Si conclude con una sconfitta la tappa di Ankara per le ragazze di Mazzanti che devono arrendersi alla Cina (13-25, 25-20, 22-25, 18-25 i parziali). Le azzurre adesso torneranno in campo mercoledì 15 giugno, nella tappa in Brasile, contro la Serbia. Ma già nella notte tra mercoledì e giovedì (h 1.30) esordisce in VNL l’Italvolley maschile: i campioni d’Europa affrontano i campioni olimpici della Francia. Il match sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW
L’Italia chiude con una sconfitta questa prima tappa di Volley Nations League: le ragazze di Mazzanti devono arrendersi alla Cina che vince per 3-1 (13-25, 25-20, 22-25, 18-25 i parziali) e concludono questa fase con due successi su quattro partite. Buona comunque la prova delle campionesse d’Europa contro una squadra fisicamente e tecnicamente più preparata. Da segnalare la prova di Alice Degradi, migliore in campo. Le azzurre adesso torneranno in campo mercoledì 15 giugno, nella tappa in Brasile, contro la Serbia. Ma già nella notte tra mercoledì e giovedì (h 1.30) esordisce in VNL l’Italvolley maschile: i campioni d’Europa affrontano i campioni olimpici della Francia. Il match sarà in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW.
Primo set: equilibrio fino al 9-11, poi dominio Cina
Dopo la vittoria agevole contro l’Olanda, Mazzanti torna al sestetto presentato nelle prime due partite contro Turchia e Belgio: Malinov torna in regia con Nwakalor confermatissima come opposto titolare, Chirichella e Bonifacio riprendono il posto al centro al posto delle ottime Lubian e Mazzaro viste contro le olandesi, Perinelli-Degradi schiacciatrici, De Gennaro libero. Parte meglio la Cina, molto incisiva al servizio e a muro: la nazionale asiatica si porta immediatamente sul 6-2. Le azzurre, con Pernielli e Degradi protagoniste, reagiscono e si avvicinano fino al -2 sull’11-9 ma arriva immediatamente un contro-break delle cinesi che vanno sul 14-9 prima e sul 20-12 poi. Mazzanti prova a cambiare qualcosa inserendo Mazzaro, Fersino e Enweonwu ma la striscia al servizio di Li è decisiva: la Cina vince il set 25-13.
Secondo set: Nwakalor si accende, reazione azzurra
Nel secondo parziale è l’Italia a partire meglio rispetto alla Cina: le azzurre si portano sul 5-3 prima e sul 10-7 poi con un bel pallonetto di Malinov e un muro di Degradi. Li e compagne però non lasciano scappare le azzurre pareggiando sul 13-13 con la solita opposta classe 2000. L’Italia comunque non si scompone e conquista un importante break con Marina Lubian al servizio: 21-17. Nella fase finale è Sylvia Nwakalor che torna grande protagonista: le ragazze di Mazzanti mantengono il vantaggio fino al termine del parziale che si conclude sul 25-20.
Terzo set: grande equilibrio, poi il black out nel finale
L’inizio del terzo set è molto equilibrato: le due squadre mantengono agevolmente il cambio palla e vanno avanti in parità fino al 5-5. Poi però arriva il primo break del parziale ed è azzurro: Alice Degradi porta l’Italia sul 9-6 con un bel block-out. È la stessa Degradi, però, che con due errori consecutivi riporta sotto la Cina che pareggia sul 9-9. Da lì è lotta punto a punto con sorpassi e controsorpassi, fino al break cinese che porta la nazionale di Bin Cai sun 21-18. Le azzurre però reagiscono immediatamente e lo fanno con Marina Lubian al servizio: la centrale porta il punteggio sul 21-21 ma è soltanto un’illusione: la Cina firma il break decisivo e porta a casa il set con il punteggio di 25-22.
Quarto set: Cina più forte, troppi errori delle azzurre
Come nel terzo set, anche nel quarto regna l’equilibrio in fase di avvio: le squadre arrivano appaiate prima sul 6-6 poi sull’12-12. Poco dopo è l’Italia che ha l’opportunità di un mini-break ma Nwakalor (anche oggi più che positiva) sbaglia la palla del 14-12. A concretizzarlo il break è invece la Cina che con un errore di Lubian si porta sul 16-14. Vantaggio cinese che scoraggia le ragazze di Mazzanti che non sono più in grado di riprendere le avversarie. Finisce 25-18.