L'emergenza Covid costringe l'Atp a cancellare alcuni tornei in Cina, tra cui il Masters 1000 di Shanghai. Salta anche un torneo in India, il nuovo calendario propone un indoor Atp 250 a Nur-Sultan, in Kazakistan, e un altro Atp 250 a San Diego, in California
Saltano due tornei in Cina e cambia il calendario dell'Atp Tour per l'ultima parte della stagione, che culminerà con le Atp Finals di Torino. A causa dell'emergenza Covid non si svolgerà infatti il Rolex Shanghai Masters, oltre al Chengdu Open e all'Huajin Securities Zhuhai Championships. Cancellato anche un torneo in India, il Maharashtra Open. Il nuovo programma prevede l'allungamento dell'Indian Wells a undici giorni, mentre l'Open di San Pietroburgo è stato spostato alla settimana 43, in contemporanea con l'Erste Bank Open di Vienna. Tra le novità anche l'inserimento di due licenze per un anno: un torneo indoor Atp 250 a Nur-Sultan, in Kazakistan, e un altro Atp 250 a San Diego, in California. "Abbiamo mantenuto un approccio flessibile al calendario quest'anno perché la pandemia evolve continuamente - ha spiegato Andrea Gaudenzi, il presidente dell'Atp -. È davvero un peccato annunciare la cancellazione dei nostri appuntamenti in Asia in questa stagione e non vediamo l'ora di tornarci nel 2022. Vorrei ringraziare tutti gli operatori dei tornei per aver accettato la sfida di organizzarli in questa situazione, anche quelli che si sono fatti avanti per un anno solo. Anche i giocatori meritano un grande ringraziamento perché mettono in scena uno spettacolo di livello mondiale per gli appassionati ogni settimana, mentre noi ci prepariamo a un finale di stagione elettrizzante a Torino".