Juventus, Asamoah: "Più cattiveria fuori casa"

Serie A
Kwadwo Asamoah, calciatore della Juventus (Getty)

Il calciatore bianconero, protagonista della vittoria contro il Milan, ha analizzato il momento della sua squadra anche in vista dei prossimi impegni: "Vogliamo sempre fare punti in tutte le partite, se si vuole vincere bisogna avere un atteggiamento giusto anche quando si gioca in trasferta"

Autore di una buona prova in Coppa Italia contro il Milan, nella gara in cui la Juventus ha sconfitto i rossoneri e conquistato il passaggio alla semifinale, Kwadwo Asamoah ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Tante le indicazioni positive ricevute dalla gara dello Juventus Stadium, altrettanti i segnali su cui la squadra deve ancora migliorare: all’indomani della partita contro la squadra di Montella - e con quella contro il Sassuolo sempre più vicina - il centrocampista ha raccontato così il momento della squadra.

Tra Milan e Sassuolo -
"Ieri abbiamo ottenuto una bella vittoria e ora vogliamo andare avanti fino alla fine in questa competizione; purtroppo contro il Milan abbiamo perso la Supercoppa il mese scorso mentre ieri la partita era assolutamente fondamentale per andare avanti in Coppa Italia e siamo riusciti a vincere. Ora testa al Sassuolo. Vogliamo sempre fare punti in tutte le partite perché se si vuole vincere il campionato bisogna avere un atteggiamento sempre cattivo, anche quando si gioca fuori casa. Sappiamo che i neroverdi sono una squadra forte perché hanno tanti giocatori giovani mentre noi con il nostro atteggiamento dobbiamo riuscire lì per portare a casa il risultato".

Sul nuovo assetto tattico - "Abbiamo uno schema di gioco nuovo e stiamo facendo bene, anche in campo stiamo dimostrando di essere in forma e facciamo bene in fase offensiva e anche in fase difensiva. Sono contento della continuità che sto trovando, sia in allenamento sia in partita. Questo mi dà forza e confidenza, anche la fiducia che mi era mancata prima ora l'ho ritrovata. Credo però che manchi ancora un po' di attenzione alcune volte, soprattutto durante i secondi tempi e questa è una cosa su cui dobbiamo migliorare perché in Champions League non si può sbagliare visto che si gioca contro squadre molto preparate e molto veloci; se si danno opportunità agli avversari può succedere di tutto e queste sono le cose su cui dobbiamo lavorare ancora".

Su Evra -
Infine, Asamoah dedica un pensiero anche al un suo ormai ex compagno, che da qualche ora è diventato ufficialmente un nuovo calciatore dell’Olympique Marsiglia: "Mi dispiace che Evra sia andato via proprio adesso - ha aggiunto - è una grande persona ed era uno di quei giocatori che anche nell'ombra aiutava sempre tutti i giovani e quelli che vivevano un momento di difficoltà. Gli faccio un grande in bocca al lupo, poi non so se ci vedremo presto ma gli auguro il meglio".