Il coraggio dei Lupi d'Amare, da Bergamo alla Toscana

Altri Sport
La rotta dei Lupi d'Amare, le isole dell'arcipelago toscano
arcipleago_toscano_3

IL VIAGGIO. Sfida a pregiudizi e luoghi comuni di cinque ragazzi autistici: 4 giorni in catamarano, dal 13 al 17 ottobre, senza i genitori. Quando la vela aiuta a navigare lontani dai problemi, quando lo sport è un antidoto alla rassegnazione

L’autismo prende il largo. Sta scritta in questa apparente contraddizione l’affascinante sfida di Alberto, Andrea, Marco, Massimo e Walter, cinque ragazzi del centro socioeducativo Spazio Autismo di Bergamo che navigheranno per cinque giorni su un catamarano, autonomi e staccati dai loro appoggi familiari, in compagnia di tre educatori e guidati dallo skipper Nicolò Barro.

L’inedito equipaggio romperà gli ormeggi della sindrome che limita, che chiude, che incatena, veleggiando verso gli orizzonti aperti dell’Arcipelago toscano, dal 13 al 17 ottobre.L’iniziativa, resa possibile anche grazie alla sensibilità di Vaillant Italia, lo sponsor amico, vuole offrire ai ragazzi che accusano una disabilità molto particolare un’occasione unica di svago e di libertà, “sfidandoli” a sfidare i propri limiti e le proprie paure, a esprimere le grandi potenzialità nascoste, in un viaggio dall’irripetibile sapore dell’esplorazione, dei luoghi e di se stessi.

Inevitabilmente sarà l’occasione per tenere alta l’attenzione sulle problematiche irrisolte dell’autismo, questo grave disturbo della personalità che ancora la ricerca non ha pienamente definito e inquadrato, né in termini di cause, né tanto meno in termini di cura. Per cinque giorni finalmente sulla cresta dell’onda, saranno i Lupi d’Amare a lanciare un messaggio di coraggio e di speranza, buttando a mare la rassegnazione.