Mondiali atletica indoor, i risultati di oggi: oro Furlani nel lungo, Fabbri 4° nel peso

Nell'ultimo giorno di gare, Mattia Furlani regala all'Italia un altro oro, quello nel salto in lungo. Fabbri chiude quarto nel getto del peso. Ingebrigtsen vince l'oro nei 1500 e fa doppietta dopo quello nei 3000. Tsegay domina i 1500 femminili. Doppietta Australia nell'alto femminile con Olyslagers e Patterson, bronzo all'ucraina Mahuchikh. Ottava l'azzurra Pieroni

IL MEDAGLIERE

in evidenza

Cosa è successo oggi

  • FURLANI ORO NEL SALTO IN LUNGO
  • Oro a Walsh nel peso: Fabbri chiude quarto
  • Oro a Ingebrigtsen nei 1500 (e doppietta dopo i 3000)
  • Oro a Tsegay nei 1500 femminili
  • Oro a Hoey negli 800 maschili
  • Oro a Sekgodiso negli 800 femminili
  • Oro al norvegese Skotheim nell'eptathlon
  • Oro a Charlton nei 60 ostacoli femminili
  • Doppio oro Usa nella 4x400 maschile e in quella femminile

Gli Usa vincono il medagliere

L'Italia chiude quinta

Il bilancio dell'Italia

I Mondiali indoor di Nanchino si chiudono così:

  • Oro: Mattia Furlani (lungo); Andy Diaz (triplo)
  • Argento: Zaynab Dosso (60)
  • Quarto posto: Lorenzo Simonelli (60hs); Leonardo Fabbri (peso)
  • Sesto posto: Manuel Lando (alto)
  • Settimo posto: Roberta Bruni (asta); Elisa Molinarolo (asta)
  • Ottavo posto: Zane Weir (peso); Idea Pieroni (alto)

Furlani oro, il commento di Nicola Roggero

Medaglia d'oro

Doppietta Usa nella 4x400

La gara che chiude i Mondiali indoor di Nanchino regala un altro oro agli Usa, che vincono anche la staffetta 4x400 femminile davanti a Polonia e Australia

Medaglia d'oro

Usa oro nella 4x400 maschile

Stati Uniti, Giamaica, Ungheria (con record nazionale). Ecco il podio della staffetta 4x400 maschile

Furlani chiude con 8.21

Chiude una grande serie, l'Italia festeggia il suo secondo oro a questi Mondiali dopo quello di Diaz nel triplo

Furlani decide di fare ugualmente l'ultimo salto

Ma ha già vinto l'oro (per un centimetro), dopo averlo perso all'Europeo sempre per un centimetro

Medaglia d'oro

ORO DI FURLANI NEL LUNGO!

Pinnock all'ultimo salto fa 8.20, oro a Furlani!

Adcock non si migliora! Chiude con un 8.18! Furlani è oro o argento!

Nullo l'ultimo salto di Tentoglou, medaglia per Furlani!

Il greco fa un nullo per mezzo centimetro e chiude quinto! Furlani salterà per ultimo ma la sua medaglia è già certa!

Medaglia d'oro

60 ostacoli: oro a Charlton

Vince la finale al fotofinish Charlton (Bahamas) in 7.72, davanti alla svizzera Ditaji Kambundji in 7.73. Poi Nugenti in 7.74. Finale tiratissima, prime tre in due centesimi

Nullo Pinnock, sospiro di sollievo per Furlani

Nullo il quinto salto di Pinnock, 8.09 il quinto di Tentoglou

Medaglia d'oro

800 femminili: vince Sekgodiso

Vince l'oro la sudafricana Sekgodiso precedendo Getachew, poi la portoghese Silva protagonista di un gran finale

Pinnock vola a 8.29!

A un solo centimetro da Furlani prendendo un'asse di battuta assolutamente perfetta: 0.0cm!!! 

Medaglia d'oro

Oro a Walsh nel peso

Vince l'oro il neozelandese Walsh con il 21.65 al primo lancio. Poi gli statunitensi Steen e Piperi. Quarto Fabbri, che con questa misura avrebbe vinto gli ultimi Europei

Niente podio per Leo Fabbri: è quarto

L'ultimo lancio di Fabbri non basta, chiude al quarto posto col suo 21.36. 

Peso: Steen a 21.62!

Lo statunitense a 2 cm dall'oro fa scivolare Fabbri fuori dal podio, quarto. A Leo manca l'ultimo lancio. Definitivamente ottavo invece Weir, non ammesso all'ultimo giro di lanci

Medaglia d'oro

800 maschili: oro a Hoey

Lo statunitense Hoey riesce a difendersi dal ritorno di Crestan e vince l'oro. Lo spagnolo Canales è bronzo

Peso: Fabbri fa 21.36 al quarto lancio!

