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NBA, risultati della notte: Utah ferma San Antonio, Jokic mostruoso non basta con Orlando

NBA
©Getty

Introduzione

Gli Spurs perdono dopo otto vittorie consecutive, sorpresi in casa dagli Utah Jazz nonostante i 32 punti di Victor Wembanyama. La tripla doppia numero 180 della carriera di Nikola Jokic (34 punti, 21 rimbalzi e 12 assist) non basta a Denver, rimontata e battuta a Orlando. Milwaukee ritrova un Giannis Antetokounmpo da 29 punti e torna a vincere fermando la striscia di Chicago, New York passa ad Atlanta con 70 punti della coppia Towns-Brunson. Houston non ha problemi con Cleveland, Brooklyn sorprende Minnesota a domicilio: di seguito tutti i risultati e gli highlights delle nove partite della notte

Quello che devi sapere

SACRAMENTO KINGS-DALLAS MAVERICKS 113-107

I Kings saranno anche penultimi nella Western Conference, ma quando vedono i Mavs si scatenano. Per i californiani arriva la quarta vittoria consecutiva contro Dallas, guidati da un Russell Westbrook che festeggia al meglio il sorpasso operato ai danni di Magic Johnson nella classifica degli assistman nella storia NBA, salendo al 7° posto. Per lui 21 punti e 9 assist, armando la mano di Keon Ellis (21 con 5/10 da tre) e i 19 del rookie Maxime Raynaud, mentre Dallas subisce la seconda sconfitta in fila dopo quella di Natale non andando oltre i 23 di Cooper Flagg

 

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NEW ORLEANS PELICANS-PHOENIX SUNS 114-123

In una partita contrassegnata dalla rissa che ha portato alla doppia espulsione di Jose Alvarado e Mark Williams, che si sono scambiati pugni dopo un blocco troppo energico del lungo, sono i Suns ad avere la meglio grazie al solito Devin Booker. Tra i suoi 20 punti spiccano due canestri "clutch" nel finale per spingere i Suns al successo, guidando altri sei compagni in doppia cifra. Sono tre invece i giocatori sopra quota 20 per i Pelicans: 24 per Trey Murphy, 22 per Zion Williamson uscendo dalla panchina e 21+11 per Derik Queen, ma senza riuscire a vincere

 

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ORLANDO MAGIC-DENVER NUGGETS 127-126

Sotto anche di 17 all’inizio della ripresa, i Magic rimontano e infine battono i Nuggets ringraziando la miglior serata della carriera di Anthony Black. Sono infatti i suoi 38 punti con 7/11 da tre insieme ai 24 di Desmond Bane (15 nella ripresa, tra cui i due liberi del sorpasso a 7 secondi dalla fine) a suggellare la rimonta dei padroni di casa, che cancellano la brutta sconfitta della sera prima contro Charlotte resistendo ad un’altra prova mostruosa di Nikola Jokic. Il tre volte MVP infatti firma la sua 180^ tripla doppia della carriera (-1 da Oscar Robertson) con 34 punti, 21 rimbalzi e 12 assist, ma nel finale sono i Magic a trovare le giocate con Jamal Murray (24 punti) che sbaglia il tiro per la vittoria

 

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ATLANTA HAWKS-NEW YORK KNICKS 125-128

Servono 70 punti della coppia Towns-Brunson (season high da 36 per il primo e 34 per il secondo) ai Knicks per respingere la rimonta degli Hawks, tornati in vantaggio nell’ultimo minuto di gioco dopo essere finiti sotto anche di 18 punti. I 31 punti di Onyeka Okongwu e i 25 di Nickeil Alexander-Walker hanno spinto i padroni di casa a riaprire il match, ma due tiri liberi e un recupero di OG Anunoby dalle mani di Trae Young (9 punti e 10 assist con 2/9 al tiro) hanno chiuso i conti, infliggendo ad Atlanta la sesta sconfitta consecutiva (di cui le ultime 5 in casa)

 

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CHICAGO BULLS-MILWAUKEE BUCKS 103-112

