Boxe, il pugile Gervonta Davis arrestato per violenza domestica

boxe

Gervonta Davis è stato arrestato e incarcerato in Florida con l'accusa di violenza domestica. Il campione Wba dei pesi leggeri, che ha in corso un'altra causa per essere fuggito da una scena di un'incidente nel 2020, dovrebbe combattere contro Luis Garcia il prossimo 7 gennaio a Washington

ascolta articolo

Il pugile Gervonta Davis è stato arrestato martedì a Parkland, in Florida, e incarcerato con l'accusa di violenza domestica per lesioni personali, secondo quanto riportano i registri dell'ufficio dello sceriffo della contea di Broward. Davis rimane in custodia presso il Main Jail Bureau della contea di Broward a Fort Lauderdale e dovrebbe comparire in tribunale nelle prossime ore. Davis, 28 anni, di Baltimora, dovrebbe combattere il 7 gennaio a Washington contro Hector Luis Garcia. L'incontro è previsto come preludio al superfight del 25 aprile a Las Vegas contro Ryan Garcia. Davis (27-0 il record, di cui 25 KO) è campione Wba dei pesi leggeri.

Le altre accuse a Davis

Davis comparirà anche davanti al tribunale di Baltimore il prossimo 16 febbraio per il suo presunto coinvolgimento in un incidente avvenuto nel novembre 2020. Secondo i documenti del tribunale, Davis è accusato di essere fuggito dalla scena di un incidente che ha coinvolto quattro persone, tra cui una donna incinta. Sta affrontando 14 accuse, tra cui il mancato ritorno immediato e la permanenza sulla scena dell'incidente con lesioni personali. Per questo è in corso anche una causa civile. Inoltre il pugile statunitense stava affrontando due accuse risalenti al febbraio 2020 in cui "è stato osservato picchiare la sua ex ragazza", secondo la polizia di Coral Gables, in Florida. Quel caso, però, è stato archiviato lo scorso 13 dicembre.