

SIMONE FONTECCHIO (HEAT)
- ITALIA
- L'estate di Fontecchio lo ha visto passare da Detroit a Miami, terza squadra NBA per la sua terza annata in NBA. Dopo i pochi minuti in regular season e la panchina ai playoff con i Pistons, Simone porterà in campo anche tanta voglia di riscatto personale oltre al suo talento cristallino.

KRISTAPS PORZINGIS (HAWKS)
- LETTONIA
- Anche per il lèttone l'estate ha voluto dire un trasferimento, quello da Boston ad Atlanta, dove le aspettative sul suo impatto sono altissime. Lo sono anche per le ambizioni della sua nazionale, che può ambire alla qualificazione nel gruppo A, quello che vede la Serbia partire davanti a tutti.

JONAS VALANCIUNAS (NUGGETS)
- LITUANIA
- L'estate di Valanciunas ha già avuto un'anteprima "europea" prima degli Europei, con le voci di una sua volontà di accasarsi ad Atene, sponda Panathinaikos. Non se n'è fatto nulla, perché Denver - che l'ha acquistato in uno scambio con Sacramento - conta su di lui per farne il vice-Jokic.

NIKOLA VUCEVIC (BULLS)
- MONTENEGRO
- Nello stesso girone (B) della Lituania di Valanciunas c'è anche il Montenegro che schiera sotto canestro Vucevic, unico rappresentante NBA della sua nazionale. Punto fermo in patria, un po' meno ai Bulls, dove le voci su una sua possibile partenza restano d'attualità.

NEEMIAS QUETA (CELTICS)
- PORTOGALLO
- Inserito nel gruppo A, il Portogallo parte sicuramente dietro a Serbia e Turchia, ma la presenza del lungo dei Celtics (5 punti e 4 rimbalzi di media ma in neppure 14 minuti) può dare speranze per inseguire uno dei due rimanenti posti che assicurano la qualificazione.

BOGDAN BOGDANOVIC (CLIPPERS)
- SERBIA
- Un veteranissimo dei palcoscenici europei, un fuoriclasse che in maglia serba ha incantato per anni: in 30 gare ai Clippers (playoff esclusi) ha segnato più di 11 punti sfiorando il 43% da tre. La mano è sempre sopraffina, anche se gli anni (33 quando scenderà in campo a EuroBasket) cominciano forse un po' a pesare.

NIKOLA JOKIC (NUGGETS)
- SERBIA
- Porta in dote tre titoli di MVP NBA e un anello, credenziali che ne fanno una delle due-tre superstar assolute di questo Europeo. Con lui alla guida niente è precluso alla Serbia, come dimostrato anche alle ultime Olimpiadi (con lo spavento dato a Team USA in semifinale).

NIKOLA JOVIC (HEAT)
- SERBIA
- Solo 22 anni, compiuti da poco, ma già parecchia esperienza NBA in maglia Heat per Jovic, a cui coach Spoelstra ha dato da subito parecchie responsabilità. Lezioni che il giovane serbo potrà mettere a frutto con la maglia della sua nazionale.

TRISTAN VUKCEVIC (WIZARDS)
- SERBIA
- Meno di 15 minuti in campo a sera nella sua seconda stagione NBA (sempre con Washington) ma quasi in doppia cifra per media punti. Il lungo serbo (2.08) ha dimostrato di poter incidere anche oltreoceano: con la maglia della sua nazionale è ancora più a suo agio.

LUKA DONCIC (LAKERS)
- SLOVENIA
- Sul podio dei primattori (l'ordine è tutto da stabilire) sale ovviamente anche il fenomeno dei Lakers, fresco di estensione contrattuale con i gialloviola. Reduce da un'estate di gran lavoro in palestra, il suo fisico asciutto sempre spalancare ogni tipo di prospettiva alla sua Slovenia, con cui ha già vinto un Europeo nel 2017.

SANTI ALDAMA (GRIZZLIES)
- SPAGNA
- Una volta la Spagna poteva contare su tantissimi giocatori NBA nel proprio roster. Oggi non è più così, ma l'ala dei Grizzlies ha centimetri e mano sopraffina per affermarsi come uno dei leader della squadra allenata da Sergio Scariolo, al suo ultimo ballo alla guida della nazionale iberica.

PELLE LARSSON (HEAT)
- SVEZIA
- La sua prima annata NBA (a Miami) è stata interlocutoria, con 8 presenze in quintetto sulle 55 gare disputate. Ora torna in nazionale, per cercare gloria sui palcoscenici continentali e affrontare con slancio la sua seconda stagione NBA.

ADEM BONA (SIXERS)
- TURCHIA
- Nato in Nigeria, cresciuto (cestisticamente) a UCLA, ai Sixers ha giocato una sessantina scarsa di partite nella sua prima stagione NBA (15 minuti di media per lui), tirando con oltre il 70% dal campo. Con i suoi 208 centimetri si propone come partner ideale di Sengun sotto canestro per la Turchia.

ALPEREN SENGUN (ROCKETS)
- TURCHIA
- Incoronato All-Star NBA nell'ultima stagione (la sua quarta nella lega), Sengun ora deve diventare a tutti gli effetti anche il leader e la superstar della sua nazionale. Jokic e la Serbia sono gli avversari più duri del primo girone, ma guidata dal centro dei Rockets la Turchia può ambire a risultati importanti.
