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Mondiali atletica, Aouani: "Bronzo che arriva dalle case popolari"

mondiali tokyo
credits photo: @iliassaouani

Il campione europeo in carica Iliass Aouani ha portato l'Italia sul podio ai Mondiali di atletica. Il suo bronzo è la quarta medaglia in questa edizione di Tokyo e la quinta di sempre dell'Italia in una maratona maschile ai Mondiali. La sua gioia: "Mio padre in cantiere sarà fiero di me, spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti". 

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Iliass Aouani ha vinto la medaglia di bronzo nella maratona maschile ai Mondiali di atletica, in corso di svolgimento a Tokyo. "È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita - ha commentato a caldo il maratoneta originario del Marocco, trasferitosi in Italia all'età di due anni -. Sono stato folle da sognare in grande. Sono grato per chi ha creduto in me, felice di alzare il tricolore e di aver reso felici tante persone: la mia famiglia, il coach Massimo Magnani e tutto lo staff che mi segue. Una medaglia che mi rende orgoglioso, ma non appaga la mia fame" . 

Aouani: "Mio padre in cantiere sarà fiero di me"     

Non è stata una gara semplice per Aouani, come ha raccontato lui stesso dopo il traguardo: "Al quindicesimo chilometro sono affiorate voci della mia parte oscura che mi vuolevano far mollare, però le ho messe subito a tacere. Intorno a metà gara, a uno spugnaggio, ho perso una delle due lenti a contatto ma mi sono detto che mi poteva bastare un occhio...". Una medaglia, magari non del metallo sognato, ma che serve per cancellare le delusioni passate: "Sono entrato nello stadio ed è stato bellissimo - ha ammesso -, puntavo all'oro ma gli altri sono stati più bravi di me. L'anno scorso ho vissuto la delusione di non essere stato convocato per le Olimpiadi, gli ultimi due mesi sono stati molto complicati anche per qualche infortunio". Poi la dedica finale, alle sue origini: "Questo bronzo arriva dal nulla, dalle case popolari di Ponte Lambro, e spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti. Quando ci credi abbastanza, i sogni si possono realizzare. Mio padre sta per andare a lavorare in cantiere e sarà fiero di me. In questa medaglia c'è di tutto: momenti di delusione in cui volevo mollare, lacrime versate in macchina da solo, ma ce l'ho fatta".

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