Musetti ai quarti all'ATP Parigi Bercy: Ruud battuto 4-6, 6-4, 6-4
Lorenzo Musetti stacca il pass per i quarti di finale del Masters di Bercy: il toscano ha battuto la terza testa di serie e finalista agli ultimi US Open, il norvegese Casper Ruud, con i parziali di 4-6, 6-4, 6-4. Ora attende il campione in carica Djokovic. Il torneo in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW
Lorenzo Musetti non si ferma e vola ai quarti di finale del Masters di Bercy. Il toscano entra per la prima volta in carriera tra i migliori otto in un 1000 grazie al successo in rimonta contro Casper Ruud, numero 4 del mondo e finalista degli ultimi US Open. 4-6, 6-4, 6-4 i parziali in due ore e 20' di gioco per il n°3 azzurro, che ha regalato le solite meraviglie con il rovescio e continue variazioni che hanno mandato in frantumi il piano di gioco di Ruud. Grazie a un servizio sempre più solido (72% di prime in campo con il 77% di punti conquistati), Lorenzo ha supportato il suo gioco di fantasia e creatività, riuscendo a battere per la prima volta in carriera un Top-5. Venerdì attende Djokovic, campione in carica a Bercy: due i precedenti, entrambi vinti dal serbo. Sarà un match da vivere in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW.
4° game: Musetti tiene il servizio, 2-2 con Ruud
3° game: Ruud tiene il servizio, 2-1 con Musetti
2° game: Musetti tiene il servizio, 1-1 con Ruud
1° game: Ruud tiene il servizio, 1-0 con Musetti
Ruud vince il 1° set: 6-4 a Musetti
9° game: Ruud tiene il servizio, 5-4 con Musetti
8° game: Musetti tiene il servizio, 4-4 con Ruud
7° game: Ruud tiene il servizio ai vantaggi, 4-3 con Musetti
6° game: Musetti tiene il servizio, 3-3 con Ruud
5° game: Ruud salva due palle break, 3-2 con Musetti
4° game: Musetti tiene il servizio, 2-2 con Ruud
3° game: Ruud tiene il servizio a zero, 2-1 con Musetti
2° game: Musetti tiene il servizio a zero, 1-1 con Ruud
1° game: Ruud tiene il servizio, 1-0 con Musetti
Musetti ha vinto il sorteggio e ha scelto di ricevere
Sorteggio, riscaldamento e si parte
Entrano in campo Musetti e Ruud: applausi per entrambi