Manic Monday: storia e precedenti. Domani Federer-Sonego e Berrettini su Sky
Wimbledon si prepara al "Manic Monday", la giornata più spettacolare dei Championships con tutti gli ottavi di finale in programma dopo la tradizionale domenica di riposo. Ripercorriamo la storia del "Lunedì maniacale" a Church Road, tra l'origine del nome e le sfide più avvincenti degli ultimi anni. Su Sky Sport scendono in campo Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che affronteranno Ivashka e Federer. Per la prima volta dal 1955 l'Italia schiera due azzurri nella seconda settimana
LA QUIETE PRIMA DEL MANIC MONDAY - A Wimbledon è il giorno del silenzio. Nessun match in programma nella tradizionale "Middle Sunday", la domenica di riposo che precede il super lunedì con tutti gli ottavi di finale
MANIC MONDAY: CHE SPETTACOLO SU SKY SPORTCOS'E' IL MANIC MONDAY - Il "lunedì maniacale" o "lunedì frenetico" è semplicemente il giorno più spettacolare della stagione del tennis. A Church Road la domenica di mezzo è sacra e così tutti gli ottavi di finale (di ogni tabellone) si giocano il lunedì che inaugura la seconda settimana sui prati londinesi
L'ORIGINE DEL NOME - "Manic Monday" è una citazione musicale del famoso brano scritto da Prince e cantato dal gruppo statunitense The Bangles. Uscì nel marzo 1986 all'interno dell'album "Different Light". Quell'anno fu il disco più venduto in Gran Bretagna. Il ritornello "E' solo un altro frenetico lunedì, vorrei fosse domenica perchè è il mio giorno di divertimento" calza a pennello con la programmazione di Wimbledon. Anche per i tennisti la domenica di mezzo è quella del divertimento prima del ritorno in campo
ASCOLTA IL BRANO DELLE BANGLESLO SPETTACOLO SULLA HENMAN HILL - Il "Manic Monday" è il giorno più atteso anche dagli appassionati del tennis, che sono soliti riunirsi sulla Henman Hill (poi ribatezzata Murray Mound) per seguire i match sul maxischermo. Soltanto quattro volte nella storia, causa pioggia, si è giocato anche la domenica di mezzo. L'ultima volta nel 2016
ADDIO "MIDDLE SUNDAY" - Dal 2022, però, gli organizzatori di Wimbledon hanno annunciato la cancellazione della domenica di "divertimento" per i giocatori. La "Middle Sunday" diventerà dunque un giorno come un altro con partite in programma. Quella del 2021 sarà l'ultima prima del rinnovamento
I MANIC MONDAY DA RICORDARE - Sfogliando l'albo dei ricordi di Wimbledon negli anni Duemila balza subito all'occhio il "lunedì maniacale" del 2001, quando un giovane Roger Federer (allora testa di serie numero 15) sconfisse il numero uno del mondo Pete Sampras 7-5 al quinto set. Un match che ha segnato un'epoca
Roger Federer b. Pete Sampras 7-6 5-7 6-4 6-7 7-5
HENMAN SPERANZA MANCATA - Tim Henman non ha mai vinto Wimbledon, ma quante emozioni ha regalato ai tifosi britannici l'idolo di casa. Come nel "Manic Monday" del 2004. Un match durissimo con un altro "erbivoro" come Mark Philippoussis, vinto dall'inglese al quarto set
Henman b. Philippoussis 6-2 7-5 6-7 7-6
MAGIA MULLER, NADAL OUT - Nel 2017 l'ultima grande sorpresa del "lunedì frenetico" a Church Road. Rafa Nadal, due volte vincitore del torneo, venne eliminato agli ottavi dal lussemburghese Gilles Muller a suon di serve and volley e volèe vincenti
Gilles Muller b. Rafa Nadal 6-3 6-4 4-6 4-6 15-13
IL MANIC MONDAY 2021 CON BERRETTINI E SONEGO - Quello in programma lunedì 5 luglio sarà un Manic Monday di grande passione per il tennis italiano da vivere su Sky Sport. Il numero uno italiano Matteo Berrettini affronterà il bielorusso Ilja Ivashka, mentre Lorenzo Sonego tenterà l'impresa con l'otto volte campione a Church Road Roger Federer
LA CHIACCHIERATA CON LORENZI - Dopo la vittoria con Cameron Norrie al terzo turno Federer si è intrattenuto con Paolo Lorenzi parlando del suo stato di forma e del prossimo match con Sonego. "Sarà difficile, ha un gran servizio e un bel dritto. Non è vero che non sapete giocare su erba, è un luogo comune come con il catenaccio nel calcio"
FEDERER, CHIACCHIERATA ESCLUSIVA CON LORENZI. VIDEOCOME NEL 1955 - Due italiani nella seconda settimana ai Championships non si vedevano dal 1955. Nicola Pietrangeli battè l'americano Shea 6-4 al quarto set (Foto Federtennis)
Quel giorno scese in campo anche un altro azzurro, Giuseppe Merlo, costretto al ritiro contro l'australiano Ken Rosewall dopo aver perso nettamente i primi due set