Lo scherzo di slacciare le scarpe al proprio avversario mentre si aspetta di andare a rimbalzo dopo un tiro libero funziona sempre, a ogni livello, dalla prima divisione fino alla NBA. Lo dimostra Gary Payton II, che nella notte ha preso di mira il suo ex compagno agli Warriors Jordan Poole. Ma a impreziosire la "bravata" della guardia di Golden State è il dialogo con uno dei tre arbitri di serata, Josh Tiven, nel professare (mentendo) la sua innocenza: "Ti ha detto che gli ho slacciato la scarpa ma potrebbe mentire. Come fai a sapere che non sta mentendo? Perché dovrei fare una cosa del genere?". Appunto, Gary: perché?!?