Podio provvisorio, al momento è terzo! E ha ancora un lancio a disposizione

Peso: Fabbri ancora quinto

Fabbri si migliora con un 20.81 ma al momento resta quinto

Medaglia d'oro

Tsegay fa il vuoto nei 1500 femminili

L'etiope Tsegay fa gara a sè, scappando letteralmente fin dal primo giro. E vince con un distacco spaventoso in 3.54.86 (record dei campionati battendo se stessa e record mondiale sfiorato). Doppietta etiope con l'argento a Welteji, bronzo per la britannica Hunter-Bell

La festa di Ingebrigtsen

La doppietta 1500-3000 nella stessa edizione dei Mondiali indoor era riuscita solo a Haile Gebrselassie a Maebashi nel 1999. Dopo aver tagliato il traguardo, Ingebrigtsen celebra la sua vittoria "coinvolto" dallo spagnolo Garcia che lo ferma e gli chiede di riprodurre insieme la sua classica esultanza con la "motocicletta". Il norvegese si presta volentieri: sì, è decisamente diventato simpatico con gli avversari. Poi autografi per tutti i tifosi

Medaglia d'oro

Ingebrigtsen oro anche nei 1500m!

Il norvegese non fatica nemmeno troppo: partenza lenta e classica rimontona iniziata a quattro giri dalla fine, allungando pian piano in progressione fino a chiudere davanti a tutti in 3.38.79. Doppietta dopo i 3000 di ieri (e doppia doppia dopo la doppietta 1500-3000 già fatta agli Europei). Argento al britannico Gourley, poi lo statunitense Houser.

E ora la finale dei 1500! Ingebrigtsen cerca la doppietta

Il norvegese strafavorito e motivato dal desiderio di fare ancora doppietta, dopo i 3000 vinti ieri (suo primo titolo mondiale indoor in carriera). All'ultimo Europeo ci è già riuscito: 1500 e 3000

Pinnock e Adcock dietro a Furlani di 2cm

Pinnock nel lungo migliora il suo 8.20 con un 8.28, ma resta dietro a Furlani! Anche Adcock replica il suo 8.28 di prima, con un salto identico

Peso: nullo Weir al secondo tentativo

Piperi invece sale al secondo posto con 21.20. Peterson supera Fabbri con 20.73, Toader con 20.64 supera Weir (ora settimo)

Incredibile Furlani, vola a 8.30!

L'azzurro piazza un secondo salto da medaglia, portandosi momentaneamente in testa!

Medaglia d'oro

Oro a Skotheim nell'eptathlon

Dopo la prova dei 1000m (vinta da Erm) abbiamo la classifica finale dell'eptathlon: oro al norvegese Skotheim, che in gara controlla Erm che lo seguiva in classifica e che chiude con l'argento. Bronzo al tedesco Steinforth

Tentoglou a 7.91

Il greco si migliora di 10 centimetri ma non sembra ancora il "vero" Tentoglou nella rincorsa, piuttosto lenta

Peso: Fabbri a 20.69 col secondo lancio

Piuttosto decentrato il secondo lancio, con cui comunque Leo si migliora e va a 20.69. Poco dopo l'americano Sten fa 20.80 e si porta al secondo posto provvisorio davanti alla coppia azzurra Fabbri-Weir

Gli altri primi salti

Il giamaicano Pinnock va a 8.20 col primo salto, nullo invece per lo svizzero Ehammer, 8.03 per il portoghese Baldè, l'australiano Adcock va al comando con 8.28

Di Lazzaro eliminata dai 60hs

Stark con 7.72 batte Ditaji Kambundji (7.76). Di Lazzaro chiude settima in 8.42, niente finale per lei

Terza semi dei 60hs: c'è Elisa Di Lazzaro

Avanti le prime due di questa semifinale. Altrimenti bisogna fare meglio del 7.96 di Brown, al momento seconda ripescata. In questa batteria anche le favorite per l'oro Stark e Ditaji Kambundji (sorella di Mujinga che ieri ha battuto la nostra Zaynab Dosso nella finale dei 60)

Peso: Weir a 20.63. Walsh addirittura 21.65

Anche l'azzurro Weir presta molta attenzione a lanciare centrale: piazzato un 20.63 per cominciare. Poi tocca al campione neozelandese Walsh che al primo lancio fa subito 21.65!

Seconda semi dei 60hs: avanti Visser e Charlton

Visser in 7.81 precede Charlton in 7.82. Clemons con 7.93 e Brown con 7.96 sono al momento i due migliori tempi di ripescaggio. Fuori la cinese Wu, che nella precedente semifinale aveva fatto registrare il nuovo primato nazionale (8.01)

Peso: Fabbri a 20.67 al primo lancio

Fabbri va a 20.67 con il suo primo lancio, che almeno è centrale: si può fare di meglio, ma era importante soprattutto "ritrovarsi" dopo il flop europeo

Furlani nullo al primo salto

Rincorsa veloce e anche un bel salto, ma il piede va nettamente oltre l'asse di battuta

Tentoglou a 7.81

Il campione greco piazza subito un 7.81 al primo salto. Ora Furlani

Inizia anche la finale del lungo maschile!

