
Erano partiti come "wild card", nomi segnalati dagli utenti della Rete per il maxi-sondaggio di fine anno. E la Rete ha continuato a premiarli, facendoli arrivare fino all'ultima sfida. Chi dei due prevarrà? -

A metà dicembre erano ancora 16 i nomi in lizza per il titolo di miglior sportivo dell'anno. Cairoli e Zaytsev li hanno "fatti fuori", uno dopo uno, da Totti a Balotelli, fino alla Pellegrini e Datome -

LE AZZURRE DEL TENNIS VS TONY CAIROLI - La prima delle due semifinali non ha avuto storia. Le bravissime ragazze vincitrici di Fed Cup avevano eliminato Pirlo, ma hanno trovato nel sette volte campione del mondo di motocross un avversario insuperabile -

A mobilitarsi per il numero 222 è stato persino il fan club, attraverso la pagina twitter @CairoliFanpage. L'imperativo è diventato virale e i voti, come negli altri turni, sono stati migliaia -

Tra gli "endorsement" per Cairoli c'è anche quello del Maggiora Park, storico circuito piemontese che anche nel 2014 (il 15 e 16 giugno) ospiterà una prova valida per il Mondiale di motocross -

Anche senza l'effetto virale, non è mancato su Twitter chi abbia ricordato che, a tenere alto l'onore dell'Italia sotto rete, ci pensano - da un po' di tempo - Sara Errani, Roberta Vinci, Flavia Pennetta, Karin Knapp e Francesca Schiavone -

VALENTINO ROSSI VS IVAN ZAYTSEV - Si è chiusa invece con poche decine di voti di scarto l'altra semifinale, tra il Dottore e lo "Zar" di Spoleto. Entrambi molto amati dagli sportivi italiani, hanno dato vita a un duello serratissimo -

Anche a sostegno di Valentino, come per Cairoli, è arrivato uno dei tanti fan club del pesarese, che si è prodigato in italiano e in inglese per portare voti al suo beniamino. Non è bastato -

In favore di Ivan Zaytsev è tornata a spendere i propri tweet anche la Lube di Macerata, capolista del campionato di volley. In fondo, per lo schiacciatore che tante volte ha trascinato il club marchigiano al successo, è quasi il minimo... -

Tra i tanti messaggi in favore dell'azzurro del volley, si nota una certa prevalenza femminile. Ma oltre a quelle legate all'aspetto fisico dell'azzurro, ci sono ragioni prettamente sportive e matematiche per appoggiarlo, come ricorda una fan della Lube -