NBA, tutti i favoriti ai premi individuali della prossima stagione per gli esperti di ESPN
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Miglior giocatore della stagione regolare (MVP) e miglior difensore, sesto uomo dell'anno e miglior debuttante, giocatore più migliorato e allenatore: bisogna aspettare ancora almeno otto mesi prima che la NBA scelga a chi assegnare i propri premi più prestiosi per la stagione 2025-26. Ma gli esperti di ESPN hanno già detto la loro, e i nomi sono super interessanti
Quello che devi sapere
ALLENATORE DELL'ANNO
- VINCITORE 2024-25: KENNY ATKINSON (CAVS)
- Dalle 48 vittorie conquistate sotto coach Bickerstaff alle 64 (secondo miglior record nella storia della franchigia) nella prima annata con Atkinson alla guida. Anche se ai playoff i Cavs hanno deluso, i premi riguardano la stagione regolare, e il coach dei Cavs ha fatto un lavoro straordinario

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5) MITCH JOHNSON (SPURS)
- 16 PUNTI
- Senza più l'ombra di Gregg Popovich, alla prima annata completa da capo allenatore, Johnson ha il compito di sviluppare al massimo il potenziale della squadra, non solo attorno a Wembanyama ma anche attorno al rookie dell'anno 2025 Stephon Castle e alla 2^ scelta assoluta dell'ultimo Draft, Dylan Harper

4) MIKE BROWN (KNICKS)
- 21 PUNTI
- Una panchina prestigiosa ma anche una panchina che scotta, quella dei Knicks. In più Brown ci arriva ora che la piazza, dopo la rinascita degli ultimi anni, ora non si accontenta più dei playoff, ma vuole (almeno) la finale di conference.

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3) IME UDOKA (ROCKETS)
- 22 PUNTI
- Ha preso una squadra che aveva vinto 22 gare nel 2022-23 e l'ha portata a 41 al suo primo anno a Houston. Poi a 52 lo scorso campionato. Il lavoro di Udoka non si discute, e ora con l'innesto di Durant, Finney-Smith e Capela i Rockets possono migliorare ancora.

2) QUIN SNYDER (HAWKS)
- 24 PUNTI
- La carriera di Snyder, fin dai suoi trascorsi nello Utah, certifica il lavoro di un grande allenatore. E visto che gli Hawks sono tra le squadre che si sono mosse meglio sul mercato estivo, ora le aspettative per Atlanta - e per il suo allenatore - aumentano.

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1) JAMAHL MOSLEY (MAGIC)
- 48 PUNTI
- Un'altra squadra dell'Est che appare in rampa di lancio: grazie alla coppia Banchero-Wagner ma anche grazie all'arrivo in estate di Desmond Bane. Mosley sta lavorando bene e senza fretta: questo potrebbe essere l'anno in cui raccoglie i frutti del suo lavoro.

GIOCATORE PIÙ MIGLIORATO
- VINCITORE 2024-25: DYSON DANIELS
- Tra i difensori più "mortiferi" di tutta la lega (primo per distacco nei recuperi) è migliorato tantissimo anche in attacco, dove ora si fa rispettare dalle difese avversarie. E il premio incassato la scorsa primavera è lì a testimoniarlo.

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4) JALEN JOHNSON (HAWKS)
- 14 PUNTI
- Era tra i favoriti al premio già l'anno scorso, ma poi l'infortunio ha sabotato la stagione che avrebbe potuto essere della sua consacrazione. Ora ci riprova.

4) DENI AVDIJA (BLAZERS)
- 14 PUNTI
- Ottavo nella classifica dello stesso premio già l'anno scorso, in virtù di una seconda parte di stagione strepitosa con la maglia dei Blazers, se dovesse confermare quanto fatto vedere nel 2025 potrebbe attentare al primo posto, anche perché a Portland spazio e opportunità per mettersi in mostra ce ne sono.

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3) AUSAR THOMPSON (PISTONS)
- 18 PUNTI
- Ha incantato per le sue doti di difensore, ma piano piano sta costruendo anche pericolosità offensiva. E i margini di crescita sono impressionanti.

2) ANDREW NEMBHARD (PACERS)
- 40 PUNTI
- Sia l'anno scorso che due anni fa la media punti (e il contributo in campo) di Nembhard è salita ai playoff. Giocatore vero, che si esalta quando conta. E può ancora migliorare.