Salta subito a Tentoglou, poi toccherà a Furlani per secondo

Possibile ricorso di Lavin!

Nugent ha divelto l'ultimo ostacolo, facendo volare via "di potenza" la parte orizzontale in legno, schizzata nella corsia dell'irlandese Lavin (giunta settima): non è da escludere un possibile ricorso

Prima semi dominata da Skrzyszowska, che rischio per Nugent

La polacca Skrzyszowska domina in 7.79 davanti alla giamaicana Nugent (8.00, abbattendo letteralmente l'ultimo ostacolo): vanno dirette in semifinale, mentre la cinese Wu spera con un ottimo 8.01

Si inizia con le semifinali dei 60 ostacoli

La prima gara in programma in questa sessione è però quella dei 60 ostacoli, con le semifinali che vedono impegnata anche l'azzurra Di Lazzaro (inserita nella terza semifinale), che nella notte italiana ha superato le batterie. Passano le prime due di ogni semifinale, con due ripescaggi

Si riparte a Nanchino!

Si inizia con la presentazione dei finalisti del getto del peso maschile: ci sono anche gli azzurri Fabbri e Weir che puntano a una medaglia

Cosa succede oggi: Furlani e Fabbri cercano la medaglia

L'ultimo giorno di gare assegna parecchie medaglie. Le gare che toccano da vicino l'Italia (e nelle quali i nostri Azzurri hanno chance concrete) sono quelle del lungo maschile, con Mattia Furlani (reduce dall'argento europeo) che sfiderà il solito Tentoglou, e del getto del peso maschile, con Fabbri e Weir (reduci da un brutto Europeo) che cercano riscatto. Elisa Di Lazzaro si è guadagnata le semifinali dei 60 ostacoli. Da non perdere poi i 1500, con il fenomeno Ingebrigtsen a caccia dell'ennesima doppietta 1500-3000, e le 4x400 che chiudono l'evento

Pieroni ottava nall'alto

Ultimo giorno di gare a Nanchino, la prima sessione (notturna in Italia) è già terminata. Il salto in alto femminile ha assegnato le sue medaglie, con l'oro (il secondo indoor consecutivo) all'australiana Nicola Olyslagers (1.97) e l'argento alla sua connazionale Eleanor Patterson (anche lei 1.97 ma un errore in più nel percorso). "Solo" bronzo l’ucraina primatista mondiale Mahuchikh, con 1.95. Si è fermata a 1.89 invece l'azzurra Pieroni, ottava e protagonista di un'ottima gara e con tre errori a 1.92 (l'ultimo sfiorando proprio il passaggio della misura). “Sono abbastanza contenta della mia gara", le prime parole dell'azzurra alla Fidal. "Dopo gli Europei avevo perso un po’ di fiducia, era quello  l’evento su cui puntavo. I Mondiali sono stati un bonus, un’occasione in  più e mi sono comportata molto meglio: più serena, senza aspettative. L’1,89 era il minimo che mi ero prefissata. Saltare 1,92 sarebbe stato perfetto e l’ultimo tentativo era veramente bello. Ce l’ho nelle gambe. Ma va bene così. È il mio primo anno nell’atletica dei grandi: dopo le  difficoltà della scorsa stagione non avrei mai scommesso di essere qui".

60 ostacoli femminili: avanza Di Lazzaro, fuori Carmassi

Nelle batterie dei 60 ostacoli avanza Elisa Di Lazzaro, quarta nella sua batteria con 8.09: la rivedremo in semifinale alle 12.35 italiane (l'azzurra correrà nella terza). Non supera il turno invece Giada Carmassi, prima delle escluse con il suo 8.15: un errore al primo ostacolo e chiude quinta nella sua batteria, a due centesimi dalla qualificazione. Miglior tempo delle batterie per la statunitense Grace Stark (7.73)

Cosa è successo ieri: la medaglia di Dosso

Sabato, Zaynab Dosso ha vinto l'argento nei 60m: è la seconda  medaglia azzurra dopo l'oro nel triplo di Diaz che ha aperto questi Mondiali. Lorenzo Simonelli invece ha chiuso quarto la finale dei 60 ostacoli. Non hanno deluso i due fenomeni, IngebrIgtsen (al suo primo oro ai Mondiali indoor, nei 3000m) e Duplantis, all'ennesimo trionfo nell'asta. Bruni e Molinarolo hanno chiuso al settimo posto la finale di salto con l'asta femminile.

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