Marcell Jacobs vince i 60 metri di Berlino in 6.51: "Sono tornato, faremo grandi cose"

Atletica

Buon debutto stagionale all’Istaf Indoor per l'oro olimpico dei 100 metri, che a Berlino vince la gara dei 60 andanto a quattro centesimi dal suo record italiano. Battuti Cissé (6.60) e Vicaut (6.61)

Esordio stagionale col botto per Marcell Jacobs, che a Berlino vince la gara dei 60 metri correndo in 6.51, a soli quattro centesimi dal record italiano (che gli appartiene) dello scorso anno. Dopo una batteria da 6.57 in cui l'oro olimpico di Tokyo corre un po' contratto, nella finale si vede il miglior Jacobs: la sua corsa è più fluida e gli permette di battere l’ivoriano Arthur Cissé (6.60) e il francese Jimmy Vicaut (6.61). Un crono che lo porta per il momento in vetta alle liste europee stagionali della specialità e al quinto posto mondiale, quando manca ancora un mese e mezzo all’appuntamento clou della stagione al coperto, i Mondiali indoor di Belgrado (18-20 marzo).

Le parole di Jacobs e i prossimi appuntamenti

“Se comincia così, non può che migliorare - le parole di Jacobs, 27 anni, seguito a Berlino dal coach Paolo Camossi - L’obiettivo era avvicinarsi il più possibile a 6.50, quindi è ‘abbastanza’ raggiunto. Ho fatto meglio del debutto della scorsa stagione, quando avevo corso in 6.55 su questa stessa pista. Peccato non essere riuscito ad avvertire buone sensazioni già in batteria. Sì, c’era un po’ di tensione, sei mesi sono tanti: era la mia prima gara da oro olimpico e lo speaker ha fatto una presentazione infinita. Per fortuna quelle sensazioni le ho ritrovate in finale, e ora bisogna continuare su questa strada”. Già tracciata: venerdì prossimo di nuovo in pista, a Lodz (Polonia), poi a Lievin (Francia) il 17 febbraio, quindi agli Assoluti indoor di Ancona il 27 febbraio. “Bisogna porsi obiettivi importanti, e il mio, per questa stagione indoor, è il record europeo (6.42, ndr). Voglio essere al massimo della forma quando conta di più, cioè a Belgrado, ai Mondiali indoor. In ogni gara cercherò di onorare i titoli olimpici che mi sono guadagnato. È un vero onore”. 

Tra le donne bel 2° posto di Zaynab Dosso

La velocità italiana sorride anche con Zaynab Dosso (Fiamme Azzurre) che continua a fare progressi nei 60 indoor: la velocista che per due volte è stata campionessa italiana dei 100 scende a 7.28, migliorandosi di un centesimo rispetto al crono di domenica scorsa ad Ancona, e con questo risultato diventa la quinta italiana di sempre, al pari di Vittoria Fontana. Per Dosso, allenata a Roma da Giorgio Frinolli, arriva un prestigioso secondo posto internazionale alle spalle della britannica bronzo olimpico della 4x100 Daryll Neita, migliorata fino a 7.15. L’azzurra si tiene alle spalle la tedesca Sophia Junk (7.29), la portoghese Lorene Bazolo (7.30), l’altra tedesca Gina Luckenkemper (7.33) e la belga Rani Rosius (7.37). Dosso conferma per due volte lo standard per i Mondiali indoor di Belgrado, considerato che nel primo round aveva già corso in 7.30, vincendo la propria batteria.