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1) AMEN THOMPSON (ROCKETS)
- 59 PUNTI
- Nella crescita degli Houston Rockets c'è tanto della crescita dell'altro gemello Thompson. Che rispetto ad Ausar sembra avere potenziale offensivo ancora maggiore (seppur tutto da sviluppare). Ed è già un ottimo rimbalzista, oltre che un atleta "di un altro mondo" (parole di LeBron James).

SESTO UOMO
- VINCITORE 2024-25: PAYTON PRITCHARD (CELTICS)
- A furia di triple il "marines" dei Celtics si è guadagnato la fiducia di coach Mazzulla, tanti minuti e conseguenti opportunità. E anche il premio di sesto uomo dell'anno.

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5) TY JEROME (GRIZZLIES)
- 17 PUNTI
- Ai Cavs si è messo in mostra, ai Grizzlies potrebbe trovare una sua consacrazione. Uscendo dalla panchina, dando minuti di riposo a Ja Morant, e avendo in mano la squadra.

4) PAYTON PRITCHARD (CELTICS)
- 18 PUNTI
- Se Mazzulla non lo dovesse promuovere titolare, perché non provare il back-to-back al titolo di miglior sesto uomo della lega? Kevin McHale, Detlef Schrempf e Lou Williams in passato ci sono riusciti.

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3) NICKEIL ALEXANDER-WALKER (HAWKS)
- 39 PUNTI
- Altro cambio di scenario - da Minnesota ad Atlanta - che potrebbe tradursi in maggiori opportunità e in minuti in aumento, per dimostrare al meglio il proprio talento. Su tutto, una grande versatilità e doti difensive.

2) NAZ REID (TIMBERWOLVES)
- 52 PUNTI
- Ha già vinto il premio due anni fa, ma continuando a essere il primo innesto decisivo per coach Finch dalla panchina dei T'Wolves, Reid potrebbe anche concedere il bis.

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1) ALEX CARUSO (THUNDER)
- 66 PUNTI
- Quello che ha fatto vedere soprattutto ai playoff lo scorso anno (la difesa su Jokic nella serie contro Denver!) racconta dell'impatto a volte silenzioso, non appariscente, di questo preziosissimo tassello del mosaico di OKC. Duro, tenace, alla difesa aggiunge tanta pericolosità da tre punti.

MIGLIOR DIFENSORE
- VINCITORE 2024-25: EVAN MOBLEY (CAVS)
- Il lungo di coach Atkinson ha centimetri, mobilità, tempismo a protezione del ferro e versatilità: tutto quello che serve a un big moderno per essere un terrore difensivo.

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5) RUDY GOBERT (TIMBERWOLVES)
- 14 PUNTI
- Abbonato a questa classifica. Ha già vinto il premio quattro volte, come solo Dikembe Mutombo e Ben Wallace. Riuscisse nella cinquina entrerebbe nella storia, diventando l'unico a riuscirci.

4) GIANNIS ANTETOKOUNMPO (BUCKS)
- 16 PUNTI
- Il suo impatto offensivo offusca quanto sia importante la presenza del greco anche difensivamente. Ancora di più quest'anno, con i Bucks che non possono più fare affidamento su Brook Lopez sotto canestro.

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3) CHET HOLMGREN (THUNDER)
- 20 PUNTI
- Alle ultime finali ha dimostrato di poter essere un fattore a protezione del ferro anche al più alto livello di competizione possibile. Centimetri e tempismo, uniti a un'ottima mobilità, fanno di lui un ottimo difensore.

2) EVAN MOBLEY (CAVALIERS)
- 31 PUNTI
- L'ultimo a bissare in anni consecutivi il titolo di miglior difensore NBA è stato Rudy Gobert nel 2018 e nel 2019: ci proverà il lungo di coach Atkinson.

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1) VICTOR WEMBANYAMA (SPURS)
- 95 PUNTI
- In tanti sono convinti che senza il coagulo di sangue alla spalla che ha messo fine anticipatamente alla sua stagione, il francese sarebbe già stato difensore dell'anno lo scorso campionato. Vince per distacco la classifica degli stoppatori, e la sua presenza intimidisce tutti gli attaccanti, costretti a cambiare parabola alle proprie conclusioni. Potrebe diventare un habitué di questo premio

MIGLIOR ROOKIE
- VINCITORE 2024-25: STEPHON CASTLE (SPURS)
- Proprio un compagno di Wembanyama a San Antonio è stato il miglior debuttante dell'ultima stagione, dando elementi a chi considera gli Spurs una delle squadre più futuribili della lega.

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5) ACE BAILEY (JAZZ)
- 16 PUNTI
- Un po' controverso il suo sbarco nello Utah, ma sul talento del giocatore (ex Rutgers) ci sono pochi dubbi. E coach Hardy dovrebbe trovare facilmente minuti per fargli fare esperienza in fretta.