Il ritorno in campo di Giannis Antetokounmpo (29 punti in 25 minuti) permette ai Bucks di interrompere una striscia di cinque vittorie consecutive dei Bulls, ritrovando il successo dopo aver perso sei delle otto gare disputate senza il greco. Il due volte MVP si concede anche una schiacciata a gara ormai decisa che è piaciuta pochissimo ai Bulls, accendendo gli animi al termine della partita e lasciando uno strascico per quando le due rivali divisionali si affronteranno di nuovo il prossimo 3 febbraio

 

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HOUSTON ROCKETS-CLEVELAND CAVALIERS 117-100

Non serve neanche che Kevin Durant torni in campo per l’ultimo quarto ai Rockets per avere la meglio sui Cavs, spinti dai 30 punti del numero 7 che aveva spinto i suoi fino al +27 a 12 minuti dalla fine. Dopo che i Cavs erano rientrati a -12 a 7 minuti dalla fine, un contro-parziale di 15-0 dei padroni di casa ha definitivamente chiuso i conti, trovando anche 18 punti da Reed Sheppard e 15 da Jabari Smith Jr in una serata senza Alperen Sengun. Ai Cavs non è bastata la miglior prestazione della carriera di Jaylon Tyson con 23 punti e 15 rimbalzi

 

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MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 142-116

Un secondo tempo dominante da 83 punti segnati permette agli Heat di passeggiare coi Pacers, realizzando 140 punti per la settima volta nel 2025 (dopo che nell’intera storia della franchigia era successo solo 7 volte in tutto). Andrew Wiggins e Jaime Jaquez Jr segnano 28 punti a testa mentre Simone Fontecchio entra solo nel garbage time (2 punti, 2 rimbalzi e un assist negli ultimi 3:28). Per i Pacers si tratta dell’ottava sconfitta consecutiva, senza andare oltre i 33 di Pascal Siakam e i 25 di Bennedict Mathurin

 

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MINNESOTA TIMBERWOLVES-BROOKLYN NETS 107-123

Dopo 20 gare saltate per un infortunio al bicipite femorale, Cam Thomas ritrova subito ritmo e ne mette 30 in appena 20 minuti, accompagnato dai 27 di Michael Porter Jr per sorprendere i T’Wolves sul proprio campo. La quinta vittoria nelle ultime sette dei Nets, forti di una delle migliori difese della lega nel mese di dicembre, spegne gli animi dei padroni di casa, che non vanno oltre i 28 di Anthony Edwards subendo il secondo ko consecutivo dopo quello di Natale contro Denver

 

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SAN ANTONIO SPURS-UTAH JAZZ 107-123

Il risultato più sorprendente della notte arriva da San Antonio, dove si interrompe la striscia di otto successi in fila degli Spurs in quello che sulla carta doveva essere un incontro semplice. L’assenza di De’Aaron Fox per un problema all’adduttore riapre le porte del quintetto a Victor Wembanyama, autore di 32 punti, 7 rimbalzi, 5 stoppate e 3 assist in meno di 28 minuti di gioco, ma un secondo quarto da 38-20 permette ai Jazz di prendere il controllo del match e non voltarsi più indietro, concedendo al massimo la parità nel quarto periodo ma vincendo grazie ai 29 di Lauri Markkanen e i 28 di Keyonte George, togliendosi la soddisfazione di battere un’altra “big” dopo aver superato Detroit la sera precedente in casa

 

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LA CLASSIFICA A EST

New York approfitta del ko di Detroit per riportarsi a due gare di distanza dal primo posto, mentre Orlando risale al quarto. Miami scavalca Cleveland al 7° posto, Milwaukee torna a 1.5 gare di distanza dalla zona play-in

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LA CLASSIFICA A OVEST

Denver non approfitta del ko di San Antonio, mentre Houston recupera una gara di distanza da tutte e due e contemporaneamente scavalca i Lakers al quarto posto. Phoenix è più vicina al sesto posto di Minnesota che all’ottavo di Golden State, Utah è a pari-record con Portland

LA PROGRAMMAZIONE SU SKY SPORT

Oggi la sfida tra Sacramento Kings e Dallas Mavericks in replica alle 11.30, alle 18.15 e alle 23 su Sky Sport Basket col commento di Francesco Bonfardeci e Matteo Soragna

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