4) KON KNUEPPEL (HORNETS)
- 18 PUNTI
- Da Duke a Charlotte, non ha dovuto fare molta strada per sbarcare in NBA questa guardia di due metri che dovrà guadagnarsi minuti in una rotazione di esterni che già vede LaMelo Ball e Brandon Miller. Ma aver tirato oltre il 40% da tre coi Blue Devils lo aiuterà...

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3) VJ EDGECOMBE (76ERS)
- 25 PUNTI
- Anche per lui trovare spazio in una rotazione che già vede Tyrese Maxey, Quentin Grimes e Jared McCain non sarà semplicissimo, ma se l'hanno scelto i Sixers sapranno cosa vogliono fare: e coach Nurse è uno degli allenatori più creativi quando c'è da inventarsi lineup poco convenzionali.

2) DYLAN HARPER (SPURS)
- 38 PUNTI
- Piace molto la scelta degli Spurs, così come piace anche l'atteggiamento del prodotto di Rutgers, che ha già fatto capire di poter accettare anche un ruolo da sesto uomo al suo esordio nella lega. Ma a San Antonio sanno bene che un sesto uomo può avere un impatto enorme sui destini di una squadra: dice niente il nome di Manu Ginobili?

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1) COOPER FLAGG (MAVERICKS)
- 121 PUNTI
- Non si esagera nel dire che da Flagg non ci si aspetta soltanto di essere rookie dell'anno ma addirittura un All-Star, tanto è l'attesa per il prodotto di Duke. Al quale coach Kidd, almeno a inizio stagione vista l'assenza di Kyrie Irving, vorrebbe provare a dare la squadra in mano.

MVP
- VINCITORE 2024-25: SHAI GILGEOUS-ALEXANDER (THUNDER)
- Nell'annata che lo ha visto vincere tutto (dal titolo NBA a quello di MVP delle Finals) è arrivata anche la consacrazione a miglior giocatore NBA della stagione 2024-25.

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6) KEVIN DURANT (ROCKETS)
- 8 PUNTI
- Emerge ancora (seppur ai margini di questa classifica) il grande veterano, chiamato all'ennesimo cambio di scenario della sua carriera. In tanti sono pronti a scommettere che proprio Durant sia la pedina giusta per far fare l'ultimo salto ai Rockets, e renderli una pretendente al titolo.

4) GIANNIS ANTETOKOUNMPO (BUCKS)
- 9 PUNTI
- Ha già vinto due volte il premio nel corso della sua carriera, e nelle ultime due stagioni ha chiuso con 30+ punti, 10+ rimbalzi e 5+ assist tirando con almeno il 60% dal campo, impresa mai riuscita a nessuno prima nella storia della lega.

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4) ANTHONY EDWARDS (TIMBERWOLVES)
- 9 PUNTI
- La sua ascesa è vertiginosa e si riflette anche nei risultati di squadra: Minnesota ha raggiunte la finale della Western Conference nelle ultime due stagioni, e gran parte del merito va a questo ragazzo che ha appena compiuto 24 anni. Il futuro è suo. Forse già il presente.

3) SHAI GILGEOUS-ALEXANDER (THUNDER)
- 46 PUNTI
- Il modo in cui - silenziosamente - ha dominato la passata stagione, guidando i suoi al titolo è forse anche il motivo per cui il n°2 di OKC non è il favorito a rivincere il premio. Ma attenzione a sottovalutare il canadese.

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2) LUKA DONCIC (LAKERS)
- 62 PUNTI
- Sono anni ormai che si va verso l'inizio della stagione NBA e il nome di Luka Doncic compare tra i favoriti (se non come il favorito) per vincere il premio di MVP. Fin qui non c'è mai riuscito, e a Los Angeles deve comunque dividere il palcoscenico con LeBron James, presenza senz'altro ingombrante. Inutile dire, però, che lo sloveno ha tutto per far suo il premio: che sia la volta buona?

1) NIKOLA JOKIC (NUGGETS)
- 83 PUNTI
- Tutti quelli che già lo scorso anno volevano dare il premio al serbo (autore di una stagione chiusa in tripla doppia di media) ora probabilmente si sentono più liberi di scegliere nuovamente il centro dei Nuggets dopo che Gilgeous-Alexander ha avuto il suo momento di gloria. E certo Jokic non fa nulla per non dar loro ragione: ha già vinto tre volte il premio, punta al poker.

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